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Musica e startup, ecco i progetti conosciuti agli #MTVDigitalDays

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Gli MTV Digital Days si pongono sempre più come evento di musica ma anche come appuntamento di confronto tra musica, digitale e tecnologia. E nella due giorni alla Villa Reale di Monza abbiamo incontrato alcune startup presenti all’Innovation Village che innovano il settore musicale e non solo.

Gli MTV Digital Days che si sono tenuti lo scorso weekend alla Villa Reale di Monza hanno fatto registrare una grande partecipazione di pubblico, si parla di oltre 30 mila persone ad assistere ai concerti, ma anche una grande attenzione da parte di tantissimi giovani verso i temi del digitale e della tecnologia. Temi su cui gli #MTVDigitalDays ormai puntano con decisione. Quindi musica, digitale e tecnologia di rivela un gran mix per divertire, ma anche per comprendere quale direzione sta prendendo il settore, e non solo.

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Nella due giorni all’interno della bellissima Villa Reale di Monza, prestigiosa cornice a questo evento giunto alla terza edizione, ma già molto maturo, abbiamo avuto modo di incontrare alcune delle startup e alcuni dei progetti all’interno dell’Innovation Village allestito presso “La Tenda nei Giardini“.

All’interno di questo spazio tecnologico abbiamo incontrato alcuni interessanti progetti di startupper che vogliamo presentarvi:

  • Battle Tunes – è una piattaforma musicale che permette ad artisti emergenti di poter essere apprezzati direttamente dagli utenti, e non dalle “case discografiche”. La “battaglia” inizia quanto un utente una volta arrivato sul sito sceglie un genere da ascoltare. Da quel momento l’algoritmo della piattaforma seleziona due artisti che si confrontano e vince chi ottiene più consensi proprio dagli utenti. Un metodo “democratico”, come lo definiscono gli ideatori, che tende a far emergere prima i nuovi artisti. Un progetto musicale che dunque mira a sfruttare le enormi potenzialità della rete che offre alternative all’interno del mercato musicale che in questi anni ha dovuto misurarsi in maniera rilevante proprio con l’emergere del digitale. La piattaforma prevede anche mobile app per Android e iOS. Ad oggi gli utenti sono 4 mila e l’obiettivo è quello di continuare a crescere.
  • Feel the music, see the music – questa è un’installazione che ci ha incuriosito molto, ideata da Chiara Tedone, studentessa Rufa di “Visual and innovation design”.  La sua applicazione permette di sentire la musica e quindi farla diventare anche un’esperienza visiva. Una volta selezionata una canzone dal proprio lettore mp3 o da una playlist precedentemente impostata, l’applicazione trasforma la musica in immagini astratte che seguono l’andamento del testo e reagiscono agli impulsi della musica. L’effetto è quello di vedere un continuo movimento di forme e colori e ci permettono davvero di “sentire” la musica. L’applicazione può essere impiegata in concerti, discoteche, ma anche in feste private per dare un tocco originale. L’app è stata premiata al RUFA Contest 2015, il concorso indetto dalla Rome University of Fine Arts in collaborazione con MTV.
  • Guestar – è una piattaforma house concert che permette all’utente di organizzarsi il concerto dell’artista o del gruppo preferito direttamente a “casa sua”. Una volta registrati sul sito, gli utenti hanno la possibilità di presentare la location dove vorrebbero che il concerto dell’artista preferito avesse luogo. Fatto questo, è poi lo stesso artista che sceglie la location. E’ quindi una piattaforma che vuole fare in modo che gli amanti della musica dal vivo possano avere il concerto direttamente a casa propria e, dall’altro, offrire ai musicisti altre occasioni di incontro e di musica al di fuori dei periodi con date concentrate sono in momenti blindati. Guestar nasce da un’idea di Enrico Mutti, Paul Sears e Francesco Gaudesi, già fondatori di Spaceship Management che cura gli interessi di diversi artisti. Sul sito potrete anche vedere l’esperienza fatta da Manuel Agnelli e da Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours.
  • FabLab Milano – è lo spazio milanese che si basa sul concetto di “share, learn and make”, un luogo di incontro che diventa anche un luogo di formazione e sperimentazione. Giovani studenti con professionisti, professori e imprese, si incontrano crando sinergie, facilitando lo scambio di idee e la nascita di progetti. Le macchine stampanti 3D fungono da occasione per la nascita di progetti innovativi. FabLab è un progetto della Fondazione Mike Bongiorno e vuole porsi come momento di incontro ma anche di crescita per tutti coloro che vogliono realizzare dei progetti avendo a disposizione lo spazio per mettere a frutto la propria creatività.

Questi i progetti che abbiamo avuto modo di conoscere direttamente all’interno dell’Innovation Village, la dimostrazione che di fatto la musica, la tecnologia e il digitale possono dare vita a grandi progetti.

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All’interno dello stesso Innovation Village abbiamo anche avuto occasione di “toccare con mano” la nuova Ibiza Connect, #NewIbiza4MTV, un’auto che permette una connettivitá davvero degna di questo nome. In pratica grazie a questo nuovo sistema porti dentro l’auto il tuo smartphone e significa quindi anche tutta le app che si usano di solito. Ad esempio, se mentre si è alla guida arriva un messaggio da Facebook, da Twitter o anche da WhatsApp l’auto leggerá il messaggio in audio. Altro esempio? E’ possinile ascoltare la musica da Spotify oppure da Google Play Music. O ancora si può usare Google Maps sull’ampio display touch-screen della Ibiza, a questo punto i navigatori satellitari diventano superflui. Sempre dal touch-screen è possibile anche visionare tante funzionalità e informazioni sullo stato dell’auto. Insomma, una utilitaria (1000 di cilindrata, 75 cv) che offre una connettivitá social, é il caso di dire.

[photo credits: SEAT Italia]

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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