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Chora Media compra Will, l′informazione digitale si espande

Chora Media compra Will, un’operazione che porterà alla nascita di un polo di informazione digitale, fondendo la voce e il visual. L’operazione è costata 5,2 milioni di euro.

Di solito notizie come queste si propagano nel nostro paese perché spesso arrivano da altri paesi, da cui troviamo di frequente ispirazione. Ma la notizia di cui si parla oggi nel nostro paese, ovviamente circoscritta nel mondo della comunicazione e dell’informazione digitale, è tutta italiana, segno che qualcosa sta cambiando, in modo radicale, anche nel nostro paese.

Chora Media, la podcast company co-fondata tra gli altri da Mario Calabresi (attuale CEO) e Guido Maria Brera, ha comprato il 100% di Will co-fondata da Alessandro Tommasi.

Ed è una bella notizia perché da qui passa la nascita di un grande polo di informazione tutta digitale che fonde la voce, attraverso i podcast, e il visual, attraverso i video e le immagini. Un esperimento mai fatto prima nel nostro paese e merita di essere accolto con grande favore.

Spesso si dice che i social media vengono usati dagli organi di informazione come meri strumenti di distribuzione, riproponendo sotto altre forme quelle che già sono notizie svelate.

chorma media will

Quello che fanno invece Chora Media e Will è di usare i social media come strumenti attraverso i quali raccontare notizie che nascono in quei luoghi e si sviluppano in altre forme. I social media in questa ottica sono strumenti di diffusione, ovvio, ma soprattutto di coinvolgimento. Una strategia completamente diversa e vincente, e il successo di Chora e di Will lo dimostra.

La fusione di queste due realtà giovani, nate entrambe nel 2020, dimostra che in Italia c’è spazio per fare informazione in maniera diversa, innovativa e digitale.

Da quello che si sa, l’operazione è costata 5,2 milioni di euro, come riporta Askanews. Basti pensare che Will che ha sin dall’inizio usato Instagram come mezzo per informare, vanta sulla piattaforma di Meta 1,3 milioni di follower.

Le due società insieme contano su una community social di 2 milioni di persone e su oltre 3 milioni di ascolti medi mensili podcast, guidando così le classifiche nazionali su tutte le piattaforme.

L’audio è la grande novità di questi ultimi due anni – sottolinea Mario Calabresi, CEO di Chora Mediae in pochi mesi in Italia l’ascolto dei podcast è completamente esploso: sono stati creati più podcast negli ultimi 12 mesi che in tutto il tempo precedente. Oggi abbiamo un interesse, sia da parte degli ascoltatori che delle aziende verso l’audio, che era inimmaginabile soltanto un anno fa. Stanno crescendo gli ascoltatori sia nell’intrattenimento che nell’informazione. Con Chora siamo stati capaci di intercettare questa richiesta di innovazione e cambiamento, e vogliamo continuare a crescere e a sperimentare. Abbiamo scelto Will perché la riteniamo la realtà più dinamica, fresca e innovativa del mondo social“.

Con l’acquisizione di Will, Chora Media punta a consolidarsi come editore cross-platform, capace di spaziare dall’intrattenimento all’informazione e insieme di rispondere alle necessità espresse dalle aziende, dalle associazioni e in generale dalle diverse realtà che devono comunicare in questa fase di cambiamento profondo della società.

E Will potrà continuare il suo sviluppo, completando la propria proposta commerciale e rafforzando il team, che conta già 35 professionisti, con un’età media intorno ai 27 anni di cui il 60% donne. Will per il 2022 punta a raddoppiare i numeri dello scorso anno in fatturato e nuove assunzioni.

Grazie a questa operazione, Alessandro Tommasi resta alla guida di Will come CEO della società IS Media e parteciperà al CdA di Chora Media. A sua volta, Mario Calabresi entra invece a far parte del CdA di Will.

Insomma, na oggi nasce un nuovo polo di informazione digitale da seguire.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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