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Shoppable Video, l’evoluzione interattiva del Video Advertising

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I dati di una recente ricerca ci hanno spinto a conoscere e approfondire nuovi formati di video advertising. Si parla quindi di Shoppable Video, un formato che mette insieme il grande potenziale del contenuto video con la possibilità di acquistare direttamente. E l’azienda leader del settore è italiana e si chiama SHAA.

Una recente ricerca di BuzzMyVideos ha messo in evidenza come il 94% dei Millennials, ossia la fascia di età compresa tra i 18-35 anni, è più propenso all’acquisto dopo aver visto una video recensione; mentre il 90% cerca informazioni e recensioni video online prima di procedere ad un acquisto su Internet. Tutti dati interessanti che ci confermano quanto ormai il video stia diventando un contenuto sempre più diffuso e di quanto possa essere efficace anche in relazioni agli acquisti. Da questo punto di vista, un dato della ricerca citata prima che ci è parso interessante è che l’83% degli intervistati dichiara di gradire la presenza di video promozionali ben fatti, in questo caso la pubblicità non viene percepita come un elemento invadente. E, sempre tra i dati che hanno colpito la nostra attenzione, l’82% degli intervistati vorrebbe poter cliccare direttamente su un prodotto visto in un video online, una funzionalità questa ad alto tasso di coinvolgimento che potrebbe convertirsi in un format molto interessante per gli inserzionisti.

shoppable video shaa @franzrusso.it 2016

Ebbene, presi da grande interesse verso questo dato abbiamo voluto approfondire e quello che sappiamo è che questa possibilità esiste già. E in questo caso si parla di Shoppable Video, un formato che vuole coniugare l’alto potenziale del contenuto video con la grande possibilità di poter acquistare direttamente. Rappresenta la naturale traduzione relativa al dato dell’83% dei Millennials che vorrebbero poter acquistare direttamente dopo aver visto un video.

Nel nostro intento di approfondire l’argomento, abbiamo scoperto questo video della linea Garnier Olia, la linea di prodotti per la colorazione dei capelli, che vede la partecipazione interattiva di Vittorio Masciarelli il quale accompagna l’utente a scegliere il prodotto che più si avvicina alle vostre caratteristiche. In pochi click, andando avanti rispondendo a semplici domande, interagendo con il video stesso, al termine, vi troverete davanti i prodotti consigliati e la possibilità di poterli acquistare direttamente, cliccando sopra al tasto “Acquista ora“. E’ un bell’esempio di Shoppable Video, rende perfettamente l’idea di cosa significa “poter acquistare direttamente” ed è molto coinvolgente.

Perseguendo l’interesse verso questo formato innovativo, abbiamo scoperto che l’azienda che riesce a realizzare campagne di questo tipo è italiana ed è una delle più importanti del settore, anche a livello internazionale. L’azienda si chiama SHAA, ha sede a Milano, ed è stata fondata nel 2011 da Luca Sepe, oggi CEO dell’azienda, e dal 2012 realizza questi video.

SHAA è stata la prima azienda in Italia a presentare sul mercato soluzioni di video&photo-interaction applicate all’advertising e ad offrire alle aziende una modalità innovativa e strategica di presentare e vendere i propri servizi e prodotti, sviluppando per loro interactive web-tv, interactive video advertising, photo-tagging e, quindi, shoppable video.

Questa tipologia di Video, applicata al formato adv, si rivela essere molto efficace con 5% di CTR e un tasso d’interazione pari all’8%. Numeri che dimostrano l’assoluta superiorità di questo prodotto rispetto a qualsiasi altro presente sul mercato, specialmente se confrontati con le medie fornite da Doubleclick sulla performance dei formati adv in Italia, ossia cifre inferiori allo 0,1%.

Quindi, se dal un lato l’utente avrebbe sicuramente più interesse ad interagire con un contenuto di questo tipo, come lo Shoppable Video, lo stesso, se non di più, vale per le aziende che adesso hanno la possibilità di rendere più efficaci gli investimenti in video adv, spesa in crescita tra l’altro come rilevato di recente anche da IAB. L’invito è quello di cominciare a prendere in seria considerazione questa modalità per cominciare a rendere più efficaci e concrete le proprie campagne video adv. Anche per poter agganciare tipologia di utenti, come abbiamo visto prima, che apprezzano questo tipo di contenuto e questo tipo di interazione finalizzata a compiere un acquisto.

Lo strumento tecnologico che ha permesso a SHAA di conquistare la leadership nella web interaction si chiama SHAA Media Interactive Platform (SHAA MIP), un tool proprietario che consente di intervenire su un contenuto video o foto, introducendo elementi multimediali interattivi (call to action) che stimolano l’engagement degli utenti, in quanto possono navigare al loro interno, permettendo all’advertiser di inserirvi photo/video gallery, localizzazione dello store o del dealer, form di raccolta dati, downloading e feed social. L’integrazione dello strumento con il database del sistema e-commerce delle aziende offre, appunto, l’opportunità di trasformare una normale presentazione video in un video-commerce altamente evoluto e interattivo e, soprattutto, di monetizzare i contenuti online, attraverso specifiche call to actions.

Ecco, questo il nostro piccolo approfondimento alla scoperta di contenuti e formati video coinvolgenti al punto da estendere anche l’esperienza d’acquisto fino a renderla più diretta e immediata.

E voi cosa ne pensate? Raccontateci la vostra opinione e se avete già visto e interagito con questa modalità di contenuto.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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