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I siti E-commerce in Italia ancora poco attrezzati per il Mobile

Una nuova ricerca di Idealo, comparatore di prezzi online presente anche in Italia, mette in evidenza come i siti e-commerce in Italia, confrontati con quelli di Regno Unito, Germania, Francia, Spagna e Polonia, siano ancora poco strutturati. Solo la metà dei siti offre adeguata esperienza mobile ai propri utenti

Ormai sappiamo bene quanto l’E-commerce sia un fenomeno in forte crescita anche in Italia, e qui sul nostro blog cerchiamo di raccontarvi proprio questo processo di evoluzione che procede in maniera spedita. L’ultima edizione del Netcomm E-Commerce Forum 2014 ci ha disegnato quale sia lo scenario del fenomeno oggi in Italia. 13 miliardi di euro di fatturato per l’E-commerce totale, con una previsione di crescita per questo anno del 17% e un fatturato di 13,2 miliardi di euro. Tasso di penetrazione che sale dal 3% al 3,6%, uno dei più bassi in Europa (in Uk è del 15%), ma è tra quelli che fa registrare una crescita più alta nell’ultimo anno. Segno che le potenzialità in Italia sono ancora molto alte. E quello che fa registrare numeri eccezionali è proprio il Mobile Commerce che “pesa” nel mercato E-commerce italiano il 9% e che fa registrare un tasso di crescita del 289%, con 1 miliardo di euro di valore. Insomma, numeri che evidenziamo, anche qui, il legame forte tra e-commerce e mobile, sempre in forte crescita nel nostro paese.

Ma se proviamo ad andare a fondo rispetto proprio al fenomeno Mobile Commerce, notiamo che a livello strutturale, quindi di possibilità che i siti di e-commerce offrono ai loro utenti in modo da avere una esperienza di acquisto mobile ottimale, il nostro paese è indietro. E ce lo rivela una nuova ricerca di Idealo, comparatore di prezzi presente anche nel nostro paese, che ha effettuato una ricerca comparando i siti di e-commerce di Italia, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna e Polonia.

Europa-Mobile commerce

La ricerca è stata condotta prendendo in considerazione questi parametri: siti ottimizzati per la visualizzazione su smartphone/tablet e offerta di apposite app per dispositivi iOS e Android. Ebbene, l’Italia da questo punto di vista mostra un ritardo notevole rispetto agli altri paesi europei. Riassumendo i punti chiave della ricerca:

  • il Regno Unito è il paese che mostra di essere ormai avanti a tutti;
  • il 64% dei siti e-commerce tedeschi ha un sito mobile e il 50% ha anche una app mobile;
  • dal punto di vista generale, il design responsive è ancora poco diffuso;
  • le app per iOS sono più diffuse di quelle per Android;
  • l’offerta Mobile in Italia è ancora molto esigua.

Scendendo nel dettaglio dell’offerta Mobile, notiamo che l’86% dei vendors in Regno Unito offre una esperienza di acquisto mobile ai propri utenti completa e ben attrezzata, sia dal punto di vista del sito che dall’app dedicata. Poco più dietro, al 74% troviamo i siti e-commerce di Spagna e Francia che offrono una buona esperienza mobile. In Germania troviamo una percentuale del 68%, anche in questo caso si tratta di una buona esperienza Mobile. I vendors italiani che offrono una adeguata esperienza  mobile ai propri utenti sono solo il 50%, peggio di noi fa la Polonia (46%). A dimostrazione che, nonostante la forte crescita del fenomeno Mobile Commerce nel nostro paese, resta da fare molto, anche se le potenzialità sono enormi.

mobile_vs_responsive mobile commerce

Ricordiamo che i vendors per offrire una buona esperienza mobile possono attrezzarsi con un sito ottimizzato per mobile, la scelta ottimale, anche se richiedi uno sforzo maggiore dal punto di vista organizzativo. Oppure adottando una versione responsive, più immediata e dinamica come soluzione, anche se può presentare, proprio nel caso di siti e-commerce, alcuni limiti. La ricerca, da questo punto di vista, rileva che l’82% dei siti monitorati preferisce la prima soluzione, ossia quella del sito mobile. La versione responsive resta scarsa ovunque, anche se in Spagna si registra il livello massimo di adozione con il 18%.

iOS_vs_Android_IT mobile commerce

Per quanto riguarda lo scenario legato alle app, c’è da dire che la ricerca rileva che in Europa ci si concentra di più nel realizzare siti ottimizzati per smartphone e tablet, piuttosto che per le app mobile. Caso particolare in Francia, dove il 56% degli e-commerce propongono un’applicazione, contro il 52% dei siti ottimizzati per i dispositivi mobili. In Regno Unito la percentuale è del 52%, in Germania il 50%, in Spagna il 40%.

In Italia la percentuale è del 25% e in Polonia il 10%. Da notare, in media, la prevalenza di app per iOS.

Ecco, questo lo scenario italiano rispetto al Mobile Commerce che, come detto prima, ha fatto registrare una crescita eccezionale. Di conseguenza, se ci si concentrasse a superare i grossi limiti evidenziati dalla ricerca, allora il fenomeno potrebbe volare su cifre ancora più alte.

E voi che ne pensate? Raccontateci, tra i commenti, la vostra esperienza di acquisto via mobile.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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