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Il doodle di Google è per Miriam Makeba

Il doodle di oggi è dedicato alla grande artista africana Miriam Makeba che oggi avrebbe compiuto 81 anni. Dedicò la sua vita per il suo Sud Africa dal quale fu costretta a stare lontano per 31 anni per via di una canzone in cui chiedeva la liberazione di Nelson Mandela

google doodle Miriam Makeba

[dropcap]I[/dropcap]l doodle che vediamo oggi sulla homepage di Google è per un’artista ancora molto amata, la cantante sud africana Miriam Makeba, che oggi avrebbe compiuto 81 anni. Tutta la sua vita l’ha dedicata alla musica, grande artista jazz che imparò ascoltando il suo mito Ella Fitzgerald. Ma il suo impegno politico nella sua opera non è mai mancato, anzi, per la sua lotta all’apartheid e per aver cantato in una sua canzone la liberazione di Nelson Mandela, fu costretta a stare in esilio per ben 31 anni. Ritornò nel suo paese nel 1990.

Era una straordinaria cantante jazz e creò un suo stile inconfondibile che quasi divenne un marchio. Fu capace di unire il jazz con la musica delle sue tradizioni e in scena portava sempre abiti che richiamavano le sue origini. Le sue eccezionali doti e il suo attaccamento per la libertà del suo paese la resero celebre in tutto il mondo. Alcune canzoni come “Pata Pata” sono cantate nella sua lingua xhosa. 

Le sue origini erano molto umili, infatti trascorse la sua infanzia in una baraccopoli di Johannesburg e quella che, in un primo tempo della sua vita era stata anche collaboratrice domestica, imparò a cantare nel coro della sua scuola. Divenne poi famosa coi “Manhattan Brothers”. Divenne poi amica di Harry Belafonte che la aiutò a lavorare negli Stati Uniti. “Mama Africa” come veniva chiamata è stata la prima artista sud-africana a conoscere la fama mondiale e fu poi lo stesso Nelson Mandela a renderle omaggio chiamandola “la First Lady della canzone sud-africana”.

Come tutti ricorderete, Miriam Makeba morì 5 anni fa a Castel Volturno dopo un concerto contro la criminalità organizzata.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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