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Come disattivare le chiamate su X per la privacy

X ha introdotto le chiamate audio/video per tutti. Il fatto è che la funzionalità espone l’indirizzo IP degli utenti. Ecco come disattivarla per proteggere la propria privacy.

Qualche giorno fa X, la piattaforma che fu Twitter, ha ufficializzato che la possibilità di effettuare chiamate, in video e in audio, sarebbe stata estesa a tutti gli utenti. Questo perché in precedenza era possibile solo per gli utenti abbonati alla versione Premium.

Immediatamente si è posto un enorme problema di privacy, infatti ho subito invitato a disattivare questa nuova funzionalità per i rischi che comporta.

E ora è venuto il momento di spiegare e entrare più nel dettaglio di questo invito, partendo da un elemento che sta facendo molto discutere.

In realtà, i timori non erano affatto infondati.

L’esposizione dell’indirizzo IP su X

La minaccia più rilevante, nel concreto, è l’esposizione del proprio indirizzo IP. Questo potrebbe permettere a malintenzionati di accedere a informazioni sensibili o, addirittura, di dirottare il nostro dispositivo.

La nuova funzionalità di X rappresenta un passo ulteriore verso il grande disegno di Elon Musk. Quello che vede X diventare una vera app “per qualsiasi cosa”. Anche per telefonare.

Rappresenta anche un modo per iniziare a competere con app come WhatsApp, Signal, Telegram. Da notare che le prime due condividono il medesimo protocollo e sono tra le più sicure in assoluto.

X disattivare chiamate indirizzo IP franzrusso

Ora, ammettiamo che qualcuno volesse usare questa funzionalità di X, assolutamente lecito, è opportuno che si sappia del rischio a cui si va incontro.

In parole semplici, questa funzione permette di effettuare chiamate audio e video direttamente all’interno dell’app X.

Perché è un rischio?

Il problema sorge dal fatto che la funzione in questione connette, come impostazione prestabilita, direttamente i dispositivi degli utenti. Senza passare per i server di X. Questo significa che l’indirizzo IP è visibile a chiunque si chiami, anche se non si conosca direttamente la persona e non si segua su X.

Come proteggersi dalla funzionalità di X

Come proteggersi:

Fortunatamente, esistono diverse misure che possiamo adottare per proteggerci da questo rischio:

  • Disattivare la funzione: la prima e più semplice soluzione è quella di disattivare la funzione di chiamata. Per farlo, è necessario: aprire l’app X; toccare l’icona del proprio profilo; selezionare “Impostazioni e privacy”; toccare “Privacy e sicurezza”; scorrere verso il basso e tocca “Messaggi diretti”; disattivare l’opzione “Chiamate audio e video”.
  • Limitare chi può chiamarti: se si vuole comunque utilizzare la funzione di chiamata, si può limitare chi può chiamarvi. Per farlo, è necessario: seguire i passaggi fino ai “Messaggi diretti”; toccare “Chi può chiamarti”; scegliere tra:”Persone che segui”, “Persone nella tua rubrica”, “Utenti verificati”, “Tutti”.
  • Usare una VPN: una VPN (Virtual Private Network) cripta la nostra connessione internet e la reindirizza attraverso un server situato in un’altra posizione. In questo modo, il nostro indirizzo IP rimane nascosto e non può essere tracciato.
  • Essere consapevoli dei rischi: è importante essere consapevoli dei rischi associati all’utilizzo di internet e adottare le opportune precauzioni. Esistono diverse risorse online che possono aiutarci a proteggere la nostra privacy e sicurezza.

Il consiglio che mi sento di dare, ribadisco, è semplicemente quello di disabilitare le chiamate. Fortunatamente esistono app che offrono la possibilità di usare questa funzionalità con maggiore sicurezza. E quindi si può ovviare a questa tranquillamente.

Prima di arrivare alle conclusioni, è opportuno spiegare cosa è un indirizzo IP e che significa l’esposizione pubblica di questo.

Cos’è l’indirizzo IP e perché va protetto

Immaginiamo l’indirizzo IP come se fosse il numero civico della propria casa su internet. Proprio come il numero civico permette ai postini di consegnarci la posta, l’indirizzo IP permette ai computer di comunicare tra loro e di trovare il tuo dispositivo online.

Risulta quindi evidente che si tratta di un dato da proteggere.

Conoscendo l’indirizzo IP, qualcuno potrebbe:

Localizzare la posizione approssimativa: è come se qualcuno potesse guardare la tua città e il tuo quartiere, ma non la tua via specifica.

Ricavare informazioni sulla propria attività online: siti web che si visitano, cosa si cerca online, a altro ancora.
Compromettere la propria sicurezza informatica: hacker potrebbero sfruttare vulnerabilità del dispositivo in uso per sferrare un attacco.

Come proteggere il proprio indirizzo IP

Come proteggere il proprio indirizzo IP:

Usare una VPN: una VPN, come ricordato in precedenza, cripta la connessione internet e la reindirizza attraverso un server situato in un’altra posizione, rendendo il proprio indirizzo IP invisibile.

Evitare di utilizzare reti Wi-Fi pubbliche: queste reti sono spesso meno sicure e possono essere vulnerabili ad attacchi informatici.

Assicurarsi che il proprio software di sicurezza sia aggiornato: gli aggiornamenti software spesso includono patch di sicurezza che proteggono da vulnerabilità note. Da fare sempre.

Mostrarsi cauti con i siti web che si visitano e con le informazioni che si condividi: non bisogna cliccare mai su link sospetti e non bisogna fornire mai informazioni personali a siti web non affidabili.

Queste informazioni di base potrebbero essere sufficienti per rendere più chiaro il quadro.

La nuova funzionalità di X potrebbe rivelarsi utile, per certi versi. Ma è importante essere consapevoli dei rischi che essa comporta.

Con le giuste precauzioni, possiamo però proteggerci efficacemente e continuare a utilizzare X in relativa sicurezza.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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sabato, 27 Aprile, 2024

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