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Lo stato di Pinterest in Italia a Maggio 2012, più visite durante la settimana

Circa due mesi fa avevamo visto la popolarità di Pinterest nel mondo e in particolar modo in Italia. Quello che ormai si può considerare davvero il fenomeno social del 2012 ha conquistato il nostro paese. Ma allo stato attuale quanto è popolare Pinterest in Italia? Anche da noi il terzo social network più famoso al mondo è così visitato e usato?

pinterest-logoDi Pinterest non si finisce mai di parlare, di discutere. Già solo per le diverse considerazioni e interpretazioni che ogni giorno se ne fanno, è a buon diritto davvero il fenomeno social media del 2012. Nonostante molti attendevano l’exploit di Google Plus, noi compresi, il social network per i pinners ha davvero spopolato, conoscendo un livello di popolarità altissima nei primi mesi del 2012. Poi, in maniera abbastanza normale, ha conosciuto un momento di stabilità, da molti vista come una possibile crisi, ma ricordiamo che stiamo parlando non di un social network di massa, ma di quello che amiamo definire “social network per interessi“. L’Italia ha subito dimostrato di apprezzare molto questo nuovo modo di condividere i contenuti, per la maggior parte immagini. E dopo aver visto la Mappa dei Social Network aggiornata di Vincenzo Cosenza ci chiediamo: “Ma quanto è popolare invece Pinterest nel nostro paese?” Già circa due mesi fa avevamo visto dei primi dati. Oggi vi proponiamo quelli raccolti con Google AdPlanner, Google Trends e Alexa. Volete sapere i risultati?

Secondo Alexa, in Italia Pinterest è al 42° posto tra i 500 siti più frequentati, nell’ultima analisi si trovava nella posizione 43, quindi un posto in più guadagnato. Il peso dei visitatori italiani, paragonati ai visitatori globali del sito, vale il 2,6%, sempre nell’ultima analisi il peso era del 3,1%. Quindi questo farebbe pensare ad un calo dei visitatori. Ma guardiamo allora quanti sono i visitatori di Pinterest in Italia.

Per fare questa misurazione ci serviamo prima di Google AdPlanner che ci dice che, nel mese di Aprile, i visitatori unici nel mese sono stati 380 mila (37 milioni a livello globale), con 16 milioni di pagine visitate e 2,2 milioni di visite con un tempo medio di visita per utente di 9 minuti e 40 secondi (a livello globale è di 12 minuti e 50 secondi). Guardando alla fascia di età più rappresentativa, il 57%, quindi più della metà, ha un’età compresa tra 25-34 anni, mentre il 29% 35-44 anni. Il 76% sono uomini e il 24% sono donne. E questo è davvero un dato molto sorprendente, per il fatto che Pinterest ha sempre avuto una vocazione femminile, ma evidentemenete affascina anche gli uomini.

Visite Italia Maggio 2012 pinterest.comDando un’occhiata a Google Trends, notiamo che i visitatori unici al giorno seguono un movimento altalenante durante la settimana, avendo un picco tra il mercoledì e il giovedì e cominciano la fase calante tra il sabato e la domenica. Generalmente si registra comunque un calo nelle visite. Quindi Pinterest viene molto visitato durante i giorni feriali piuttosto che festivi quando si avrebbe molto più tempo a disposizione. Da nostro punto di vista anche questo dato sorprende un pò. Ogni giorno le visite sono mediamente 50 mila, superando questo numero durante i picchi centrali della settimana. E i visitatori provengono per la maggior parte da Milano e da Roma, e poi da Padova, Bologna, Torino, Napoli.

Questo un pò il quadro che possiamo dare della situazione di Pinterest nel nostro paese. Non sono dati ufficiali confermati da Pinterest, ma sono comunque importanti per avere una dimensione nostrana di questo grande fenomeno social. Ci piacerebbe molto comunque conoscere il vostro parere soprattutto sul fatto che gli uomini sarebbero di più delle donne e sul fatto che il sito è più frequentato durante la settimana piuttosto che nel weekend.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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9 Commenti

  1. La mia impressione è che in Italia sia usato anche dai professionisti più aperti alle “novità tecnologiche”, quindi anche fotografi, grafici, esperti di social media, professioni che spesso sono prettamente maschili (anche se fortunatamente la componente femminile sta crescendo a vista d’occhio). Io lo utilizzo a livello personale e anche come ulteriore canale comunicativo per Vidas, l’Associazione di cui curo l’immagine web, e mi accorgo che effettivamente le interazioni avvengono maggiormente durante gli orari lavorativi… Forse perché essendo poco impegnativo dal punto di vista “intellettuale” è il posto ideale dove trascorrere qualche minuto di pausa dal lavoro?

  2. Ottimo articolo, come sempre, Francesco 🙂
    La cosa che mi è colpito di più di questo social network è stata la velocità con cui ha acquisito utenti e traffico.
    In pochi mesi è riuscito a raggiungere degli ottimi risultati.
    E, secondo me, ha ancora molto da svelare 😉

  3. Grazie @twitter-330227615:disqus Roberta per aver riportato la tua esperienza che in effetti sembra confermare i dati che abbiamo raccolto. La cosa sorprendente è che Pinterest sembrava essere più attraente per le donne, almeno così si diceva, invece scopri che le donne, in Italia, sono appena un quarto dei visitatori totali. Vedremo se nei mesi successivi si confermerà questo trend.

  4. Grazie mille @Michelepapaleo:disqus . E’ vero che in poco tempo ha raggiunto risultati esaltanti, ma è anche vero che parliamo di un social network che difficilmente diventerà di massa. Quindi potrebbe con la stessa velocità aver già raggiunto il suo picco. Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi 😉

  5. Con un’applicazione dedicata per Android raddoppierebbero tranquillamente le visite.Serve qualcosa di immediato che faccia pinnare in modo facile come avviene per instagram.

  6. Gran bel lavoro @franzrusso:disqus, da pinlady non posso che esserti grata per aver sottolineato questa dimensione italiana.
    Parole sacrosante @twitter-430837818:disqus !!! E’ da tempo che aspetto l’app su Android e sinceramente hanno tempi tropo lunghi, che abbiano adottato la filosofia del “chi va piano va sano e va lontano”? Porterò ancora pazienza. 
    Quanto al trend maschile è in controtendenza con il resto del mondo dove prevale una presenza femminile, ma in Italia non mi stupisce, sono infatti gli uomini a prevalere nelle professioni “web oriented” e pertanto resta una costante anche nel caso Pinterest, la differenza semmai è qualitativa…le pinlady italiane sembrano più creative, si distaccano dai chilché cucina-fashion-baby per mostrare creatività, gli uomini forse sono troppo su auto-donne-sport-viaggi 🙂 🙂 (ovviamente sono mie impressioni, non me ne voglia il “brutal sesso”!! 🙂 )Infine confermo assolutamente la tendenza o controtendenza italiana di “pinning” infrasettimanale, mentre il resto del mondo produce più pin al sabato, noi utilizziamo Pinterest più o meno come (non quanto) utilizziamo Facebook, il che significa che Pinterest ha conquistato un posto importante nelle nostre abitudini e che , a mio avviso, non è semplicemente una moda o un hobby a cui dedicare qualche minuto il fine settimane ma una vera e propria abitudine post-lavoro. 

  7. Grazie per l’articolo, le considerazioni, i dati 🙂
    Concordo su tutti i fronti con le opinioni di chi ha commentato prima di me, sia per la mancaza di mobile-app che per la “curiosità” del genere di pubblico italiano, maschile in maniera predominante.
    L’unica cosa su cui mi permetto di esprimere dubbi importanti, è il fatto che Pinterest non possa essere destinato ad un’utenza più ampia, in futuro.
    E’ che si stanno muovendo letteralmente con i piedi di piombo ed è veramente difficile capire dove vogliono andare a parare, ma le sole alleanze strette con altri attori importanti del web, lasciano intendere che il progetto sia più ambizioso di quel che può sembrare a prima vista.
    Buona domenica a tutt* 🙂

    Pasquale

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lunedì, 29 Aprile, 2024

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