Ultimamente si parla molto di geolocation e quindi di Foursquare e Gowalla. Con questo grafico scopriamo di cosa si tratta.
Diciamo che la geolocalizzazione, Geolocation, è l’elemento che completa la condivisione attraverso i socialnetwork. Infatti noi tutti sui social network che frequentiamo di più usiamo condividere immagini, foto che ci piacciono particolarmente, musica e anche informazioni. Ebbene con applicazioni di geolocalizzazione, come appunto Gowalla o Foursquare, possiamo condividere un posto particolare condividendo coi nostri amici anche la posizione precisa del luogo, sia esso un cinema, un ristorante, un albergo, in modo tale che anche altri possano approfittarne e quindi avere maggiori informazioni.
Tutto questo sfruttando il nostro cellulare, uno smartphone come ce ne sono oggi sul mercato. Infatti Foursquare ha il suo naturale sviluppo proprio attraverso la condivisione dallo smartphone. Simpatico poi il modo di condividere proprio di Forusquare che in sostanza si può tradurre in “più viaggio e più punti si possono ottenere”, perchè per ogni posto segnalato si ottengono dei punti, chi poi visita più spesso lo stesso luogo ne doventa il “sindaco”, il Mayor.
Negli Usa, molto interessate a questo tipo di servizio sono le attività commerciale che, utilizzando ad esempio Foursquare, pubblicizzano le proprie offerte offrendo promozioni speciali a chi riceve il messaggio. Il cliente è riconosciuto perchè la sua localizzazione non è inventata ma reale, quindi i negozi possono conoscere finalmente chi sono i consumatori, dare loro un nome e un cognome, sapere la loro età e tutto il resto. Foursquare diventa cosi una nuova fonte di marketing promossa tramite il passaparola delle persone che si muovono di più.
Fatta questa doverosa premessa, veniamo alla “guerra” in atto proprio tra Gowalla e Foursquare. Viralheat, un sito di social analytics, ha condotto di recente un’analisi proprio si questi due siti di geolocation. Dai dati raccolti quello che ha ottenuto più segnalazioni su Google Buzz, Facebook, Twitter e altri con 38 mila contatti. Mentre Gowalla ha ottenuto molto meno contatti con picchi chehanno toccato gli 8 mila.
Da quel che sembra, Foursquare al momento vince questa guerra. Nel nostro paese questi servizi non sono ancora molto diffusi, ma Foursquare conta già un bel numero di iscritti, me compreso, anche se non l’ho ancora utilizzato come si deve. E voi? Quale scegliete?
(via mashable)
ciao franz!!
pure io per ora uso 4square anche se per il mio “maledetto” storm è un po’ troppo pesante come applicativo. il bello che si può connettere a twitter e usarlo per twittare!
a presto
Ciao Andrea e bentrovato!
Anch’io sto cominciando ad usare foursquare e lo trovo molto interessante e vorrei trovare un pò di tempi per dedicarmici di più, comunque è bello infatti perchè è comodo da usare con twitter. Sarà questa una nuova evoluzione dei spcial network? Chissà…:)