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Audiweb Giugno 2011, aumentano gli italiani online su base annua

Come ogni mese, ecco i dati Audiweb diffusi riguardo il mese di Giugno 2011. C’è da registrare un piccolo calo, prevedibile se vogliamo, degli italiani online rispetto al mese precedente, ma crescono del 10,4% su base annua raggiungendo i 26,2 milion. Il 62,3% delle famiglie italiane, 13,2 milioni, dichiara di avere un collegamento a internet da casa, con un incremento dell’11,3% su base annua

Audiweb Nielsen LogoAudiweb rende disponibile Audiweb Database, con i dati di audience online del mese di giugno 2011, e pubblica Audiweb Trends, il report trimestrale con i dati sintetici della Ricerca di Base sulla disponibilità di accesso a internet in Italia, realizzata in collaborazione con DOXA. I dati di audience online del mese di giugno 2011, in calo rispetto a maggio 2011, segnano una crescita del 10,4% della popolazione online rispetto all’anno precedente. Infatti, risultano online 26,2 milioni di utenti (erano 26,8 milioni il mese precedente) che si sono collegati a internet almeno una volta nel mese, 2,5 milioni in più rispetto al mese di giugno 2010. Nel giorno medio risultano online 13 milioni di utenti attivi, 1,3 milioni in più rispetto all’anno scorso (+11%), che hanno consultato 146 pagine trascorrendo in media 1 ora e 19 minuti al giorno per persona. Ma in calo sempre rispetto al mese precedente, quando nel giorno medio si registravano 13,2 milioni di italiani.

Sono online nel giorno medio 5,8 milioni di donne (il 21,2% delle donne italiane dai 2 anni in su) e 7,2 milioni di uomini (il 26,3% degli uomini italiani dai 2 anni in su), con livelli di penetrazione più alti nella fascia d’età tra i 35 e i 54 anni (6 milioni, il 32,8% della popolazione della fascia d’età considerata) e tra i 25 e i 34 anni (2,7 milioni, il 35% della fascia d’età considerata). Gli utenti attivi nel giorno medio tra i 18 e i 24 anni (1,3 milioni, il 30,5% della popolazione di riferimento) trascorrono più tempo in assoluto online, registrando 1 ora e 33 minuti di tempo speso nella navigazione e consultando in media 173 pagine per persona.

Questo mese, i dati di audience online sono accompagnati dalla pubblicazione dall’aggiornamento trimestrale della Ricerca di Base, Audiweb Trends**, sulla diffusione dell’online in Italia.

Analizzando i sull’accesso a internet delle famiglie, si riscontra una crescita costante dell’accesso da almeno un device (pc di proprietà, pc aziendali, televisori). Infatti, il 62,3% delle famiglie italiane – 13,2 milioni – dichiara di avere un collegamento a internet da casa, con un incremento dell’11,3% rispetto a giugno dello scorso anno.

Il 65,2% delle famiglie con accesso a internet da casa dichiara di disporre di un collegamento veloce via ADSL/fibra ottica (8,6 milioni di famiglie con almeno un componente fino a 74 anni), con un abbonamento flat nel 94,9% dei casi (corrispondente a 8 milioni di famiglie con accesso via ADSL/fibra ottica).

Risulta, inoltre, particolarmente rilevante anche l’accesso attraverso le chiavette internet, che registra una crescita del 21,3% nell’ultimo anno (3,4 milioni di famiglie con accesso, il 25,6% dei casi).

Per quanto riguarda più in dettaglio l’accesso individuale, risulta che gli Italiani che possono accedere alla Rete da almeno uno dei luoghi considerati dalla ricerca (casa, ufficio, luogo di studio o altri luoghi in generale), attraverso pc o mobile, sono 35 milioni, pari al 72,8% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni, con una crescita del 7,5% su base annua.

Dichiarano di avere un accesso a internet da qualsiasi luogo e strumento il 74,9% degli uomini e il 70,8% delle donne; in particolare i giovani tra gli 11 e i 17 anni (88,2% degli individui in questa fascia d’età), tra i 18 e i 34 anni (87,9%) e nella fascia più matura tra i 35 e i 54 anni (80,7%), di tutte le aree geografiche d’Italia con livelli di concentrazione simili nel Nord e nel Centro (circa 76%) ad eccezione dell’area Sud e Isole che presenta una percentuale più contenuta (67,5%).

Internet è principalmente tra i laureati (97,5%), tra gli imprenditori e liberi professionisti (97,3%), tra i dirigenti, quadri e docenti universitari (97%), tra gli impiegati e gli insegnanti (94,5%) e, soprattutto, tra gli studenti universitari (99,3% dei casi).

Analizzando in dettaglio i luoghi e gli strumenti di accesso alla rete, rispetto al mese di giugno dello scorso anno si riscontra un incremento del 10,5% degli individui con accesso da pc da casa, con 33 milioni di Italiani nella fascia considerata dalla ricerca (pari al 68,6% dei casi).

Cresce del 10,3% l’accesso da altri luoghi come biblioteche/internet point e restano sostanzialmente in linea, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l’accesso da luogo di lavoro/ufficio, che registra una crescita del 4,9% (con 9,2 milioni di italiani occupati, il 40,5% dei casi) e l’accesso da luogo di studio, che registra un incremento del 3,2% (con 3 milioni di Italiani, pari al 6,5% dei casi).

Continua la crescita della disponibilità di accesso da mobile, che, con 8,3 milioni di Italiani che dichiarano di avere un cellulare con connessione a internet, aumenta del 73,7% in un anno e del 13,2% solo nell’ultimo trimestre.

Indagando sulle attività effettuate attraverso il cellulare, risulta che il 63% di coloro che hanno un cellulare con accesso a internet dichiara di aver fatto almeno una delle attività legate alla navigazione su internet. Tra le attività più citate: navigare su internet (per il 52% dei casi), inviare/ricevere e-mail (il 28,6% dei casi), consultare motori di ricerca (il 28% dei casi), accedere ai social network (il 26,1%). Quote comprese tra il 10% e il 20% risultano per altre attività come scaricare applicazioni, consultare itinerari, mappe, il meteo, consultare siti di news, guardare video online, scaricare musica.

Chi può accedere a internet da cellulare dichiara di sostenere una spesa mensile dai 16 ai 30 euro nel 38,7% e di oltre 30 euro nel 26,5% dei casi per i servizi di telefonia mobile.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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