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Social Media nel 2014, ritorno alle relazioni [Infografica]

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Come ci comporteremo nel 2014 sui Social Media? E’ questa la domanda che sta alla base del sondaggio che Heart+Mind Strategies ha condotto negli Usa. Il 72% degli intervistati sostiene che nel 2014 userà i Social Media per costruire e mantenere relazioni. Quindi meno attenzione alle attività superflue

Ora che le feste sono passate (sperando davvero che le abbiate trascorse bene), ora che anche l’ultimo panettone è stato scartato e mangiato, è il caso di riprendere i nostri ritmi di tutti i giorni e quindi di tornare a parlare dei nostri argomenti con voi, anche in questo 2014. E proprio a proposito di nuovo anno e argomenti che siamo soliti trattare, Social Media per l’appunto, oggi vi vogliamo parlare di questo recente sondaggio che Heart+Mind Strategies, agenzia di comunicazione americana, ha condotto tra il 12 e il 15 Dicembre 2013, sulla base di 1.013 persone (501 uomini e 512 donne) di età superiore ai 18 anni. Scopo del sondaggio era capire come gli utenti che usano i Social Media si comporteranno nel 2014. Tenuto conto della recente ricerca di Pew Research che a fine anno ha pubblicato dati secondo cui il 73% degli utenti internet americano usa i Social media, questo sondaggio risulta ancora più interessante. E anche se  non interessa strettamente noi italiani, crediamo che sia utile comunque conoscerlo insieme.

Il sondaggio mette in evidenza che il 72% degli intervistati ha deciso che nel 2014 userà i Social Media in maniera diversa, ma come? Semplicemente ritornando alle origini, alle origini di quello che era il senso vero dei social network, ossia mantenere e costruire nuove relazioni tra persone. Forse vi potrebbe apparire banale, ma riflettendoci non lo è. E se con l’aiuto dell’infografica guardiamo meglio le risposte alle domande poste dal sondaggio, allora il tutto diventa più lineare anche con qualche sorpresa.

Quindi, le prime tre cose che gli utenti Social Media intervistati voglio fare sono:

  • restare in contatto con la famiglia (56%);
  • restare in contatto con amici (55 %);
  • riallacciare rapporti con vecchi amici con cui negli anni si sono persi i contatti (32%).

Risposte che come detto prima potrebbero apparire banali, ma viste nell’ottica in cui i Social Media si sono evoluti negli anni introducendo sempre nuove attività che alla fine finiscono per distrarre e distogliere quasi l’attenzione rispetto a quello che è lo scopo per cui i social network sono nati, ossia mettere e mantenere in contatto le persone.

Dopo le cose che voglio fare, ecco le cinque cose che gli utenti Social Media vogliono fare meno nel 2014:

  • leggere i commenti di celebrità, sportivi o politici (38%);
  • trovare il proprio partner (30%);
  • perdere tempo (27%);
  • leggere i commenti di aziende o brand (26%);
  • controllare o raccogliere informazioni sugli altri (22%).

Di conseguenza, nel 2014, le persone hanno forse intenzione a curare la propria intimità, le proprie relazioni dirette, curandosi meno di tutto il resto, di quel “rumore” di cui si parlava all’inizio che spesso diventa anche assordante. E sempre richiamandoci allo studio di Pew Research da cui è venuto fuori che il 73% degli utenti americano usa i Social Media, di cui il 42% usa due o più tra Facebook, LinkedIn, Pinterest, Twitter e Instagram, questo sondaggio non ci dice che gli utenti intervistato useranno meno i Social Media nel 2014, ma li useranno meglio, ritornando un po’ alle origini. Più qualità nelle relazioni che non quantità rumorosa.

Da questo sondaggio è utile comunque fare qualche considerazione dal lato business, rivolto alle aziende che usano i Social Media e che nel 2014 vorranno farlo ancora meglio. L’insegnamento principale è quindi quello di fare attenzione alla qualità con cui utilizzate questi strumenti, meglio dunque dotarsi di una strategia orientata a questo obiettivo rispetto a tante attività che forse potrebbe rivelarsi poco produttive se non proprio inutili. Quindi, val la pena di:

  • concentrarsi sulla qualità delle vostre conversazioni: gli utenti tenderanno ad eliminare il superfluo, di conseguenza non serve tempestare di post o di tweets, meglio crearne di meno ma di qualità;
  • concentrarsi sulle relazioni: aiutare quindi i vostri interlocutori ad usare i social media per ottenere ciò che vogliono, ossia mantenere e costruire le proprie relazioni. E questo è possibile anche comunicando al meglio, dal punto di vista della qualità, i vostri prodotti o servizi.

Siamo sicuri che questo sondaggio abbia suscitato già molto la vostra curiosità e la vostra attenzione e noi siamo davvero interessati a conoscere il vostro parere, le vostre opinioni. Anche perchè il sondaggio ci dice che tra quello che voglio i “millennials” e i “social media addicted” da questo 2014 non c’è molta differenza nelle risposte, se non nell’ordine delle stesse.

Allora voi che ne pensate?

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.

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martedì, 19 Marzo, 2024

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