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E Pinterest comincia a piacere anche agli uomini

pinterest-orologi

Pinterest modifica le opzioni di ricerca cercando di attrarre gli uomini. Da sempre il sito è preferito dalle donne, ma rispetto allo scorso anno gli utenti di sesso maschile sono cresciuti del 73%. Solo nel mese di novembre 2014, un terzo dei nuovi utenti erano uomini.

Sin dalla sua nascita, alla fine del 2011, Pinterest è stato molto attraente per le donne che da subito lo hanno eletto come proprio social network preferito. Qualche giorno fa, a proposito della interessante ricerca di Pew Research, si notava che a preferire Pinterest sono il 42% delle donne (negli Usa) contro il 13% degli uomini (in crescita dall’8% dell’anno precedente). Ma qualcosa sta cambiando e proprio Pinterest, sulla base dei propri dati interni, sta cominciando ad inserire delle opzioni in grado di attrarre il pubblico maschile.

Ieri sul proprio blog ufficiale veniva annunciato un aggiornamento delle opzioni di ricerca dando la possibilità di poter effettuare ricerche rivolte anche solo agli uomini. Prima effettuando una ricerca i risultati che venivano fuori evidenziavano risultati interessanti per le donne. Ma oggi se proviamo ad effettuare una ricerca per “orologi” verrà fuori l’opzione “orologi uomo”  e una volta selezionata la stessa appariranno i tab, eliminabili, “orologi” “uomo”. In pratica vengono inseriti dei filtri per fare in modo che i risultati che potrebbero interessare il pubblico maschile siano facilmente individuabili.

Modifiche che hanno quindi lo scopo di fare crescere gli utenti maschili sulla piattaforma. E segnali in questo senso ce ne sono stati. Infatti, solo nel mese di novembre 2014 Pinterest fa notare che un terzo dei nuovi iscritti era di sesso maschile e che la base utenti maschile è cresciuta in un anno del 73%. Segnali importanti, senza dubbio.

Anche se, come già rilevato da comScore a dicembre 2014 (sempre riferito agli Usa), Pinterest resta una piattaforma orientata al mondo femminile. Infatti, sulla base di 72,5 milioni di utenti, il 71% è di sesso femminile e il 29% è di sesso maschile. Come potete notare dal grafico (elaborato da WSJ) tutti gli altri social network sono più o meno livellati, Facebook è LinkedIn sono quelli che più si avvicinano alla parità.

utenti-pinterest-wsj

Ci vorrà del tempo prima che Pinterest possa raggiungere i livelli degli altri social network, ma già aiutare gli uomini a fare da subito una selezione dei pins che interessano è uno strumento importante che invoglia il pubblico maschile. Tra l’altro va notato che crescono le categorie di pins più maschili come ad esempio i pins contenenti “geek” sono cresciuti del 175% in un anno; i pins con “auto e moto” sono cresciuti del 134% e i pins con “moda maschile sono aumentati del 122%. Inoltre, gli uomini hanno trascorso sul sito nel 2014 1,59 miliardi di minuti, cioè più di 4 volte il tempo trascorso l’anno precedente; mentre le donne vi hanno trascorso 4,94 miliardi di minuti, in crescita del 42% rispetto all’anno precedente.

Se questo trend si dovesse confermare ed estendere, allora anche i brands dovranno ripensare le proprie strategie, sapendo che Pinterest comincia ad essere sempre più frequentato anche dagli uomini. Certo, bisognerà attendere.

Ma voi che ne pensate? State cominciando anche voi ad usare di più Pinterest? Raccontateci la vostra esperienza.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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venerdì, 26 Aprile, 2024

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