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Facebook è una delle principali fonti di informazione in Italia

Il terzo Osservatorio delle Comunicazioni dell’Agcom fornisce una serie di informazioni interessanti anche per quanto riguarda i social media. Facebook è per gli italiani non solo il social network preferito ma anche una delle principali fonti di informazione ed è anche il secondo sito più consultato, dopo Google.

Parliamo spesso dei social media, come ben sapete, cercando di conoscere e interpretare, come meglio possiamo, le evoluzioni e le trasformazioni in atto. Ma ci piace anche vedere come i social media vengono utilizzati dagli italiani. Ora, sappiamo bene che gli italiani amano i social media, per tempo trascorso (2,5 ore in media ogni giorno per utente) siamo il primo paese in Europa, con una penetrazione del 46%, tra le più alte sempre in Europa. Ma i social media sono anche fonte di informazione e gli italiani questo ormai lo hanno compreso benissimo.

Il terzo Osservatorio delle Comunicazioni dell’Agcom da questo punto di vista offre spunti davvero interessanti, soprattutto in relazione ai social media. Forse questi che stiamo per elencare sono dati già conosciuti. Risalgono, infatti, a qualche mese fa, ma è sempre buon cosa poterli vedere e analizzarli insieme ad altri.

facebook-informazioni

Tra le fonti di informazione più consultate, restando nel perimetro specifico dei social media, Facebook (8,3%) è la prima fonte, e già questo è un dato rilevante. Comunque è una delle più importante per gli italiani. Infatti, nella classifica generale, al primo post si trova il sito de la Repubblica (13,5%), poi segue Google (8,8%), ANSA (8,4%) e di poco distante appunto Facebook. Quindi il social network per antonomasia viene visto dagli italiani come una fonte importante dalla quale reperire informazioni su fatti locali e nazionali. Guardando la classifica notiamo anche YouTube (3,4%), dietro il Sole 24 Ore, e troviamo anche Wikipedia (2,8%).

In fondo a questa classifica troviamo Twitter con una percentuale molto bassa: solo l’1,7% degli utenti italiani lo ritiene una fonte importante di notizie. Un dato che la dice lunga sulle difficoltà in cui versa la piattaforma da 140 caratteri che sulle informazioni e sulle notizie ha praticamente costruito, quasi, la sua ragion d’essere. E’ un’osservazione molto importante, perché è  la dimostrazione che la piattaforma è difficile da usare per gli utenti, tanto da essere consultato poco.

Ricordiamo che la fonte principale per le informazioni in Italia resta, incontrastata, la televisione (99,3%), mentre Internet è al 54,1%, anche se è in crescita di quasi il 16% in cinque anni.

Se guardiamo poi i siti più consultati dagli utenti italiani, notiamo che Google (95,3%) è al primo posto con un tempo di navigazione mensile per persone di poco superiore alle 5 ore. In seconda posizione troviamo Facebook (81,2%) con un tempo di navigazione al mese per utente di ben 13,2 ore.

WhatsApp (57,6%) vanta un tempo di navigazione per mese di 9 ore e 52 minuti e guadagna tre posizioni in classifica.

Facebook, quindi, non è solo un social network, e questo lo si era ben capito, ma è ben oltre questa definizione che ormai comincia ad stargli stretta. E’ usato per reperire informazioni ed è uno dei siti più consultati. Per intenderci, molti appena accendono il pc alla mattina hanno come pagina impostata sul proprio pc quella di Google, e questo lo si riscontra. Ma tanti altri, appena acceso il pc, accedono direttamente su Facebook.

E voi? Anche per voi Facebook è fonte di informazioni? Raccontateci la vostra esperienza.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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venerdì, 26 Aprile, 2024

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