web analytics
back to top

Ecco Instagram, finalmente disponibile per Android

E’ da oggi finalmente disponibile per Android Instagram, l’applicazione che tutti i possessori di smartphone col sistema operativo di Google stavano aspettando. Nei giorni scorsi sul sito di Instagram era stato attivata una registrazione per essere avvisati del rilascio via mail. Sono state 430 mila le adesioni

instagram-androidEccola finalmente la tanto attesa applicazione che ogni androider ormai da troppo tempo invidiava ai possessori di iPhone. Da giorni si attendeva questo annuncio e da poco sul sito di Instagram è apparso il logo con la scritta “Get it on Google Play, segno che da questo momento anche con uno smartphone Android sarà possibile scattare foto con i tipici filtri che contraddistinguono Instagram. L’11 marzo scorso Kevin Systrom aveva annunciato al SXSW che il rilascio sarebbe stato questione di giorni e infatti così è stato. Ma da quel giorno si è assistito ad un clima di attesa mai visto prima. Con l’attivazione della registrazione sul sito di Instagram per essere informati nel momento in cui l’applicazione sarebbe stata rilasciata ha senz’altro caricato l’attesa. E oggi finalmente la si può scaricare gratuitamente da Google Play, il market di Android.

L’applicazione è disponibile su qualsiasi telefono che abbia almeno Android 2.2 (con supporto per OpenGL ES 2). Instagram assicura che i “filtri sono esattamente gli stessi così come gli algoritmi implementati, quindi non c’è alcuna differenza nella qualità delle immagini che verranno scattate coi due telefoni “. C’è da immaginare che il numero degli attuali 30 milioni di utenti registrati sarà superato in pochissimo tempo.

Allora che spettate? Andate a scaricarla e raccontateci se l’attesa è valsa la pena!

author avatar
Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

3 Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

sabato, 27 Aprile, 2024

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

TikTok verso il divieto o la vendita negli Usa, ma non subito

Il presidente Biden firma la legge che avvia il contro alla rovescia, di nove mesi più altri 3, per il divieto o la vendita di TikTok negli Usa. Un lento addio.

TikTok prepara la sfida a Instagram con TikTok Notes

TikTok sta testando TikTok Notes in Australia e Canada. Una app che copia Instagram, concentrando l'attenzione sull'immagine piuttosto che sul video.

L’emergere del ruolo del responsabile IA nelle aziende

Si chiama Chief Artificial Intelligence Officer (CAIO), responsabile della Intelligenza Artificiale. Guida all'utilizzo della IA nelle aziende.

Su X i nuovi utenti dovranno pagare per scrivere

Elon Musk ha proposto una piccola tariffa annuale per i nuovi utenti di X per contrastare i bot. Iniziativa che ha suscitato polemiche.