Stavolta non sono proprio d’accordo con Michele Santoro, dopo la puntata di ieri, perchè se è vero come è vero che la libertà di parola deve essere garantita a tutti, lui deve essere sempre garantista perchè tutti possano fare lo stesso. Specie durante la sua trasmissione “Annozero”. Quello che è accaduto con l’Annunziata evidenzia che alle volte Santoro mal digerisce le opinioni altrui.
L’argomento è troppo importante per essere banalizzato da una scaramuccia tra Santoro e la Annunziata, ma è proprio l’argomento, e cioè la gravissima situazione generatasi a Gaza a seguito dei bombardamenti israeliani, che scatena la reazione della giornalista che tra l’altro è famosa a sua volta per lo stesso motivo. Anche la giornalista, ex-presidente della Rai, è spesso criticata per le sue posizioni. Ma quello che è accaduto durante la puntata di Annozero a mio avviso è grave. Non è la prima volta che Santoro agisca in questo modo nel raccontare il suo punto di vista, omettendo in alcuni casi di raccontare altri pezzi di realtà che darebbero una visione più ampia ch del fatto che si va a narrare. Non basta invitare in studio questo o quel personaggio che si ritiene essere dalla parte opposta, in termini di pensiero intendo, per poi non farlo parlare o addirittura costringendolo ad abbandonare lo studio. Perchè putroppo è successo proprio questo. Quando la Annunziata ha preso la parola per esprimere la “sua” visione di come stava andando la trasmissione, troppo sbilanciata da una parte, ecco che Santoro sbotta in malo modo mandando all’aria anche quel poco di buono che era stato detto durante la trasmissione.
Il discorso è molto semplice. Se tu per primo lamenti una censura delle tue idee e reclami giustamente spazi per poter esprimere il tuo pensiero, allora la stessa cosa devi farla valere anche per gli altri. Anche per chi la pensa in maniera completamente diversa dalla tua. Altrimenti il tutto viene falsato, viene banalizzato. Ed è per questo che non sono d’accordo con Santoro.