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Google Buzz, piace o non piace?

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A pochi giorni dal lancio, non si parla d’altro che di Google Buzz, nel bene e nel male. Nel senso che molti ritengono che non sia poi una grande novità, mentre altri lo trovano geniale. Di sicuro Google ha fatto di nuovo centro!

Google Buzz - Sergey Brin, co-fondatore Google

E’ passata una settimana dal grande lancio di Google Buzz e veramente sulla rete non si parla d’altro. C’è chi sostiene che in fondo non sia poi una grande novità, in effetti Yahoo! c’era arrivata prima come ricordava Luca Conti qualche giorno fa proprio su Google BUzz. Buona parte degli internauti l’ha accolto freddamente, anche se si sono riversati in massa per capirne il funzionamento, lamentando il fatto che altro non si tratta che di un twitter nella mail. E forse è proprio questo il punto, cioè che dalla propria mail si possa gestire uno spazio tipo twitter (ma perchè no anche tipo friendfeed a cui secondo me somiglia molto). Google entra nel mondo dei social network direttamente dalla mail. Partendo da una base di 176 milioni di persone che usano Gmail, ecco che il gioco è fatto e Google Buzz si allarga e si espande in men che non si dica. In pochi giorni ha superato 9 milioni di post e commenti.

Una media di 160 mila all’ora. Mentre dal mobile si è registrata una media di 200 post e commenti al minuto, 12 mila all’ora. Questi sono numeri spaventosi, considerando il fatto che sono stati registrati a poche ore dal lancio. Ovviamente molto ha influito la curiosità, il provare a vedere come funziona, andando alla scoperta di ciò che non va. E in effetti non sono tardati ad arrivare le segnalazioni di tanti difetti. Vorrei ricordare che chi usa oggi Google Buzz conosce già bene come funzionano queste cose, usa già facebook e twitter, quindi è un pubblico maturo che fa presto a capire cosa c’è che non va. Molti di questi difetti sono largamente superabili. Ma la domanda che ci si pone un pò tutti ora è questa: ma Google Buzz è veramente l’anti Facebook? Sinceramente posso rispondere che non lo so, nel senso che è ancora presto. Di sicuro Google ha sparigliato un pò il web, nel senso che ha cercato e cercherà di rompere le uova nel paniere a facebook e affini. Del resto da una posizione privilegiata come quella della casa di Mount View non era molto difficile. Difficile sarà il dopo, quello si. Sarà curioso valutare gli effetti fra qualche mese. Nel senso ci sarà qualcuno che abbandonerà facebook o twitter per adottare solo Google Buzz? Si potrebbe verificare un rallentamento della crescita di facebook con l’arrivo di google buzz? E poi, che effetti potrebbe avere sulla pubblicità?

Personalmente sono curioso e non mancherò di commentare con voi qualche risultato concreto.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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6 Commenti

  1. mi aspettavo un post proprio su buzz da te.

    sinceramente l’idea non “innovativa. personalmente è quello che mi aspetto da google, innovazione. non trovi che si uno strumento ridondante? tutto troppo social. per non parlare della veste integrata in gmail. non mi ritengo un guru ma l’ho trovato piuttosto incasinata e confusa con le mail. non so. non penso lascerò fb o twitter.

    cmq concordo con te: ancora troppo presto per sentenziare.

    ps.
    per non dimenticare….qualche mese fa google ha lanciato wave. anche lì, il pubblico è stato freddo. forse avrebbero dovuto focalizzarsi su quello che mi sembrava sì un ottimo tool.

  2. Esatto Andrea, al primo impatto Google Buzz sembra molto incasinato. Certo l’idea non è che sia così innovativa, del resto Google covava da tempo un suo ingresso del mondo del social network, un settore dove ormai facebook la fa da padrone. Di conseguenza l’unico modo che aveva per creare un pò di scompiglio era quello di sfruttare le potenzialità di gmail, mossa secondo me azzeccata. Un colosso come Google non poteva certo permettersi di stare a guardare. Sono d’accordo con te su Wave, una vera novità, anche se lì il meccanismo era abbastanza contorto, ma comunque pur sempre una novità. Vedremo cosa succederà e se l’effetto curiosità verso Google Buzz continuerà ancora o si spegnerà. Sono molto curioso, perchè da Google ci si può aspettare sempre qualcosa di diverso…non so… 🙂

  3. Anch’io adoro quasi tutto ciò che arriva da Google, ma questo Buzz non mi convince. Non mi piaceva soprattutto il fatto che mi arrivassero centinaia di mail su Outlook con i miei twett o buzz che siano… una perdita di tempo, rileggere ciò che si è postato durante il giorno.

  4. Ornella, non posso che essere d’accordo con te con il fatto che la casella email si intasi fino al’inverosimile. Comunque ciò che viene da Google è quasi sempre cosa gradita, ma su google buzz, come abbiamo già detto, aspettiamo l’evolversi della situazione. Del resto, da alcuni dati recenti, nonostante il grande boom di google buzz, facebook e twitter hanno retto il colpo. Ma su questo ci ragioneremo.

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sabato, 27 Aprile, 2024

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