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Ecco Polismeter, il nuovo portale per monitorare la politica in Rete

Oggi vi presentiamo Polismeter, il nuovo portale attraverso il quale monitorare la politica italiana sulla Rete. Il nuovo sito è creato da Blogmeter e offre la possibilità di tracciare le informazioni non solo legate alle conversazioni sui Social Media, ma anche tutte le citazioni sulla Rete. Da questo punto di vista risulta essere molto completo

Siamo in piena campagna elettorale, soprattutto dopo la presentazione delle liste da parte dei vari partiti in corsa. E, come abbiamo già ricordato in altre occasioni, questa è certamente la prima vera campagna elettorale social della storia italiana. Infatti con la massiccia presenza dei politici italiani, sia su Facebook che su Twitter, cresce l’interesse anche sul web per i temi legati alla campagna elettorale attuale. La politica italiana finalmente si è accorta del web, dei social media, delle enormi potenzialità che essi offrono. Anche se, bisogna dirlo, si usano questi strumenti ancora in maniera acerba, non con la piena consapevolezza delle loro forza e soprattutto non con la dovuta attenzione. Ma come ben sappiamo, il web è molto più vasto, è misurabile, è tracciabile. Possiamo quindi avere a disposizione diversi strumenti che raccolgono diverse categoria di dati che ci possono tornare molto utili per avere una piena informazione. E in questa situazione è utile poter contare su strumenti capaci di andare in fondo per estrapolare informazioni e dati che siano utili per chi vuole raccontare come la politica sta usando la Rete, ma anche per chi vuole formularsi un’opinione ancora più chiara.

PolisMeter_logo_blogmeterEd ecco che in questa ottica si presenta Polismeter.it, il nuovo sito realizzato da Blogmeter, azienda leader nell’analisi delle conversazioni ed interazioni sul web, con l’obiettivo di tenere sott’occhio le dinamiche di interazione e le discussioni che si sviluppano soprattutto su Facebook e Twitter, ma senza dimenticare il peso che in Italia hanno siti di news, blog, forum. Un compito difficile sia per la miriade di messaggi che per la difficoltà di filtrarli rapidamente.

PolisMeter.it, è quindi a pieno titolo un portale che d’ora in avanti monitorerà quotidianamente i messaggi e i segnali che riguardano la politica (oltre 2 milioni di dati raccolti mediamente ogni settimana) mettendoli a disposizione di tutti. Da un lato, permetterà ai cittadini di tenere sott’osservazione le attività dei politici in rete, dall’altro consentirà agli operatori dei media di raccontare la campagna elettorale basandosi su dati di fatto inoppugnabili.

PolisMeter, online ufficialmente da ieri, presenta una dashboard interattiva con sei pannelli (widget) in grado di fornire un’idea immediata degli argomenti del dibattito, del volume delle citazioni in rete dei leader e dell’efficacia della comunicazione dei politici, giorno per giorno, e con la possibilità di confronti fino a sette giorni prima.

Polismeter-schermata_1

In particolare i sei widget rappresentano:

  • Web Mentions Trend: i cinque politici più citati su tutta la rete (siti wb, blog, forum, newsgroup, social network).
  • Hashtag Cloud: gli hashtag più usati su Twitter nelle discussioni sulla politica, con grandezza variabile in ragione della frequenza di utilizzo. Un dato molto utile per capire quali sono stati gli argomenti di conversazione sul social network.
  • Top Tweets: i cinque tweet dei politici e dei partiti più virali e che hanno creato il maggior engagement (dato dalla somma di retweet e replies generati)
  • Top Facebook Status Updates: i cinque aggiornamenti di stato scritti dalle pagine dei partiti e dei politici che hanno raccolto il maggior consenso (calcolato come somma di like, commenti, condivisioni che hanno ricevuto).
  • Twitter Performances: i cinque account che hanno avuto l’incremento maggiore in termini di menzioni e il relativo numero di follower accumulato. Inoltre viene mostrato, in termini percentuali, lo scostamento rispetto al periodo precedente.
  • Facebook Performances: le cinque pagine che hanno avuto l’incremento maggiore in termini di engagement (somma di like, commenti, condivisioni, post spontanei dei fan) e il relativo numero di fan raggiunto. Anche in questo caso viene mostrato, in termini percentuali, il delta rispetto al periodo precedente.

In una campagna elettorale che, per la prima volta, considera la rete come luogo imprescindibile per comunicare con i cittadini, pensiamo che uno strumento come PolisMeter sia in grado di svelare a colpo d’occhio l’uso che ne fanno i politici, possa essere utile a tutti i cittadini“, ha dichiarato Vincenzo Cosenza, social media strategist.

PolisMeter è basato sulle tecnologie di data mining e analisi semantica di Blogmeter e su una interfaccia utente per pc e tablet sviluppata dalla Digital Agency milanese WIP Italia.

Questo è un periodo in cui, come dicevamo prima, aumenta in maniera esponenziale l’attenzione di tutti verso i politici che provano a conversare attraverso la Rete e, come abbiamo visto in questi giorni, nascono vari strumenti per cercare di offrire spunti di riflessione circa il loro modo di conversare e i temi trattati. Da quello che abbiamo potuto verificare direttamente Polismeter va nella direzione di offrire, a differenza di altri strumenti, sempre comunque validi, di offrire informazioni davvero a 360°, senza limitarsi ai Social Media, ma andando a scandagliare proprio il web. In maniera chiara, si hanno le informazioni che servono. Certamente continueremo a monitorarlo per il proseguimento di questa campagna elettorale che ora sta entrando nel vivo e che sicuramente, da qui alla fine, continuerà ad utilizzare la rete in maniera sempre più crescente.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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