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Adv, App e Web, nel 2012 marketing e servizi passano dal Mobile

Nei giorni scorsi è stato presentato un nuovo e interessante rapporto dell’Osservatorio Mobile Marketing & Service della School of Management del Politecnico di Milano, dal titolo “Mobile Marketing & Service: crederci per fare il salto!” che ci mostra un mercato in forte crescita che prosegue il trend molto positivo già delineatosi nel 2011

Continua a crescere in Italia l’utilizzo del canale Mobile secondo la fotografia scattata dalla ricerca dell’Osservatorio Mobile Marketing & Service della School of Management del Politecnico di Milano. I dati della ricerca, presentata nei giorni scorsi a Milano presso il Campus Bovisa in occasione del Convegno “Mobile Marketing & Service: crederci per fare il salto!”, mostrano un mercato in forte crescita che prosegue il trend molto positivo già delineato nel 2011. I possessori di Smartphone, sul totale di chi ha un cellulare, passano da poco più del 40% nel 2011 a oltre il 50% nel 2012. Continua a crescere il numero di utenti mensili che si collegano ad Internet dal proprio Telefono cellulare/Smartphone (Mobile Surfer), che sono arrivati alla fine dell’anno a raggiungere i 20 milioni (fonte: Osservatorio Multicanalità, dicembre 2012) pari a due terzi degli utenti Internet mensili da Pc. Il 61% dei Mobile Surfer si collega a internet – tramite Applicazioni o siti Mobile – quotidianamente e almeno per un’ora (indagine condotta in collaborazione con Doxa).

La dimensione della base dei potenziali clienti crea un terreno fertile per l’aumento dell’offerta pubblicitaria, che, infatti, viene percepita dai navigatori Mobile in maniera sempre più chiara e frequente: il 45% la nota spesso, il 39% qualche volta. Consistente è pure il numero di coloro che cliccano sugli annunci da Mobile: sono circa il 40%. Il 44% dichiara di cliccare per la presenza di un prodotto/servizio/App di suo interesse, il 31% è attratto da una promozione o sconto e il 20%  dalla creatività.

Mobile-advertising---mercato

Il balzo in avanti del Mobile salta all’occhio non solo guardando agli utenti, ma anche agli investimenti pubblicitaricrescono, infatti, del 55% (da 57 milioni di euro nel 2011 a 89 milioni nel 2012). Sale così dal 5 al 7% il valore del Mobile Advertising sul totale degli investimenti pubblicitari su Internet, valore che si stima arriverà al 10% nel 2013: in questo campo solo USA e UK fanno meglio dell’Italia, che supera, invece, di poco, Francia, Germania e Spagna. In termini di formati pubblicitari, crescono molto il comparto Search e il DisplayAdv su App e Mobile site.

Nei prossimi anni, però, ci si rivolgerà con sforzi sempre maggiori anche allo sviluppo di formati graficamente più coinvolgenti, come i Rich media (banner interattivi e coinvolgenti, video HD a tutto schermo, ecc.) e a una maggior integrazione del Mobile ininiziative cross mediali con forti sinergie anche con “mezzi classici” come la Televisione (si pensi, ad esempio, a pubblicità simultanee e integrate su Tv e Smartphone, fenomeno noto con il nome di second screen).

Nel corso del 2012 non cresce solo il Mobile Advertising ma, più in generale, aumenta la propensione delle imprese italiane verso l’utilizzo del canale Mobile per gestire sempre più attività di promozione e di gestione della relazione con il cliente.

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Anche a causa della crisi economica, che ha portato le imprese italiane ad utilizzare in maniera massiva e più forte la leva promozionale, nel 2012 il Mobile è cresciuto come strumento a supporto di tali attività, sia tramite strumenti più consolidati ma ancora di grande valore (come gli Sms), sia attraverso quelli più innovativi (ad esempio, portando sulle App la carta fedeltà dematerializzata, la gestione della propria raccolta punti, il volantino cartaceo).

Infine, il Mobile si è rivelato un canale efficace per offrire servizi a supporto dell’intero processo di acquisto (dalla fornitura di informazioni alla prenotazione, dall’acquisto all’assistenza post-vendita), non solo da parte delle imprese di servizi, ma anche di quelle retail. Gli obiettivi con cui il Mobile viene utilizzato non sono solo intangibili (aumento della customer experience), ma anche tangibili e misurabili (aumento delle vendite o riduzione dei costi): alcuni casi dimostrano chiaramenteche l’investimento in iniziative di Mobile Marketing & Service si può ripagare in un anno.

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E proprio per offrire meccaniche di promozione e servizi, le aziende investitrici stanno stabilendo una propria presenza su Mobile: circa il 60% delle imprese medio-grandi italiane dichiara di avere un Mobile site o una Mobile App e un ulteriore 30% circa sta valutandone l’introduzione. Dati che trovano conferma negli utilizzatori, visto che, guardando agli utenti che navigano da Cellulare, 3 su 4 hanno scaricato almeno un’App o accedono ai siti Mobile delle aziende investitrici e il 60% li usa di frequente.

Se qualcuno dava per spacciati gli Sms allora deve un po’ ricredersi. Infatti non ci sono solo App e Mobile site nelle strategie delle aziende italiane, si conferma in forte crescita anche la comunicazione via Sms ai propri database clienti: nel 2012 sono stati utilizzati dalle aziende a fini di marketing o customer care quasi 2 miliardi di Sms.

“Il Mobile Marketing & Service italiano è dunque in piena esplosione – spiega Marta Valsecchi, Responsabile della Ricerca – ma ha potenzialità di crescita ancora grandissime: si prevedono scenari incentrati principalmente su personalizzazione e geo-localizzazione dell’offerta, con sviluppo di prodotti e adv “su misura” per ogni singolo cliente. Proprio una delle novità più attese dall’intero settore è costituita dal Mobile Couponing, ovvero la possibilità di ricevere buoni sconto e promozioni direttamente sul proprio Smartphone. Questa opportunità suscita forte interesse non solo nelle imprese, ma anche negli utenti che in più del 50% dei casi dichiarano di voler ricevere coupon digitali sul proprio Cellulare, ritenendoli più comodi di quelli cartacei; circa il 30% li vorrebbe però profilati sui propri interessi, mentre il 22% gradirebbe la ricezione in prossimità dei punti vendita; solo l’11% non è interessato a riceverli.”

Conoscere in dettaglio l’utente Mobile è sempre più importante per definire meccaniche di ingaggio efficaci.

Il fermento osservato da parte delle aziende investitrici è ancora più evidente ed elevat ose si guarda alle aziende di filiera. A fianco delle imprese che tradizionalmente curano progetti di Marketing & Service per le aziende investitrici, sono, infatti, nate nel corso degli ultimi anni (con un forte incremento proprio nel 2012) molteplici startup specializzate in soluzioni di Mobile Marketing & Service. Ben il16% di tutte le startup finanziate in Italia in ambito ICT negli ultimi due anni offrono servizi innovativi di Mobile Marketing & Service.

Se questa è la fotografia, molto positiva, del Mobile in Italia nel 2012, c’è da attendersi dunque un 2013 ancora più in crescita.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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3 Commenti

  1. Ottimo spunto per aiutarci a fare il punto in termini di sostenibilità. Traduco: Le app si, ma per fare che? Ci siamo posti troppo poco questa domanda fin ora e questo studio ci aiuta a rispondere dati alla mano ed eventualmente a orientare i nostri clienti verso strategie più allineate al segmento in cui ci si affaccia. (emmenomalechehofattolatraduzione)

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venerdì, 26 Aprile, 2024

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