web analytics
back to top

In forte calo la Politica sui Social Media e Beppe Grillo perde fan

Dopo essere stata molto attiva specie sui Social Media durante l’ultimo periodo elettorale, ora la Politica fa registrare un vistoso calo nelle interazioni su Facebook e Twitter. E’ quanto emerge da un’interessante ricerca di Blogmeter che rileva anche il pesante calo nel numero di fans sulla fanpage di Beppe Grillo e del MoVimento 5 Stelle

E’ proprio il caso di dire che la Politica, nonostante tutto, non ha ancora ben compreso il valore di una presenza attiva sul Web e sui Social Media e questa ricerca di Blogmeter ne è la conferma. Quella era stata definita, anche da noi, come la prima vera campagna elettorale “social” della storia italiana, che faceva presagire un inversione di tendenza nei rapporti politica-web-social media, in effetti era pura e sola campagna elettorale. Terminata quella, la Politica è tornata a fare la solita politica. I dati che stiamo per vedere insieme sono anche sorprendenti, ma fino ad un certo punto. Sorprende il dato relativo a Beppe Grillo e al MoVimento 5 Stelle perchè sul Web si basa la nascita di questo movimento che ora riflette l’onda negativa tra i suoi simpatizzanti in relazione ad alcune scelte non proprio condivise. Sorprende anche Matteo Renzi, altro politico che ha sempre ritenuto il Web e i Social Media come strumenti importanti per fare politica. Evidentemente ha mancato di aggiungere “durante e solo la campagna elettorale”.

La Ricerca di Blogmeter

Nel periodo che va dall’insediamento del governo Letta ad oggi, i social network registrano un rilevante calo dell’interesse degli utenti verso i temi politici. Pagano pegno tutte le formazioni politiche, ma Grillo e il Movimento 5 Stelle scontano più di altri questo vento di disillusione, probabilmente a causa del alto livello di aspettative pre-elezioni. A livello generale va sottolineato che le discussioni in rete e le attività di engagement (la partecipazione che si esprime anche attraverso like, condivisioni, retweet) arretrano di un rilevante 40%.

In particolare nel periodo che va dal 1° maggio al 17 giugno si nota su Twitter una flessione delle menzioni di partiti e leader rispetto al corrispondente periodo precedente: Scelta civica perde l’83%, il Partito democratico il 60%, Grillo e il Movimento Cinquestelle il 48%, il Popolo della libertà il 31%, Renzi il 44%.

politica calo social media

Sul fronte Facebook emerge un fenomeno inusuale: una serie di persone hanno deciso addirittura di disiscriversi dalle pagine di Grillo e del M5S. La prima perde ben 6013 fan (in media 135 fan al giorno), la seconda 2394.

In generale l’engagement complessivo (ossia la somma di like, commenti, condivisioni, post spontanei in bacheca) scende per tutti, ad eccezione della Lega: Monti cala addirittura del 93% (anche perché non scrive più un post da marzo), il Popolo della libertà del 70%, Silvio Berlusconi del 56%, il Partito Democratico del 54%, Renzi del 57%,  Grillo del 32% e il Movimento Cinquestelle del 28%.

Si tratta in parte di cali fisiologici dopo la scorpacciata delle politiche – spiega Vincenzo Cosenza, social media strategist di Blogmeter – ma i dati segnalano anche un certo disinteresse e un’incapacità dei partiti di coinvolgere con contenuti originali e temi forti i propri sostenitori nelle fasi post elettorali”

Ovviamente siamo d’accordo con l’opinione di Vincenzo Cosenza. E voi che ne pensate?

author avatar
Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

3 Commenti

  1. non ci credo,i fan di Grillo non sono vecchiette che guardano canale 5, non si lasciano abbindolare da tutto quello che dicono i telegiornali e i giornali servi dei vari partiti,i 5 stelle disturbano perchè cercano di portare avanti una politica onesta accanto a parlamentari per la maggior parte corrotti venduti e condannati,spero solo che abbiano la forza di perseverare

  2. scusa ma pur non essendo grillino devo precisare non credo che un calo di 8000 fan su una base di 1.350.00 sia un “grosso” calo. Mi sembra che si cerchi di creare una notizia che non c’è

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

mercoledì, 24 Aprile, 2024

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

TikTok prepara la sfida a Instagram con TikTok Notes

TikTok sta testando TikTok Notes in Australia e Canada. Una app che copia Instagram, concentrando l'attenzione sull'immagine piuttosto che sul video.

L’emergere del ruolo del responsabile IA nelle aziende

Si chiama Chief Artificial Intelligence Officer (CAIO), responsabile della Intelligenza Artificiale. Guida all'utilizzo della IA nelle aziende.

Su X i nuovi utenti dovranno pagare per scrivere

Elon Musk ha proposto una piccola tariffa annuale per i nuovi utenti di X per contrastare i bot. Iniziativa che ha suscitato polemiche.

Instagram oscurerà le immagini di nudo nei messaggi

Instagram avvia un test che oscurerà le immagini di nudo inviare attraverso messaggi privati. Un modo per proteggere i più giovani dal sextorsion.