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E-commerce, la paura delle truffe blocca gli acquisti online

Con questa interessante infografica, realizzata da TWOW per ShoppingVerify, il sito che permette agli utenti di lasciare commenti e recensioni sugli e-commerce, facciamo un po’ il punto sullo stato dell’E-commerce in Italia, ad oggi. Se è vero che gli italiani comprano online sempre di più, è vero anche che solo il 10% degli utenti internet italiani si fida di fare acquisti online, la paura di trovarsi di fronte a delle truffe è ancora forte.

Come abbiamo imparato a conoscere, gli italiani amano fare acquisti online. Certo, il livello di penetrazione dell’E-commerce nel nostro paese è ancora basso, se paragonato agli altri paesi (parliamo del 4%), ma è comunque un fenomeno in forte crescita, specie quando si parla di mobile commerce. Ma se è vero che il 10% degli italiani fa acquisti online, è anche vero che esiste ancora la paura di imbattersi in truffe che blocca la voglia degli italiani di fare gli acquisti online. E oggi, grazie a questa interessante infografica realizzata da TWOW sui dati forniti da ShoppingVerify, il sito realizzato da Casa del Consumatore che permette agli utenti di lasciare commenti e recensioni sugli e-commerce italiani, europei e del resto del mondo.

e-commerce truffe

Vi abbiamo già parlato di ShoppingVerify in occasione del lancio ufficiale di questo sito che offre a tutti gli utenti la possibilità di segnalare all’associazione e agli altri utenti sia gli abusi che le eccellenze del commercio elettronico. Al tempo stesso anche i proprietati degli e-commerce possono a loro volta intervenire e trarre spunti per migliorare il loro servizio. ShoppingVerify si pone quindi come anello di confronto tra l’utente e il servizio e-commerce, con l’obiettivo di rendere migliore sia l’esperienza di acquisto che l’esperienza di vendita.

E tornando a parlarvi dell’infografica che vi presentiamo oggi, è utile fare la premessa che ad oggi sono 15 milioni gli italiani che fanno acquisti online e gli italiani fanno uso della rete (77%) per confrontare i prezzi, la utilizzano come strumento per cercare informazioni sui prodotti (81%),  per cercare informazioni online per poi effettuare l’acquisto in negozio (66%) e anche per leggere le recensioni dei prodotti prima dell’acquisto (60%).

Per quanto riguarda il fare acquisti online, gli italiani considerano questa modalità di acquisto come economica (37%), comoda (32%), semplice (19,8%), divertente (7%). La gran parte degli utenti preferisce acquistare online perchè più conveniente e perchè comodo, nel senso di poter acquistare in qualsiasi momento, senza limiti di orari.

Per quanto riguarda gli svantaggi che gli italiani vivono in relazione all’e-commerce, quindi sensazioni che bloccano l’esperienza di acquisto online, vediamo che il 28,7% degli italiani avverte un altro rischio di truffe; il 23,2% sente questa come un’attività fredda senza contatto umano; il 21,8% avverte un altro rischio in relazione a ritardi e ad articoli difettosi. Questi quindi i motivi per cui gli italiani non si fidano di fare acquisti online. E c’è da riflettere se quasi il 30% degli italiani avverte il rischio di truffe, vuol dire che c’è ancora molto da lavorare sulla qualità del servizio, sulla credibilità, sulla reputazione, elementi che devono essere alla base per una buona riuscita del servizio.

Ecco perchè solo il 10% dichiara di fidarci completamente nel fare acquisti online, mentre ben il 65,3% dichiara di essere preoccupato delle truffe e che fa acquisti online qualche volta. E poi il 24,4% dichiara di non fidarsi del tutto e non fa acquisti online.

Da questi dati esce una fotografia più chiara dello stato dell’E-commerce in Italia, evidenziando bene quali siano i limiti che ancora non permettono una crescita ulteriore del fenomeno anche nel nostro paese. Cosa fare allora? In questi casi è opportuno seguire i consigli di ShoppingVerify che suggerisce di:

  • leggere sempre con attenzione le caselle già selezionate in fase di acquisto;
  • controllare sempre il prezzo prima dell’acquisto definitivo;
  • verificare che l’indirizzo dell’area di pagamento cominci sempre per “https”, ossia HyperText Transfer Protocol over Secure Socket Layer che viene utilizzato per garantire trasferimenti riservati di dati nel web, in modo da impedire intercettazioni dei contenuti;
  • usare metodi di pagamento sicuri oppure una carta ricaricabile, metodo sempre sicuro.

Allora, questi sono i dati che fornisce ShoppingVerify in relazione all’esperienza di acquisto online. E voi che esperienza avete? Anche voi siete tra quelli che acquistano meno online per via del rischio di truffe? Raccontateci le vostre esperienze, ci piacerebbe estendere il dibattito e la conversazione su questo tema così importante.

Infografica e-commerce truffe ShoppingVerify

 

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.

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2 Commenti

  1. Io personalmente acquisto con regolarità online, dai biglietti d’aerei ai libri. Ho qualche dubbio sulle statistiche riportate, sarà perché io prima di fare acquisti da qualche parte mi informo prima se è affidabile?

    E’ inevitabile che finiremo sempre più spesso a comprare online (quasi) ogni bene e servizio, cosa che sta succedendo. Basti pensare a quant’è conveniente comprare i biglietti dei treni e i voli online.

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martedì, 19 Marzo, 2024

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