web analytics
back to top

Papa Francesco è il personaggio più amato anche sul Web [Infografica]

Da una ricerca di 3dPLACE, “Internet Loves Pope Francis”, risulta che Papa Francesco è il personaggio più amato anche sul Web. Analizzando infatti la sua presenza online, è risultato che il Pontefice è stato il personaggio più menzionato tra marzo a novembre 2013, facendo registrare il più alto numero di ricerche mensili

papa-francesco-ricerca-personaggio-web-2013

Papa Francesco dunque non è solo il personaggio dell’anno, incoronato dal Time, non è solo il personaggio che ha sorpreso veramente tutti per la sua grande capacità di comunicare, ma è anche, forse in virtù di questo ultimo aspetto, il personaggio più amato del Web. E’ l’esito di una ricerca presentata ieri a Roma, “Internet Loves Pope Francis“, realizzata da 3rdPLACE, società di consulenza specializzata in Digital Intelligence, una web listening effettuata per conto di Aleteia, rete cattolica promossa dalla Fondazione per l’Evangelizzazione attraverso i Media, sulla presenza online di Papa Francesco nel periodo marzo-novembre 2013. E sinceramente questo risultato in generale non desta grandi sorprese anche in virtù del fatto che solo pochi giorni fa lo stesso Papa Francesco benediceva il Web come “Dono di Dio“. Il Papa ha quindi un grande feeling con le nuove tecnologie e dimostra non solo di saperle usare ma anche di conoscerle a fondo, valutando anche i rischi.

Ma vediamo bene i dati di questa interessante ricerca che vede anche una bella infografica riassuntiva che trovate alla fine del post.

L’analisi, effettuata in occasione del messaggio del Pontefice per la Giornata delle Comunicazioni Sociali, ha preso in considerazione molteplici canali tra cui blog, siti d’informazione, forum di discussione e i principali social media tra cui Twitter, Facebook e YouTube, ed ha avuto come obiettivo quello di dimostrare quanto la popolarità di Papa Francesco abbia avuto un forte impatto sul digitale, facendone per il 2013 uno dei personaggi più popolari e con la comunicazione più efficace, anche in rete.

L’innovativa attività di External Data Intelligence Analysis (EDI) ha utilizzato un esclusivo metodo di estrapolazione e analisi delle conversazioni in rete e di individuazione degli elementi qualitativi e quantitativi associati a quando, quanto, dove, chi e come le persone hanno parlato di Papa Francesco nel corso del 2013. 3rdPLACE ha misurato il numero di ricerche e di menzioni del Pontefice sulla rete e il “grado di fedeltà” degli utenti che lo seguono, individuando inoltre le principali tematiche e gli argomenti più frequentemente associati a Papa Francesco. Questi dati mostrano la portata e la forza della comunicazione di Papa Francesco che è risultato, a tutti gli effetti, un fenomeno globale in termini di comunicazione sia per distribuzione geografica che anagrafica.

Quindi da questo studio viene fuori che il Papa Francesco è stato il personaggio con il maggior volume di ricerche mensili su Google a livello globale (1.737.300) e il più menzionato in rete (oltre 49 milioni) – se confrontato con alcuni dei leader mondiali più influenti e popolari del 2013 quali Barack Obama, Vladimir Putin e Angela Merkel. Se i dati globali non sorprendono, per quanto riguarda l’Italia è interessante notare come il Pontefice ceda il primo posto del podio a Beppe Grillo per numero di ricerche mensili su Google (673.000) e a Silvio Berlusconi per numero di menzioni in rete (982.853). Ad ogni modo, le menzioni associate al Papa presentano una distribuzione geografica più globale ed omogenea e, soprattutto, non concentrata su una regione specifica, a differenza di personaggi pubblici come Obama (in questo caso, il 52% dei riferimenti proviene dagli USA).

menzioni-ricerca-papa-francesco

E dopo aver visto Papa Francesco sulla copertina del Rolling Stone, non sorprende poi l’elevato apprezzamento tra i giovanissimi, infatti: dall’analisi del numero di menzioni di Papa Francesco rispetto alle star più apprezzate dai più giovani risulta che, a livello globale, il Pontefice è terzo, dopo gli One Direction (78 milioni) e Justin Bieber (53 milioni), mentre in Italia addirittura domina la classifica, seguito da fenomeni digitali come gli One Direction, con 596.464 menzioni, e Justin Bieber con 171.330 menzioni.

E grazie alla sua grande capacità di comunicare e di dialogare, Papa Francesco non solo è estremamente popolare in rete, ma risulta più efficace di molti ‘guru’ del web, vantando un seguito che esprime un altissimo livello d’interazione con i suoi messaggi. Su Twitter, ad esempio, gli account Pontifex nelle varie lingue, pur avendo una frequenza di pubblicazione media di 0,79 tweet al giorno, mostrano un engagement medio pari a 6.637. L’account di Barack Obama, invece, raggiunge un engagement medio di 2.309, nonostante una frequenza di pubblicazione giornaliera media pari a 7,76 tweet. L’utenza che segue l’account del Papa in lingua italiana si rivela più attiva anche di quella del leader del M5S, che proprio sulla rete trova la sua forza: nonostante la pubblicazione di circa 53 tweet al giorno, l’account di Beppe Grillo raggiunge un engagement medio di 88 (rispetto a 1.301 dell’account @Pontifex_it). La motivazione di questo livello di interazione va ricercata nell’approccio del Papa al mezzo digitale: mentre Obama e Grillo utilizzano Twitter come un broadcast per diffondere i propri contenuti, Sua Santità lo utilizza per parlare e avvicinarsi ai suoi fedeli, ottenendo così risultati migliori e più efficaci.

Per quanto riuguarda Facebook, come sappiamo Papa Francesco non è presente sul noto social network, anche se la pagina non ufficiale del Pontefice mostra un’utenza fidelizzata percentualmente più attiva (engagement medio 26%) di altri leader (Obama: 2%, Grillo: 22%), che testimonia l’opportunità e le potenzialità di un presidio diretto del canale Facebook.

Papa Francesco, da questa ricerca, non solo risulta essere amato e discusso più di altri sul Web, ma dimostra, anche qui più e meglio di altri, di saper usare il Web, non tanto per reclamare quella che è la sua attività, ma per attirare a sè i fedeli. E a quanto pare questo funziona. E funziona perla sua innata capacità comunicativa coinvolgente che riesce a trasmetterla anche via Internet, e questo non mai facile e assolutamente mai scontato. Non basterebbe questo post a segnalarvi casi che dimostrano appunto questo. Ed è per questo che tutti abbiamo da imparare da questo Papa che non si lascia influenzare dal clamore.

E voi che ne pensate di questo Papa e del fatto che sia molto amato anche dal Web?

papa-francesco-personaggio-web-infografica

 

[divider]

 

author avatar
Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

martedì, 16 Aprile, 2024

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Instagram oscurerà le immagini di nudo nei messaggi

Instagram avvia un test che oscurerà le immagini di nudo inviare attraverso messaggi privati. Un modo per proteggere i più giovani dal sextorsion.

Bending Spoons acquisisce StreamYard ed entra nel live streaming

Bending Spoons, gigante tech italiano, acquista StreamYard, leader nel live streaming. L'operazione segna un cambiamento importante nel settore tech.

Hootsuite e Talkwalker, insieme per un nuovo social listening

Hootsuite acquisisce Talkwalker: un passaggio strategico nel mondo del social media marketing e del social listening. Una acquisizione che andrà seguita.

X e la sfida di Elon Musk al Brasile per la libertà di parola

La piattaforma X al centro di una controversia in Brasile. Il giudice de Moraes ha ordinato la sospensione di alcuni account per diffusione di disinformazione.