web analytics
back to top

Ecco il doodle di Google per Duke Kahanamoku, padre del surf moderno

Il doodle che Google dedica oggi è per Duke Kahanamoku, un nome certo noto a tutti i surfisti. Infatti l’hawaiiano, oltre che grande nuotatore nei primi anni del ‘900, è considerato il padre del surf moderno. Non è un caso infatti che il doodle sia una grande tavola da surf.

La grande tavola da surf che troviamo oggi sulla homepage di Google è una dedica particolare. Ricorrono oggi i 125 anni dalla nascita di Duke Kahanamoku, grande nuotatore hawaiiano dei primi anni del ‘900, considerato il padre del surf moderno.

duke-kahanamoku-google-doodle

Duke Kahanamoku nasce a Honolulu il 24 agosto del 1890 e già da subito si appassiona al surf, disciplina che nasce proprio nell’isola. Comincia a surfare da giovanissimo con una tavola primitiva che lui chiamerà “papa nui“. Ma non è questo il momento della sua vita in cui mostra le sue grandi doti da surfer, infatti già nel 1912 si qualifica alle Olimpiadi di Stoccolma vincendo i 100 m stile libero e l’argento nella staffetta 4×200 m. Celebre il suo “Kahanamoku kick“, il calcio che lui usava come sua arma in più, una tecnica, dati i suoi grandi piedi, che gli era utile per spingere la sua lunga tavola, e che gli tornò utile da nuotatore. Chi lo vedeva in vasca sosteneva che grazie proprio al “Kahanamoku kick” quasi si sollevava dall’acqua “come un motoscafo”. Kahanamoku si confermerà campione olimpico anche alle Olimpiadi di Anversa del 1920.

Duke Kahanamoku

Dopo il nuoto si dedica al surf ed è da questo momento che viene considerato ambasciatore della disciplina negli Usa prima, e “padre del surf moderno” dopo, proprio per le sue grandi doti. E’ celebre la surfata del 1917 su un’onda enorme che si era generata dopo un terremoto in Giappone. Alla vista di quell’onda enorme tutti gli altri surfisti scapparono, ma Kahanamoku decise di affrontarla.

Nel 1925 Kahanamoku dimostrò che la tavola da surf poteva essere usata anche come strumento salvavita. Mentre si trovava nelle acque californiane insieme ad un gruppo di attori per un film, uno yacht si capovolse al largo di Newport Beach. Kahanamoku prese la sua tavola e si lanciò a surfare verso l’imbarcazione. Delle 12 persone presenti sull’imbarcazione ne portò in salvo 8. Tra il 1920 e il 1930 si mise a produrre tavole da surf grandi specifiche per il salvataggio in mare.

Duke Kahanamoku fu la prima persona ad essere iscritta sia nella International Swimming Hall of Fame (la Hall of Fame del nuoto) che nella Surfing Hall of Fame (la Hall of Fame del surf).

Kahanamoku morì per attacco cardiaco nel 1968 all’età di 77 anni.

 

author avatar
Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

sabato, 4 Maggio, 2024

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

L’Italia tra i primi 10 paesi al mondo per violazione dei dati

Secondo un recente studio, l'Italia si piazza al nono posto a livello mondiale per violazioni di dati, con circa 267 milioni di account compromessi dal 2004.

UE, indagine su Facebook e Instagram per la disinformazione russa

L'UE ha avviato un'indagine su Facebook e Instagram per il rischio di disinformazione russa in vista delle elezioni europee del 2024. L'indagine si concentra sulle politiche di Meta e anche sulla mancanza di sostituti per Crowd Tangle.

Microsoft e investimenti IA: 1,7 miliardi di dollari in Indonesia

Microsoft annuncia un investimento di 1,7 miliardi di dollari in Indonesia sull'intelligenza artificiale e il cloud. L'azienda si impegna a formare 2,5 milioni di persone per stimolare la crescita economica dell'area.

TikTok verso il divieto o la vendita negli Usa, ma non subito

Il presidente Biden firma la legge che avvia il contro alla rovescia, di nove mesi più altri 3, per il divieto o la vendita di TikTok negli Usa. Un lento addio.