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Ecco alcune regole per fare un buon Live Tweeting, in modo organico

Fare Live Tweeting è ancora oggi un’attività utile per far conoscere e raccontare un evento, una conferenza, un brand. Ma esistono alcune semplici, e poche, regole per farlo al meglio, soprattutto per renderla un’attività efficace. Il primo obiettivo è quello di trasmettere Valore finalizzato alla Relazione, in maniera organica.

So bene che qualcuno di voi si sta chiedendo se, leggendo il titolo, abbia ancora senso fare live tweeting oggi, con tutte le difficoltà in cui versa Twitter. La risposta è assolutamente sì! Soprattutto perché, al di là delle difficoltà in cui versa l’azienda, Twitter è e resta ancora oggi un prezioso strumento per raccontare, informare, trasmettere valore e costruire Relazioni. E quella che abbiamo definito più volte “una finestra sul mondo“. E perché considerare anche un’attività di Live Tweeting? Semplice, perché è questa la migliore attività per raccontare in tempo reale un evento, una conferenza, un brand. Non limitiamoci solo a guardare la base utenti, pensando, perché così è, più ridotta di altre piattaforme. Ma pensiamo anche che su Twitter ogni mese arrivano quasi 1 miliardo di persone perché attratte dai contenuti. Certo, poi i loggati, ossia gli utenti effettivamente registrati sono 319 milioni, ma pensiamo invece all’audience organica che possiamo raggiungere utilizzano Twitter per il racconto live.

Ecco, oggi voglio parlare di questa particolare attività perché ormai me ne occupo da qualche anno, prima di tutto perché mi piace, così come mi piace Twitter, strumento che mi ha permesso meglio di costruire la mia identità digitale, dopo il blog. E il live tweeting è una delle attività a cui mi dedico con costanza ormai da tempo. Ebbene, sapendo che è un’attività in cui spesso ci si improvvisa, o, anche, la si affronta pensando che sia ala portata di tutti, vi dico che non è così. Fare Live Tweeting, così come per qualsiasi altra attività, non è per tutti e non tutti lo sanno fare in maniera adeguata. Serve molta capacità di sintesi, velocità nel trasmettere e veicolare concetti e pensieri in pochi caratteri, serve molta attenzione per non sbagliare, al fine di non dare l’idea che l’attività sia di scarsa qualità.

twitter live tweeting regole

Ma oggi ve ne voglio parlare perché l’impressione che si ha, ogni qual volta che si parla di Live Tweeting, è quella di fare una gara a chi va prima in trending topic, gli hashtag più twittati che si aggiornano sulla piattaforma. Riconosco, e lo sottolineo, che riuscire a portare il proprio argomento dia grande visibilità al proprio racconto, allo scopo di attrarre altri utenti potenzialmente interessati, ma non deve essere questo il primo obiettivo da raggiungere “ad ogni costo”. Il primo obiettivo all’interno di una strategia di comunicazione che preveda anche un’attività di live tweeting è trasmettere contenuti che diano Valore e siano in grado di costruire Relazioni. Tutto qua.

Allora vediamo di fissare al cune semplici regole tra cosa fare e, soprattutto, cosa non fare.

  • Prima di tutto, scegliere un hashtag che sia breve e chiaro, che faccia capire subito di che cosa si vuole parlare. So che non è facile e questa è una delle prime difficoltà da superare, ma una volta trovato, questa è già un grande risultato.
  • Costruire il team che porterà avanti l’attività considerando anche il coinvolgimento di influencer, ossia quegli utenti che sono capaci e coinvolgenti in quella data materia.
  • Comunicare  e fare conoscere l’evento nei giorni precedenti, usando l’hashtag scelto. Questa attività è necessaria per attirare i vostri utenti che di solito vi seguono e per attirarne di nuovi. Promuovetelo anche su altre piattaforme.
  • Durante il live tweeting è necessario ricordarsi di fare un racconto live di quello che sta accadendo. Introdurre le proprie opinioni è utile, ma differenziatele dal racconto.
  • Fare attenzione allo spamming. Twitter, una volta notato una forma di attività irregolare da un account, è anche la velocità con cui si scrive può esserlo, può anche sospendere l’account. Quindi fate molta attenzione.
  • Inserite per ogni tweet un’immagine, questa è una regola non basilare ma sicuramente consigliata. Prima di tutto per dare ancora più capacità di coinvolgimento al vostro contenuto. Da poco le immagini non concorrono più alla composizione del tweet facendovi risparmiare caratteri. E poi perché in un’immagine potete taggare fino a 10 utenti. Badata che la scelta dei 10 utenti non deve essere fatta a caso, pena l’accusa di essere spammer, ma scegliete gli utenti che secondo voi sono potenzialmente interessati al tema e che potrebbero darvi una mano a far conoscere l’evento che state raccontando. Questa è una regola che funziona sempre. Buona norma è di solito avvisare prima quegli utenti che sapete essere interessati ma che non conoscete direttamente, perché vedersi citati in tanti tweet di seguito per alcuni non è proprio il massimo.
  • Come detto, essere in trending topic è molto utile per dare visibilità al proprio evento, ma non deve essere il primo vero obiettivo. Certo, fa piacere quando questo accade, ma se riuscite  a trasmettere valore e ad ottenere interazioni di qualità che possono dare vita a Relazioni anche senza il trending topic, sappiate che l’obiettivo è stato raggiunto.
  • Dovete sapere che esiste un numero per entrare in trending topic, deve quindi verificarsi una massa di contenuto costante e continuativa su quell’hashtag per poi entrare in trending topic. Il difficile poi è entrare nei primi 10 se avete poco tempo a disposizione.
  • Sappiate che per alcuni andare in trending topic è quasi come una gara di 100 metri, vince chi arriva prima, chi è quindi più veloce. Ma vince chi è più veloce a trasmettere valore e a costruire relazioni. Se l’obiettivo, come spesso accade purtroppo, è quello di andare in trending topic usando tool impostati su quell’hashtag in modo tale che tre/quattro utenti facciano in automatico retweet a tutti coloro che twittano in quel momento, nel medesimo secondo (senza per altro essere presenti all’evento), ecco che state vincendo col doping. State quindi invalidando la vostra gara, solo per ottenere una visibilità effimera che no vi porterà la benché minima interazione o relazione. Caso concreto: mi è capitato di recente i osservare alcuni hashtag legati a degli eventi e twittare in alcuni casi, in pochi secondi i miei contenuti erano retwittati sempre dai medesimi utenti, tutti rigorosamente “non presenti” all’evento. Notavo che lo stesso accadeva anche con tutti gli tweet. Quei tre o quattro utenti usavano un tool che faceva RTs automatici su quell’hashtag al fine di figurare come tra gli utenti più attivi (vale anche il retweet) e per fare andare l’hashtag primo in trending topic. Non mi pare ci sia nulla di organico, ma solo un automatismo che non porta valore.
  • E quindi, ricordare che tutta l’attività deve essere monitorata e analizzata con dei tool specifici che vi permettono di estrarre tutti i risultati in modo tale da verificare se avete ottenuto i risultati sperati. Questa è un’attività che non deve assolutamente mancare.

Mi rendo conto che mi sono dilungato molto e che ci sia bisogno di ritornare sul tema, magari specificando meglio tutte le fasi. Qui ho voluto solo fissare alcune regole di base per lasciare arrivare il messaggio che il live tweeting deve essere fatto da persone che hanno determinate caratteristiche e deve essere fatto, soprattutto, in maniera organica.

E voi che ne pensate?

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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sabato, 27 Aprile, 2024

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