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Google omaggio alla vitamina c e a Albert Szent-Gyorgyi

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Il doodle sulla homepage di Google sembra il logo di un’azienda ortofrutticola, con quelle arance e peperoncini in bella vista. Ma è il doodle dedicato a Albert Szent-Gyorgyi, scopritore della vitamina “C”

Albert Szent-Gyorgyi doodle Google 2011

Oggi Google dedica un doodle a Albert Szent-Gyorgyi, scienziato ungherese che scoprì la vitamina “C”. Il doodle è carino e sembra proprio il logo di un’azienda di ortofrutta, ma in realtà sono rappresentate le arance, sinonimo di vitamina “C”, ma sullo sfondo si vedono anche fragole e peperoncini, su cui Albert Szent-Gyorgyi si concentrò e scoprendo che anche questi frutti hanno un’alya concentrazione di vitamina “C”.

Portrait of Nobel Prize laureate Albert Szent-...
Image via Wikipedia

Figlio di coltivatori terrieri, concentrò i suoi studi alla chimica della respirazione della cellula. Storico il suo uso della paprica all’Università di Seghedino come sorgente di vitamina C. Uno dei suoi studi si concentrò sulla sua attività anti-scorbutica. Il massimo riconoscimento ai suoi studi arrivò con la conquista del premio Nobel, nel 1937, grazie alle sue scoperte nel campo della combustione biologica della vitamina C ed alla catalisi dell’acido fumarico. Ecco perchè Google oggi il logo in homepage mostra arance e peperoncini, proprio perchè contengono molta Vitamina C, elemento che certamente contraddistinse la vita e gli studi di Albert Szent-Gyorgyi.

Ora la domanda è, sapevate che lo scopritore della vitamina “C” si chiamava Albert Szent-Gyorgyi? Credo che pochi risponderebbero di si, la maggior parte lo scopre oggi 🙂

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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