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Pubblicità sul web in continua crescita

Continua la crescita della pubblicità sulweb e la conferma arriva dai dati Nielsen. Nei primi otto mesi del 2010 gli investimenti pubblicitari sono in crescita del 4,8%. Su internet forte aumento del numero degli inserzionisti.

Con un valore complessivo degli investimenti di oltre 260 milioni di Euro ed un aumento del +5,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, agosto ha confermato il trend positivo dell’advertising in Italia. Nei primi 8 mesi gli investimenti pubblicitari sono cresciuti del +4,8% rispetto al 2009 superando i 5,3 miliardi di Euro. Considerando la sola tipologia commerciale nazionale la variazione positiva, sempre rispetto ai primi 8 mesi del 2009, è del +5,7%. La crescita è ben distribuita e riguarda tutti i settori principali in termini di valore della spesa pubblicitaria: i primi 5 del mercato (alimentari, automobili, telecomunicazioni, bevande/alcolici e abbigliamento) sono cresciuti in linea con l’andamento del mercato. Aumenta il numero di inserzionisti pubblicitari, in particolare su internet (+27,4%).

Nell’ultima parte dell’anno sarà da valutare se e quanto rallenterà la crescita dell’advertising andandosi a confrontare con il miglior periodo del 2009. Le previsioni Nielsen sull’andamento dell’advertising per mezzo e settore per il 2010 e il 2011 saranno pubblicate nel Nielsen Economic and Media Outlook che sarà disponibile nella seconda metà di ottobre.

I mezzi e i settori

Anche considerando i mezzi rilevati da Nielsen l’aumento degli investimenti è omogeneo. Ad eccezione della stampa tutti i media principali hanno registrato crescite superiori alle aspettative.

La televisione, considerando sia i canali generalisti che quelli satellitari (marchi Sky e Fox) chiude i primi otto mesi dell’anno con una crescita del +7,7% ed una raccolta pubblicitaria superiore ai 2,9 miliardi di Euro. Sul piccolo schermo i settori trainanti per l’advertising come alimentari, telecomunicazioni e automobili hanno registrato crescite sostenute ed in linea con l’andamento del mezzo. Tra i settori principali solo media/editoria e finanza/assicurazioni hanno leggermente disinvestito sul mezzo.

Crescita dell’advertising a due cifre per radio (+12,8%) e internet (+17,7%). Sulla radio il settore principale è sempre automobili che registra il + 4,4%, ma la spinta maggiore viene da distribuzione (+35,6%) e telecomunicazioni (+35,2%). Sul web invece sono media/editoria (+58,5%) e automobili (+27,3%) a chiudere i primi 8 mesi con gli aumenti più brillanti.

Per la stampa si conferma la differenza tra quotidiani a pagamento da una parte e free press e periodici dall’altra. Mentre i primi a livello di commerciale nazionale sono in crescita rispetto al 2009 (+3,0%), free press e periodici si confermano in calo (rispettivamente -10,8% e -8,4%).

Tra gli altri mezzi da segnalare i trend positivi di direct mail (+5,7%) e outdoor (+8,9%). Andamento sostanzialmente in linea con il 2009 per cinema, cards e transit.

Le aziende

Anche ad agosto il numero di inserzionisti si conferma superiore rispetto al 2009. Nei primi 8 mesi dell’anno hanno investito sui media rilevati da Nielsen 16.225 aziende. La variazione è del +0,7% (identica a quella registrata fino a luglio). Su internet le aziende attive sono aumentate del +27,4% rispetto al 2009 mentre sulla tv l’aumento è stato del +9,1%. Per quanto riguarda la stampa, solo i quotidiani a pagamento hanno beneficiato di un aumento del numero di advertiser (+5,7%).

(comunicato stampa a cura di Nielsen)
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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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4 Commenti

  1. Ciao Franz,
    i dati che hai illustrato qui sono poco significativi. Devi tenere presente che la media europea sugli investimenti pubblicitari in genere e sul web in particolare hanno ben altri numeri. Il problema è che mediamente, all’anno, un’azienda investe per la pubblicità online poco meno di 500 euro con incrementi che sono dell’ordine del 7% circa. E’ una bazzecola rispetto alla Germania che ha una media di 2.500 Euro al mese con incrementi a doppia cifra. Considera poi che per avere risultati nella pubblicità online (e anche questo è un dato piuttosto effimero), l’investimento medio mensile dovrebbe essere di circa 2.000 Euro, pari a 24 mila Euro annui. Conosci aziende in Italia a parte quelle con marchi affermati che lo fanno?

    Ciao
    Andreas

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giovedì, 25 Aprile, 2024

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