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Le Aspettative: quando la psicologia può aiutare davvero il lavoro digitale

E’ sicuramente difficile definire il concetto di Aspettativa, eppure si tratta di una componente chiave nel successo del nostro lavoro, soprattutto nell’Era Digitale e nella Comunicazione sul Web, dove viene a mancare il concreto contatto umano e si rischia facilmente di perdere anche il contatto con le proprie potenzialità.

E’ vastissimo il numero dei settori in cui il termine Aspettativa viene usato, e – soprattutto – con definizioni differenti.
Su Wikipedia la Sociologia parla di “una previsione ragionevolmente realistica dell’individuo circa la condotta degli altri membri della società”.
Eppure basta solo fare capolino nella Psicologia Umana per rendersi conto che quella previsione è tutto fuorché ragionevolmente realistica.
Qui si è di fronte ad un’Attesa, che è molto più vicina al mondo dei Desideri e delle consce o inconsce Ambizioni.
Sane, sanissime ambizioni, così come sanissimi sono i desideri.
Quello che vorremmo che si sia, quello che speriamo si avveri.
A differenza del desideri l’Aspettativa, tuttavia, non sta “ferma”.
Non attende che la realtà possa cambiare, anche solo di un pochino, senza muoversi.
Senza darsi da fare. Solo sperando.
L’Aspettativa contiene tutto il bagaglio di esperienze, di vissuti emotivi personali pregressi e – proprio per questo – ha un obiettivo che si prefigge di realizzare.
E questa spinta alla realizzazione è fortissima, tanto quanto l’Aspettativa è un fattore determinante nel modo di comportarci e di stare con gli altri.
Di comunicare, di lavorare, di aggregarsi, di isolarsi, di crescere.
Muoversi, finché non riesce in qualche modo ad esprimersi come vogliamo veramente.
Come siamo noi veramente.

aspettative

“Dentro” all’Aspettativa c’è tutto l’impegno che si è messo in passato e che si mette nel presente perché la freccia che scocchiamo raggiunga l’obiettivo.
O gli obiettivi: perché sono tanti, tutti quelli immaginabili per realizzare le Persone che siamo.
E noi cambiamo, cresciamo, lavoriamo, ci spostiamo su progetti differenti con ambizioni differenti.
Le Aspettative ci seguono, sono fluide.
Sono il nostro motore, la spinta quotidiana ad agire, perché il nostro impegno si traduca in risultati concreti.

Facciamo, però, insieme un passo indietro.
Se le Aspettative – com’è il più frequente dei nostri timori – sono troppo alte, abbiamo ormai capito bene che tutto si incepperebbe.
Cadrebbe tutto.
Risultati pratici, soluzioni concrete, progetti presenti e futuri, ambizioni, desideri, sogni.
Autostima.
La nostra Autostima dipende fortemente dal livello delle Aspettative che ci poniamo nel lavoro e nella vita, come già ho scritto su InSideWeb.
Essere capaci di modulare l’altezza delle Aspettative è la carta vincente.
Continuare a credere in se stessi è la condizione fondamentale per dare anche al lavoro maggior impegno e forza.
Perché lo sforzo sia indirizzato davvero verso l’obiettivo giusto e lo si possa raggiungere.
Soprattutto oggi, nell’Era Digitale, dove guardarsi negli occhi, stringersi la mano ed avere – grazie a questo – la conferma di una sana collaborazione, di un concorde obiettivo semplicemente non c’è.

E va benissimo che non ci sia: la Comunicazione Non Verbale non esiste sul Web ed è inutile pensare di sostituirla con altro.
E’ altro che va cambiato, oggi. Esattamente quel concetto: l’Aspettativa.
Perché si possa imparare a modellarla, plasmarla, adattarla.
Perché rimanga fluida.
Sta a noi strutturarla e imparare a conoscerla fino a capire che è una potenza amica, non più estranea.
Non più là in alto come una previsione possibile.
L’Aspettativa diventa un’alleata, anzi, la più forte delle alleate possibili perché è una spinta che nasce da dentro di noi.
Dai nostri desideri più reconditi e dall’unica necessità che l’essere umano ha veramente per potersi considerare felice: Autorealizzarsi.

E allora ecco che le barriere crollano, ecco che tutto appare più semplice.
E, se non semplice, almeno fattibile, attuabile, possibile.
Abbiamo schierato dalla nostra parte i desideri, li abbiamo resi strumenti potenti, capaci di raggiungere qualsiasi meta sia il nostro obiettivo.
Parliamo di Comunicazione sui Social Network?
Non sentiremo più alcuna necessità di dimostrare qualcosa a qualcuno.
Saremo semplicemente noi stessi, le Persone che siamo.
E per questo susciteremo perfino sentimenti reali, concreti, come fossimo tutti lì a guardarci negli occhi.
Piaceremo o non piaceremo, ma l’insieme delle nostre Comunicazioni andrà a costruire quel Personal Branding che più genuino è, più conquista.

Parliamo di Marketing e di Strategie di Vendita sul Web?
E’ a tutti sempre più chiaro che il Mercato deve rimettere al centro le Persone, farle conversare, farle confrontare, parlare con loro.
Le aziende vincenti hanno iniziato a farlo.
Mantenendo aperti i Canali Social per una Customer Experience efficace e concreta.
Iniziando ad accogliere sempre di più concetti di base come l’Empatia, il Dialogo, le Emozioni che arrivano fino allo Stupore, perfino al Gioco.
Perché far divertire il Cliente, che ormai è la Persona che dobbiamo conquistare, è una strategia efficacissima per coinvolgerlo al massimo. E noi cerchiamo e vogliamo prima di tutto il suo coinvolgimento, la sua attenzione.
Arrivare a toccare le corde delle sue Aspettative.
E’ allora che sceglierà noi, rispetto a tutti gli altri mille competitor, anche solo per questo.

Non c’è bisogno di molto altro, se l’Aspettativa è un’immagine che si crea dentro di sé, è l’insieme dei desideri e delle ambizioni, perfino dei tratti caratteriali, della forza o fragilità della propria Autostima, ed è un’attesa che si può imparare ad utilizzare come arma vincente grazie a tutta l’energia psichica che ha.
Sì, certo. Le Conoscenze.
Quelle che si studiano o si imparano sul campo, strada facendo, cadendo e rialzandosi.
Quelle Competenze che non tutti hanno, perché ognuno studia e lavora in ambiti diversi.
Competenze e conoscenze essenziali sì, ma che rischiano di rimanere sterili, non condurre a nessuna meta.
Al raggiungimento di niente, se non sono guidate e allenate dall’Intelligenza Emotiva, che ancora una volta – come sempre – realizza l’unica vera differenza.
Passare dalla teoria alla pratica, applicare Conoscenze e Competenze al mondo umano, che cerca sì il successo dei risultati finali, ma non potrà mai ottenerlo senza Dare Parte di Sé.

E per voi? Quanto è importante l’Aspettativa nel vostro lavoro sul Web e sui Social Network?

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Francesca Ungaro
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venerdì, 26 Aprile, 2024

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