Le Idee circolano con Ideamocracy

Ideamocracy è un interessante contest della Regione Emilia Romagna attraverso il quale chiunque ha potuto segnalare la propria idea in chiave web per migliorare la vita della collettività. Un esperimento che ha lo scopo di stimolare e avvicinare i cittadini e le istituzioni. Venerdì 17 giugno le premiazioni a Bologna presso la Sala Borsa.

Partecipazione, collettività, società civile, idee, soluzioni, nuove tecnologie, web. Sono solo alcune delle tante parole chiavi che ritroviamo spesso quando si avvicina il tema della Democrazia al Web. Proprio il web rappresenta, per antonomasia, il luogo della condivisione delle idee, facilitandole e alimentandole, per il semplice fatto che è più facile e immediato far conoscere la propria idea a tutti. Da qui nasce il concetto di social network, che prima di essere riconosciuto in maniera esclusiva sotto la parola facebook, è l’insieme delle rete sociali, religiose, professionali, politiche, che si incotra per condividere le proprie conoscenze e, quindi, le idee. La Regione Emilia Romagna con il contest Ideamocracy ha chiesto ai cittadini un’idea che utilizzasse il web per migliorare la vita della collettività. Mi pare un esempio da segnalare per il fatto che è un bel modo per avvicinare i cittadini a partecipare e a migliorare la vita sul territorio. Venerdì 17 giugno presso la Sala Borsa a Bologna conosceremo le idee che saranno premiate all’interno dell’evento Idee in circolo: i media sociali per la promozione della partecipazione e dei territori.

Ideamocracy ha visto la presentazione di 62 idee per lo sviluppo di applicazioni web o mobile finalizzate a migliorare la partecipazione alle politiche pubbliche. Da 18 aprile, giorno dell’apertura del contest, per 37 giorni, in sostanza sono state presentate due idee al giorno, proposte da sviluppatori, programmatori ma anche da semplici cittadini interessati all’utilizzo del web per la crescita della e-democracy. Tutte le proposte hanno avuto un obiettivo comune: coinvolgere maggiormente i cittadini nella vita pubblica dei propri territori attraverso le reti. La giuria, composta da Carlo Ratti, direttore del Senseable City Lab del Massachusetts Institute of Technology, Riccardo Luna, direttore di Wired Italia, Gianluca Dettori, fondatore di dPixel, Linnea Passaler, fondatrice di Pazienti.org e Augusto Pirovano, ideatore di CriticalCity Upload, ha avuto il compito di selezionare i cinque progetti migliori, tenendo in considerazione il grado di maturità e la fattibilità delle idee, la loro originalità ed innovazione e l’impatto della loro eventuale realizzazione. Ai candidati selezionati andranno in premio, come da bando, un primo riconoscimento pari al valore di 3.000 euro e a seguire quattro iPad 2.

Dopo la premiazione seguiranno due tavole rotonde organizzate da TagBoLab, il laboratorio di marketing territoriale nel web 2.0 del Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Comunicazione Pubblica e Sociale (COMPASS) dell’Università di Bologna, che presenterà i risultati raccolti nell’ambito del progetto TagEmiliaRomagna.

Grazie al lavoro di ricerca degli studenti e alla segnalazioni degli utenti on line, sono stati mappati e catalogati i blogger e i festival dell’Emilia Romagna come elementi di promozione territoriale non istituzionale. Attorno alla tag Emilia Romagna, i 133 festival e i più di 180 blogger regionali catalogati disegnano un ecosistema di promozione territoriale autogestito che pone le basi per campagne di promozione collettive. Ogni dato è disponibile sul wiki, una piattaforma web aperta al contributo di ogni cittadino che così diventa co produttore della ricerca. Attraverso il blog e l’uso proattivo dei social media, gli studenti del laboratorio hanno creato una campagna di promozione territoriale 2.0 riconosciuta come buona pratica a livello nazionale. L’evento “Idee in circolo: i media sociali per la promozione della partecipazione e dei territori” diventa, quindi, una preziosa occasione per far dialogare gli esponenti delle più influenti community on line regionali, gli organizzatori dei recenti barcamp, eventi ad alto contenuto tecnologico, blogger con alcuni esponenti delle PA regionali costruendo, dal basso, una regione digitale.

Ecco i partecipanti alle due tavole rotonde:

La prima, dal titolo “Community is the medium?”, la tavola rotonda delle community on line e degli organizzatori dei BarCamp dell’Emilia-Romagna, sarà coordinata da Gianluca Diegoli, esperto di marketing on line e di e-commerce

Saranno presenti:

• ModenaIN – Anna Piacentini
• BolognaIN – Roberto Ciacci
• ParmaIN – Patrizia Spaggiari
• GGDBo – Linda Serra
• Donne Pensanti – Francesca Sanzo
• Creative Clusters – Elena Codeluppi
• KnowCamp – Matteo Fantuzzi
• RomagnaBusinessClub – Alessandra Farabegoli
• APT Emilia-Romagna – Giovanni Arata
  

La seconda, coordinata da Michele d’Alena, ha come titolo “Quali linee di collaborazione con le PA?”, alla quale interverranno:

• Dimitri Tartari – Piano Telematico Regionale Emilia-Romagna
• Leda Guidi – Comune di Bologna
• Nicoletta Levi – Comune di Reggio Emilia
• Barbara Rossi – Comune di Piacenza

Vi invito a partecipare a tutta la giornata, in quanto sarà l’occasione per conoscere i premiati del contest ma anche per conoscere i protagonisti dell’evento, cioè le Idee.

Secondo Joi Ito, colui che per primo ha parlato di Democrazia Emergente, la rete di relazioni, politiche, religiose, linguistiche unitamente a quelle etiche, porti ad una sorta di “seconda superpotenza”. Se proprio non vogliamo parlare di superpotenze, possiamo dire che anche Ideamocracy è un esempio di Democrazia Emergente, le persone sfruttando le nuove tecnologie si fanno portatrici di idee e innovazione.

Franz Russo Blogger, Digital Strategist

Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.

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