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Se la TV non informa, ci pensa il Web

Sembra che la TV da un pò di tempo non sappia più fare TV, meglio informazione. Tra par condicio e divieti vari, la TV dimostra di non essere libera. Allora meglio puntare sul web.

Negli ultimi tempi davanti alla crescita sostenuta del web in generale, soprattutto come mezzo di informazione alternativo, si notava l’incontrastato dominio della TV come mezzo di comunicazione per eccellenza. Sicuramente per quello che rappresenta, per la diffusione estesa, la televisione per gli italiani è insostituibile mezzo per avere informazioni su ciò che acade in casa propria ma anche nel mondo. Ebbene, da un pò di tempo la TV ha smesso di fare TV.

Succede sempre durante il periodo elettorale, regionali, politiche, amministrative, che alla TV viene tolta quella che è la funzione principale, cioè informare, e far si che attraverso la potente diffusione dello strumento gli italiani possano conoscere chi votare e cosa votare. Avere la possibilità di vedere i volti di chi scegliere, di conoscere i programmi elettorali dei vari candidati. Nonstante ci sia già una legge che regoli le presenza dei politici candidati alle varie competizioni elettorali, già limitante di suo, adesso ci si mette il divieto di fare informazione politica a un mese dalle elezioni. Divieto che è stato duramente contestato dai giornalisti della TV pubblica, la Rai mantenuta coi soldi pubblici. E’ impossibile privare i cittadini della facoltà di informarsi, non è ammissibile. Invece secondo qualche ben pensante questa è una regola giusta. A tal punto che ieri il Tar del Lazio ha sostenuto che tale regolamento deve essere sospeso.

Insomma, il motivo per cui si è creato tutta questa confusione non è chiaro. Ci si è appellati al pluralismo ma alla fine rimane il fatto che a poche settimane dal voto si vede solo confusione e divieti. Se a questo si aggiunge il caso delle liste elettorali allora la confusione è totale!

Se la TV non sa fare più la TV, perchè non più luogo libero dove potersi esprimere liberamente, ecco che arriva in soccorso la rete, luogo libero per eccellenza e che tale deve rimanere. Ed ecco che il buon Mentana, con il Corriere dell Sera, coglie l’occasione offertagli dalla confusione attorno alla TV per fare informazione politica sul web, liberamente. Già il titolo dice tutto, Mentana Condicio – Vietati in TV, liberi sul web. Ci si comincia a rendere conto che si può fare informazione politica anche sul web e seriamente. E’ possibile informare gli italiani anche sulla rete, dando la possibilità a tutti di vedere questo o quel programma, rendendolo disponibile sempre. Cosa impossibile alla TV.

Forse ha ragione Mentana quando dice

Chissà che dal male di un provvedimento poco lungimirante non nasca qualcosa di utile per tutti coloro che hanno a cuore il nostro mestiere e il valore dell’informazione…

Appunto qualcosa di utile sul web.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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2 Commenti

  1. ottimo post, sono contento che il suo
    Blog ospiti questo tipo di notizie.
    Ancora complimenti e …continui così!

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venerdì, 29 Marzo, 2024

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