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Da Webtrends 5 consigli per potenziare le vendite online

Vendere online non è mai una cosa semplice e quando qualcuno prova a dare dei consigli di solito li si ascolta sempre. Oggi vi proponiamo 5 preziosi consigli di Webtrends, assoluta protagonista nel mondo web. Innanzitutto è opportuno realizzare una strategia di marketing che punti all’affidabilità

sell-onlineUn’efficace strategia di marketing online che punti sulla differenziazione, sui vantaggi offerti e sull’affidabilità aiuta a migliorare non solo la customer experience ma anche la fedeltà al brand e, non da ultimo, ad aumentare le conversioni. Germano Marano, Territory Manager Southern EMEA di Webtrends elenca i cinque modi per potenziare le vendite online che i professionisti del marketing dovrebbero sempre tenere presente:

    1. Descrivere i benefici offerti: 

      esistono milioni di siti web, perché un cliente dovrebbe comprare dal vostro? Elencare e descrivere chiaramente i vantaggi offerti rappresenta il modo più efficace di trasmettere fiducia e affidabilità con il risultato di incrementare le vendite e massimizzare i profitti. Alcuni esempi di vantaggi che allettano il potenziale compratore: spedizione gratuita, sicurezza della transazione monetaria (ad esempio tramite il logo Verisign), logo in primo piano di clienti conosciuti, alto punteggio di gradimento del customer service, ecc.

    2. Non dare per scontato che i visitatori sappiano come muoversi nel sito web: 

      capita a tutti di navigare in un sito e avere dubbi sul da farsi, non lasciate che questo accada nel vostro sito. Se i passi che portano alla conclusione positiva del processo d’acquisto non sono chiari, il potenziale cliente abbandonerà la transazione e voi perderete il profitto. Icone quali “aggiungi al carrello”, “iscrizione” o “compra adesso”, dovrebbero essere sempre ben visibili.

    3. Testare l’usabilità del sito web: 

      nuove pagine o nuove funzionalità dovrebbero essere testate attraverso i vari browser, sistemi operativi e diverse velocità di connessione internet. Immagini che non si caricano, errori di ortografia, link non disponibili sono il modo più sicuro per far sì che un visitatore, e dunque un potenziale cliente, abbandoni il sito. Inoltre, nel 99,9% dei casi, nessuno di questi si preoccuperà di inviare una mail per informarvi del problema; spetta quindi solo a voi accorgervi che qualcosa non funziona.

    4. Diversificare il media mix per massimizzare il traffico sul sito web: 

      ogni azienda dovrebbe avere sempre chiara la risposta alla domanda “come arrivano i potenziali clienti al mio sito web?”. Per evitare di diventare troppo dipendenti da un’unica fonte, ed esporre così l’azienda a rischi inutili derivanti ad esempio da improvvisi aumenti dei costi del servizio, l’unica via da percorrere è la diversificazione. Sarebbe utile cercare di ottenere traffico proveniente da differenti motori di ricerca, dai blog, dai social media, da banner o dall’e-mail marketing. Non bisogna dimenticare che differenziare il media mix aiuta nel raggiungimento degli obiettivi.

    5. Pianificare e ancora pianificare: 

      la sperimentazione di nuove fonti di traffico o di nuovi design del sito web non dovrebbe mai avvenire nei periodi dell’anno durante i quali vengono generati i maggiori profitti, poiché rischierebbe di aumentare le probabilità di abbandono della transazione.

    Sembrano dei consigli abbastanza scontati ai più, ma sicuramente preziosi e poi siamo sicuri che siano davvero scontati? E’ il caso comunque di tenerli sempre a mente. Ma ci piacerebbe sapere cosa ne pensate e la vostra esperienza a riguardo.

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    Franz Russo Blogger, Digital Strategist
    Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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