web analytics
back to top

Quando la Bignardi decise di lasciare Facebook

Con una lettera sul suo blog, Daria Bignardi disse di lasciare Facebook. Lo so non è una notizia con cui aprire un telegiornale, ma trattasi di Facebook e di una testimonianza da parte di un personaggio famoso, quindi è una notizia.

Daria Bignardi
Daria Bignardi

Voglio riportare una testimonianza diretta da parte di un personaggio famoso, che tra l’altro seguo e stimo molto, che parla della sua esperienza fatta su Facebook e della decisione di lasciare il popolare social network. Sono sicuro possa interessarvi anche perchè molti su facebook vanno alla ricerca di personaggi famosi, ecco allora un personaggio famoso che parla di facebook.

“Addio monti, non ce la faccio più. Devo lasciarvi, forse ci rivedremo di tanto in tanto…”. Comincia proprio come una lettera d’addio, “Mi sono accorta che Facebook mi prende troppo tempo. Uno dice: «Che cosa vuoi che sia, mezzoretta al giorno?». Ma non è mai mezz’ora. Alla fine, se vuoi rispondere alla posta e dare un’occhiata agli altri messaggi, come minimo ti parte un’ora”, sfido chiunque a sostenere il contrario. “È stato bello. Breve ma intenso. Nove settimane e mezzo di passione, come nella migliore tradizione dell’amour fou”. E poi continua, “Mi ero iscritta il 24 gennaio. Tre giorni dopo sarebbe uscito il mio libro e volevo che chi lo leggeva potesse dirmi che cosa ne pensava (…) Facebook mi sembrava più vero, più democratico e umano. E difatti lo è. Pure troppo. E come gli umani vuole attenzione e cure. E se non lo curi, s’incazza di brutto. Comincia a dirti che lo vuoi sfruttare a fini promozionali. Che pensi solo ai fatti tuoi. Che sei besctia ed egoiscta (…) E se mai un giorno dovessi ritornare, «adderò» solo gli amici che sono sicura di poter coltivare. Dicono gli esperti che non possono essere più di cento, centocinquanta. Adieu, adieu”.

Beh cosa dire…qualcuno di voi si riconoscerà nella lettera e forse qualcuno di voi imiterà la brava Bignardi…chissà.

(fonte: wittgenstein.it)

author avatar
Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

venerdì, 26 Aprile, 2024

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

TikTok verso il divieto o la vendita negli Usa, ma non subito

Il presidente Biden firma la legge che avvia il contro alla rovescia, di nove mesi più altri 3, per il divieto o la vendita di TikTok negli Usa. Un lento addio.

TikTok prepara la sfida a Instagram con TikTok Notes

TikTok sta testando TikTok Notes in Australia e Canada. Una app che copia Instagram, concentrando l'attenzione sull'immagine piuttosto che sul video.

L’emergere del ruolo del responsabile IA nelle aziende

Si chiama Chief Artificial Intelligence Officer (CAIO), responsabile della Intelligenza Artificiale. Guida all'utilizzo della IA nelle aziende.

Su X i nuovi utenti dovranno pagare per scrivere

Elon Musk ha proposto una piccola tariffa annuale per i nuovi utenti di X per contrastare i bot. Iniziativa che ha suscitato polemiche.