Jack Dorsey starebbe seriamente pensando di introdurre il tasto modifica tweet per il 2017. La conferma la offre proprio il CEO di Twitter che ieri si è rivolto direttamente agli utenti chiedendo quale fosse la cosa da sviluppare o da creare per il prossimo anno. A gran voce gli utenti hanno risposto chiedendo l’introduzione di modificare i tweet, con diverse proposte.
Il 2017 potrebbe essere, finalmente l’anno del “modifica tweet”. Si, proprio così e la conferma ce la offre proprio il CEO di Twitter, oltre che co-fondatore, Jack Dorsey, il quale ieri (imitando Brian Chesky, CEO di Airbnb, che a Natale aveva fatto una cosa simile), con una mossa intelligente, ha chiesto agli utenti di dirgli quale funzionalità volessero che fosse implementata o creata ex novo nel prossimo anno. E a gran voce gli utenti hanno rilanciato l’idea di introdurre il tasto per modificare i tweet. Un’idea su cui noi siamo d’accordo ormai da tempo, anzi l’avevamo già proposta nel 2014 insieme all’amico Salvatore Russo, quando avevamo provveduto a dare qualche consiglio. L’avevamo rilanciata anche in occasione dell’estensione dei caratteri a 10 mila per ogni tweet idea che non ha mai trovato applicazione essendo poi intervenuta l’estensione dei tweet semplicemente non centeggiando più nei tweet contenuti multimediali.
Già due anni fa c’era questa esigenza di poter modificare o correggere i tweet, e l’avevamo proposta anche ipotizzando un tempo massimo, di 15 minuti, entro il quale effettuare la modifica dopo la pubblicazione del tweet. Infatti, come noto, vuoi per la velocità a cui Twitter di abitua, vuoi anche per il fatto che non è facile scrivere di getto un pensiero in 140 caratteri, l’errore si insidia sempre ed è molto facile quindi che si verifichi. Il tempo di 15 minuti potrebbe essere adeguato e non snaturerebbe il senso del tweet stesso.
E quali sono stati gli argomenti collegati all’idea di introdurre un eventuale tasto di modifica tweet? Proprio il tempo entro il quale effettuare la modifica e se, una volta effettuata la stessa, il senso del contenuto non venisse snaturato.
Following in the footsteps of Brian Chesky: what's the most important thing you want to see Twitter improve or create in 2017? #Twitter2017
— jack 🌍🌏🌎 (@jack) December 29, 2016
This is our most requested feature (today & always). Mostly to quickly fix mistakes. Anything beyond would need to show revision history https://t.co/fHtGNjkuEx
— jack 🌍🌏🌎 (@jack) December 29, 2016
An #editbutton @jack could help to use #Twitter more and better, too. Find the easiest way and implement it soon, thanks 🙂
— Franz Russo (@franzrusso) December 29, 2016
Le conversazioni che si sono generate, e che vi invitiamo a leggere e a seguire, erano tutte molto interessanti, ed è ormai palese che un tasto di modifica sia quanto mai necessario, opportunamente regolato, sia chiaro. Il problema è che Twitter, ad oggi, non sarebbe attrezzato ad introdurre una funzionalità di questo tipo, altrimenti lo avrebbe già fatto, perchè non è la prima volta che se ne parla. Nel 2015 lo aveva chiesto Kim Kardashian in una mail a Dorsey il quale aveva poi risposto via tweet sostenendo che ci avrebbe pensato e definendo che quella fosse una “grande idea”. Ma anche di recente se ne è parlato, lo ha fatto qualche settimana fa anche Edward Snowden.
Ora, è evidente che un tasto di modifica renderebbe più facile l’uso di Twitter e quindi potrebbe avvicinare anche quegli utenti che solitamente non lo usano, se non addirittura indurre nuovi utenti ad iscriversi. Perchè no. Sarebbe una funzionalità molto apprezzata, specie se venisse resa in modo tale da non modificare del tutto il senso del tweet. Un problema che potrebbe essere risolto offrendo un tempo massimo di 15 minuti (?), o anche di meno, entro il quale effettuare la modifica, altrimenti resta così com’è, oppure lo si cancella, come si fa oggi. Anche se l’idea di cancellare un tweet che, sebbene con qualche errore, comincia ad essere condiviso, non è il massimo.
Altre indicazioni che sono emerse dagli utenti sono: la possibilità di avere una sorta di segnalibro (idea molto simile a quella che avevamo proposto nel 2014); migliori opzioni in tema di sicurezza; e anche il tema legato alle Liste, anche su questo siamo d’accordo e ne avevamo parlato sempre nel 2014.
Insomma, se Dorsey aveva qualche dubbio allora la sua idea di chiedere agli utenti dovrebbe averlo aiutato definitivamente. Sarebbe quindi plausibile attendersi, nel 2017, l’introduzione del tasto modifica tweet. Sempre che si risolva il grande problema legato alla gestione dell’azienda con l’introduzione di un management più adeguato. Altrimenti il tutto verrebbe vanificato e si ripiomberebbe nei medesimi problemi che Twitter ha sofferto in questo 2016.
E allora, voi che ne pensate? Qual è la funzionalità che secondo voi sarebbe più necessaria su Twitter? Scrivetecela tra i commenti e allarghiamo il dibattito.
[l’immagine con il logo di Twitter è stata creata da @franzrusso; chiunque volesse condividerla e riutilizzarla è pregato di citare l’autore e linkare l’articolo; nel caso in cui il proprietario del logo la ritenesse inopportuna, verrebbe rimossa immediatamente]
[…] opzioni e, soprattutto, i suggerimenti degli utenti erano stati presi in considerazione proprio da Jack Dorsey che a fine dello scorso anno aveva chiesto alla base utenti quali fossero le necessità.…. Dorsey stesso aveva annunciato che presto ci sarebbero state novità in questo senso, ma […]
[…] voler innovare il prodotto, esigenza peraltro manifestata da tutti gli utenti a livello globale e verificata dallo stesso Dorsey quando a fine dello scorso anno chiese alla sua base utenti quali fossero le features che utenti […]
[…] idee da parte degli utenti su quello che si potrebbe aggiungere per migliorare la piattaforma (ne parlammo qui), un utente d’eccezione come Edward Snowden, colui che scoprì lo scandalo della NSA, chiede […]
[…] val la pena ricordare che Dorsey già alla fine del 2016, quando si rivolse direttamente agli utenti dalla piattaforma, disse che si stava lavorando sul […]
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