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Ma i Social Network possono danneggiare la nostra salute? [Infografica]

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Ma possono i Social Network danneggiare la nostra salute? In realtà sono in tanti a misurarsi su questo problema e secondo una ricerca recente dell’Università di Salford, il 50% di coloro che vi hanno partecipato ha dichiarato che la loro vita è peggiorata proprio a causa di Facebook e di Twitter. Ma vediamo insieme questa interessante infografica

Sul tema se e come i Social Network, e quindi è corretto dire anche i Social Media, possano dare disturbi e provocare danni alla nostra salute si dibatte da un po’. E qui sul nostro blog è un tema che abbiamo affrontato proprio trattando di FOMO, Fear Of Missing Out, cioè la paura di perdersi un evento o qualcosa si importante e questo problema prende piede anche sui Social Network, infatti si parla appunto di Social FOMO. Ma come già detto è un tema che continua ad essere sviluppato e interessa sempre molto per via del crescente uso chedei social network ne facciamo, un uso sempre più crescente. Noi italiani siamo tra i primi in Europa per uso quotidiano in termini di ore, 3 ore di media ogni giorno. E quindi, oggi vogliamo riproporci di nuovo la domanda, alla luce anche di nuove ricerche e di nuovi dati, grazie anche alla chiara infografica realizzata da Rodiola. Allora, i Social Network possono danneggiare la nostra salute?

Partiamo dalla considerazione che il 65% degli utenti adulti si collega ai social network per un periodo totale di 23 ore per settimana, considerando anche il tempo trascorso con email ed altre forme di comunicazione digitale. Da qui il dato che vi trascorriamo almeno 3 ore al giorno, cioè il 14% della nostra giornata. Comunque, una fetta importante.

Fatta questa premessa, veniamo all’ultima ricerca ad opera dell’Università di Salford, Manchester (Uk) dalla quale è venuto fuori che, sulla base di 298 partecipanti alla ricerca stessa, il 50% ha dichiarato che la qualità di vita e peggiorata proprio a causa dell’udo di Facebook e di Twitter. Dalla ricerca si evince anche che:

  • il 67% ha paura di perdersi qualcosa di importante se non connesso a sufficienza, e qui ritorniamo al Social FOMO di cui parlavamo prima;
  • il 38% degli utenti di età compresa tra 18-34 anni controllano i loro social network preferiti già appena svegli;
  • il 66% dichiara di addormentarsi con difficoltà proprio a causa di un uso massiccio dei social network;
  • il 25% dichiara di avvertire disagio, o difficoltà, nel non poter controllare il proprio profilo Facebook o la propria casella email.

Ma anche una ricerca dell’Università di Harvard evidenzia problemi di salute per gli utenti proprio in relazione all’uso dei social network. Infatti da questa ricerca risulta che gli utenti, mentre sono collegati ai propri canali, attivano il “nucleus accubens“, ossia un sistema di neuroni che ha un ruolo importante tante nelle situazioni di piacere, quanto nelle dipendenze. Quindi i Social Network possono diventare una forma di dipendenza e come tale essere dannosi per la nostra salute.

Ma esiste anche una ricerca, dell’Università della California, che ci dice che un eccesso dell’uso dei Social Network può provocare i seguenti disturbi:

  • Facile irritabilità;
  • Depressione;
  • Voyeurismo;
  • Narcisismo;
  • Schizofrenia;
  • Ansia.

Insomma, se è vero che i Social Network possono portare dipendenza, è vero anche che possono provocare disturbi tali da essere davvero dannosi per la nostra salute. Ma, ricerche a parte, voi cosa ne pensate? Avete avvertito dei disagi oppure conoscete qualcuno che ha accusato problemi di questo tipo? Raccontateci le vostre esperienze, cercheremo di capirne meglio tutti.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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4 Commenti

  1. Personalmente da quando ho disattivato il mio account Facebook avverto la stessa sensazione di liberazione da una dipendenza di quando ho smesso di fumare!

  2. Allora Barbara, i Social Network portano dipendenza? Posso chiederti come mai hai smesso di usare Facebook? Per uso eccessivo? Grazie 🙂

  3. ho smesso di usare facebook perchè mi sentivo come quelle vecchine di paese che osservano ciò che succede per strada da sotto le persiane di casa propria, cioè osservavo, criticavo, ma non interagivo (adottando quasi un comportamento “voyeristico” appunto) …quindi il mio era diventato un uso sbagliato – ed eccessivo – del social network: se non c’è scambio che ci stai a fare? e così ho finito per usarlo non personalmente ma come pagina e profilo del centro disabili per cui lavoro (è una finestra importantissima ed utilissima per noi) mentre per uso personale preferisco twitter o google plus dove c’è ancora un maggior scambio di contenuti piuttosto che “sciocchezze”!

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martedì, 7 Maggio, 2024

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