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Come ottimizzare la propria strategia Social Media

Possiamo provare ad ottimizzare la nostra strategia social media? Certo! Ci sono diversi modi, ma oggi vogliamo partire dai fondamenti del marketing e riproporli in chiave web.

Avere una buona strategia volta a migliorare la vostra presenza sui social media, sia essa una strategia aziendale oppure una strategia personal branding, è sempre cosa buona e spesso ci si chiede quale essa sia. Esiste la migliore strategia per i Social Media? Forse no, bisogna vedere caso per caso, ma di sicuro esistono dei modi corretti per poter impostarla bene che possono essere utilizzati in maniera flessibile. Proviamo ad impostare una strategia Social Media sui cardini, gli elementi fondamentali del Marketing. Molti di voi conoscono sicuramente l’acronimo A.I.D.A. (Attention, Interest, Desire, Action) e se non lo conoscete possiamo guardare insieme come utilizzarlo per una strategia web.

Una corretta strategia di Marketing è tale, in maniera molto ridotta, quando imposti le tue aspettative, quando riesci a controllare i processi che da essa si sviluppano e quando riesci bene a svilippare tutte le relazioni. Di conseguenza è importante definire strumenti che ci consentano di misurare e analizzare tutte le fasi in linea con quelli che sonno i nostri obiettivi. Ecco che allora tutto questo possiamo importarlo per impostare la nostra strategia social media, anche per considerare il fatto che un modello di strategia di Marketing oggi comprende anche una strategia Social Media.

Quindi iniziamo:

Attenzione

Già Attenzione, ditemi voi se non si produce Attenzione su Twitter, Facebook, LinkedIn ecc… Attraverso questi canali possiamo fare diverse attività come parlare dei nostri prodotti/servizi, ma non possiamo farne altre, come fare vedere i nostri prodotti, ad esempio, sapendo benissimo che è difficile far vedere l’intero catalogo. Quindi? E’ necessario utilizzare questi strumenti per fare comunicazione e fare in modo che da qui si approdi al vostro sito/blog dove farete in modo che le conversazioni avviate si convertano. Attenzione in questa fase può assumere diverse forme, ma l’obiettivo principale è far sapere agli altri che esistete, che siete in grado di offrire i vostri servizi e avere attenzione quando un problema si presenti. Parole chiavi in questo senso sono allora Conversazione, Interazione e Contenuti. Avere cura quindi alle conversazioni che si generano è quindi di fondamentale importanza affinchè possiamo generare Attenzione verso il nostro marchio, attività.

Interesse

Adesso bisogna trasformare l’Attenzione in Interesse. Quindi fare in modo che tutte quelle conversazioni interessate si traformino in interesse per quello che fate o per quello che siete. I Social Media in questa fase possono essere di fondamentale importanza. Ad esempio, se stati utilizzando una campagna PPC (pay-per-click), tra l’altro molto diffusa, per pubblicizzare la tua attività o i tuoi prodotti e hai delle landing pages impostate per l’occasione, sono queste a dover essere linkate e non la homepage, altrimenti l’Interesse rischia di disperdersi. Allo stesso modo, se non usi campagne a pagamento, lo stesso principio vale per le pagine mirate da linkare attraverso i social media. Parametri da tenere in considerazione in questa fase sono allora è misurare l‘efficacia della propria campagna, Click through rate, “percentuale in click” letteralmente, tenere in considerazione i retweet applicati magari su prodotti o link specifici e ovviamente tutte le conversazioni che da essi si sviluppano.

Desiderio

I Social Media possono contribuire ad accrescere Desiderio, senza dubbio, ma per fare questo è necessario disporre di un sito web che sia ottimizzato, nel senso che sia ben strutturato e di facile navigazione. Avere un sito che, anzichè facilitare la navigazione, la ostacoli non è mai un bene, anzi. E’ di straordinaria importanza avere un sito che risponda a questi parametri, ne va della nostra reputazione, perchè il nostro pubblico ci giudicherà a partire da questo. Se non lo avete ancora fatto, fatelo subito. Organizzate al meglio il vostro sito, rendetelo “pulito”, di facile navigazione. Fate tesoro delle testimonianze che arrivano dai vari social media che avete utilizzato. Cose da fare in questa fase è quella di tenere sott’occhio il bounce rate, la frequenza di rimbalzo utile per sapere se il potenziale cliente ha visitato il sito o è scappato via appena entrato; tempo trascorso sul sito; le pagine visitate e i link in entrata.

Azione

A questo punto, come si direbbe, bisogna passare all’Azione. Cioè bisogna fare in modo che l’Interesse si tramuti in affare o comunque in qualcosa di concreto. Il sito a questo punto è lo strumento principale per realizzare la nostra strategia e i Social Media possono influenzare il pubblico, attraverso i livelli che abbiano visto finora. A questo punto bisogna fare in modo che il cliente, o comunque l’utente interessato a sapere chi siamo o cosa facciamo, concluda l’operazione con l’Azione. E noi dobbiamo fare in modo che questa azione (acquisto, iscrizione, compilazione di form) avvenga nella maniera più facile e fluida possibile, senza creare ostacoli. Questa è una fase importante anche perchè è quella che ci aiuta a misurare il ROI, Return On Investment, della nostra campagna e il tasso di conversione, cioè quanti hanno completato l’azione che gli chiediamo. Qui possiamo vedere i frutti del nostro lavoro, sperando anche che siano tanti.

Dopo questo percorso si possono verificare anche altri livelli. E cioè che i nostri clienti ritornino a comprare o a interessarsi a noi. E questo è molto importante ed è da curare molto. Poi c’è anche da considerare il fatto che i nostri clienti o utenti siano rimasti talmente entusiasti da aiutarci a portare avanti il nostro processo.

Per fare delle considerazioni finali, questo è un modello che ha subito delle modifiche, ma molto dipende da quello che vogliamo ottenere. Quindi di sicuro avere in mente un modello come questo di AIDA nell’approntare la nostra strategia sui social media non può che esserci di aiuto, soprattutto per non farci disperdere e mantenerci concentrati su quello che vogliamo ottenere.

(credits: mashable)
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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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9 Commenti

  1. Finalmente! Finalmente sei uscito dal tuo cazzutissimo guscio! Bellissimo articolo e lo condivido subito! Bello!
    Bravo!
    Qualche errorino di ortografia lo rende anche più umano!

  2. Anche a me è piaciuto moto il tuo articolo, ti seguo sempre con interesse. Al prossimo articolo!

  3. Ciao Nicola, mi fa piacere che tu l’apprezzi. In effetti sono tutti passaggi fondamentali nel momento di organizzare come muoversi sui social media. Credo che però l’Attenzione sia comunque un passo importante e fondamentale. Se non si organizzano i contenuti in modo tale da accrescere l’attenzione nei confronti di ciò che facciamo o di ciò di cui stiamo parlando, allora la cosa peggiore è quella di non sucitare interesse e via tutti gli latri passaggi.

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sabato, 27 Aprile, 2024

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