Oggi è un giorno storico per l’America e per i mondo intero. Lo sostengo senza retorica. Vogliamo che l’America torni ad essere il luogo dove tutto è possibile però questa volta in maniera diversa. L’America deve essere il luogo dove tutti, ma veramente tutti possono avere gli stessi diritti e gli stessi doveri.
Noi Europei staremo a guardare, mettendo anche da parte un pò di presunzione, con grande attenzione e molta speranza a questa nuova era degli Stati Uniti d’America.
E’ giunto il momento di assumersi la responsabilità di “cambiare”. Per tutta la campagna elettorale di Barack Obama questa parola è suonata come una chiamata alle armi: “CHANGE!”. Così hanno urlato i suoi elettori americani nel novembre scorso e così lo saluteranno oggi come il loro 44° Presidente. CHANGE! E’ quello che Obama ha promesso di fare. Cambiare l’America avendo la responsabilità di farlo, che significa quindi “cambiare” tenendo conto di tutti indistintamente.
Non lo dimentichi Presidente Obama, un cambiamento responsabile che sia vantaggio per tutti che ridia speranza a tutti, che ridoni fiducia a tutti perchè molto c’è da fare nei prossimi quattro anni.
Avrà un compito arduo ma non impossibile. Noi siamo con lei Mr President, l’America è con lei, il mondo intero è con lei.
Oggi Vittorio Zucconi su Repubblica scrive che con la proclamazione di Obama finisce il razzismo. E lo credo anch’io. Un vento nuovo soffia in America….