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Facebook Home, la tua vita dentro uno smartphone. E la Privacy?

[dropcap]E'[/dropcap] stata presentata ieri finalmente la casa di Facebook su Android, Facebook Home, il sistema operativo che dal 12 aprile sarà disponibile per tutti su Google Play. Ed è stato anche presentato First, il primo vero facebookphone, il telefono HTC che verrà commercializzato negli Usa a 99,99 dollari. In Europa arriverà in estate. Ma le impressioni non sono molto entusiaste, per non parlare della privacy

E’ stato presentato finalmente, dopo giorni d’attesa, quella che dal prossimo 12 Aprile sarà la nuova casa di Facebook sul mobile, ossia su Android. Infatti Facebook Home, presentato ieri a Menlo Park, in California, dal CEO di Facebook Inc. Mark Zuckerberg, altro non è che un livello, come Zuck lo ha definito, che si poggia proprio sul sistema operativo mobile di Google, trasformandosi proprio in un vero sistema operativo che consente all’utente di estendere la sua esperienza con Facebook anche sul suo dispositivo mobile, meglio su suo “Facebook Phone”. Questo in buona sostanza, il senso di Facebook Home. E possiamo dire che per una volta tutte le previsioni si sono verificate veritiere. Il concetto che ha espresso Zuckerberg, che sta alla base di tutta questa operazione, è quello di spostare la tendenza per cui gli smartphone sono realizzati in funzione delle apps e impostarne una nuova, questa volta orientata verso gli utenti. In questo concetto risiede, dunque, tutta la strategia che ha portato Facebook a creare un proprio “livello” sul mobile.

E’ vero, come sappiamo e ne parliamo spesso anche qui sul nostro blog sempre con interesse, che ormai gli smartphone sono parte integrante della nostra vita. Lo erano i cellulari e lo sono e lo saranno sempre di più anche gli smartphone. Se vedete bene il video in alto, lo spot realizzato per presentare Facebook Home, vuole sottolineare proprio questo aspetto e fare in modo che l’utente possa continuare la sua esperienza su Facebook anche quando non è collegato dal suo pc.

facebook-home_phone

Facebook Home quindi è un app launcher, chi li ha usati sul proprio smartphone sa che è quell’applicazione che trasforma il proprio sistema e nel momento in cui lo si lancia si può decidere se utilizzarlo come default oppure scegliere di utilizzarlo quando lo si desidera, e consentirà quindi l’utilizzo di tutte le altre apps in uso su Android. Il fulcro di Facebook Home è quello che viene definito Chat Heads, un widget di messaggistica che sarà sempre presente permettendovi di restare in relazione coi vostri contatti, senza lasciare l’applicazione che state visualizzando. Sarà poi presente questo cerchietto in cui verrà visualizzata la faccia del vostro amico e potete anche spostarla su altre applicazioni.

Insomma con Facebook Home vi portate il vostro social network sempre con voi.

Per l’occasione è stato presentato anche il primo smartphone che verrà commercializzato con la nuova Facebook Home, si chiama First ed è stato realizzato da HTC. Lo smartphone ha una configurazione che di certo non lo pone al top della categoria, è una configurazione discreta, pensata per essere accessibile a tutti, anche nel prezzo che sarà di 99,99 dollari: uno schermo di 4,3 pollici, processore dual-core Qualcomm Snapdragon 400 da 1.4GHz, fotocamera da 5 megapixel, 1 GB di RAM, 16 GB di disco e una batteria da 2,000 mAh.

facebook-home-app

Facebook Home sarà presente su HTC One, su Galaxy S3, sul nuovo Galaxy S4 e su Galazy Note II. Tutti gli altri potranno scaricarlo da Google Play dal 12 Aprile. In Europa, il primo HTC sarà disponibile in esclusiva con Orange in Francia e nel Regno Unito con EE, a partire dall’estate 2013.

facebook-home-tablet

Ora, dopo aver preso visione del dispositivo e dell’app, le perplessità che avevamo in parte già mosso, rimangono tutte. Senza dimenticare la grande questione sulla privacy. E’ lecito pensare che una volta installata la app Facebook possa in effetti tracciare ogni nostro singolo movimento (è presente un sistema di Gps che traccia i singoli spostamenti), ogni nostra singola conversazione. Immaginate di dover fare un viaggio di una settimana per lavoro o vacanza, o semplicemente di andare in un posto e non volete farlo sapere a nessuno, se non ai vostri amici o familiari più stretti, Facebook Home tiene traccia di questo e mette a conoscenza gli altri utenti. Come ben sapete, queste operazioni fino ad ora sono a discrezione dell’utente, decidete voi cosa far sapere dei vostri spostamenti e a chi, ma dopo?

Il concetto dello smartphone, oggetto tanto prezioso quanto privato, viene in questo modo trasformato e il nostro telefono diventa uno strumento ad uso e consumo del più grande social network del web. Siamo davvero disposti a consegnare un pezzo della nostra libertà in virtù di una connessione continua coi nostri amici? Facebook ha necessità di estendere l’esperienza sul proprio social network per meglio “targetizzare” gli annunci per gli utenti, vero core business di Facebook Inc.

Curiosità, ieri il titolo a Wall Street, dopo la presentazione di Facebook Home ha guadagnato il 3%.

Allora, voi che ne pensate? Userete Facebook Home sul vostro smartphone?

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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15 Commenti

  1. Sono preoccupata per la privacy e infastidita per il monopolio, ma sinceramente sono colpita da cotanta astuzia! Credo che ci piegheremo tutti a questa volontà facendo molte meno difficoltà di quanto si possa immaginare adesso. Avere il proprio mondo “social” ancora più a portata di “dito” avrà un fascino superiore e noi “socialcosi”avremo quasi l’obbligo di comprendere a pieno di cosa di tratti, visto che sarà anche una nuova frontiera di adv. Complimenti Facebook…io resto ancora in attesa di un’alternativa, ma questa è forse un’utopia oramai.

  2. bnolli Anche io sono preoccupato, come ben sai. Trasformare uno strumento come il proprio telefono/smartphone in uno strumento dal quale poter accedere in maniera così massiccia nella vita altrui, sinceramente non mi piace molto. Certo, chi è del mestiere, chi è un po’ più accorto, riesce senza problemi, ma la stragrande maggioranza verrà attratta dall’idea” di avere Facebook sempre con sè”. Lo proveremo ovviamente, così da avere un quadro ancora più chiaro, ma non mi entusiasma. Pensa che ieri Zuck ha detto che se solo se ne vendesse l’1% degli utenti iscritti a Facebook per lui sarebbe già un grande successo. E ti credo! Prevedo che se ne venderà qualcuno di più 😉

  3. luigiaweb con #facebookhome il rischio é questo oltre ad essere sempre catalogati 😉

  4. luigiaweb bè dai, alla fine molte volte torna utile.. e poi la socialità fa parte dell’essere umano..no?

  5. bnolli Ogni persona è responsabile di ciò che vuole condividere.. le cose strettamente private si dovrebbero mantere tali, no?

  6. filippocivita certo!Consapevolezza innanzitutto,ma anche chiarezza da parte di chi ti “offre” un tale servizio #facebook #home 🙂

  7. bnolli sono perfettamente d’accordo ma non trovo che #facebook sia stato poco chiaro, anzi.. 🙂

  8. filippocivita tu dici? forse non ho ben compreso le dinamiche del launcher…o forse è tutto fin troppo ovvio! 🙂

  9. bnolli dai allora staremo a vedere cosa succederà e soprattutto se faranno una versione anche per iOS! 🙂

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venerdì, 29 Marzo, 2024

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