Facebook, dopo aver lanciato lo scorso dicembre la funzionalità “Snooze” per le persone, dando la possibilità di “metterle in pausa” fino a 30 giorni, da oggi rilascia la possibilità di fare lo stesso anche per le parole. Potremo usare “metti in pausa” per quelle parole contenute in un post che riteniamo essere fastidiose, scegliendo di non silenziare l’autore del post.
Facebook sta puntando sempre di più ad offrire strumenti che possano dare all’utente la possibilità di migliorare la qualità del suo news feed. Dopo aver rilasciato, lo scorso dicembre, la funzionalità “Snooze” per le persone, ossia la possibilità di “silenziare” utenti che pubblicano contenuti che non ci aggradano fino a 30 giorni (rinnovabili fino a quando si vuole), Facebook adesso rilancia la versione “Snooze” anche per le parole. In questo modo l’utente avrà una opzione in più intervenendo direttamente sulle parole chiavi che possono risultare fastidiose.
Dopo le funzionalità come “Non seguire più“, “Nascondi post“, “Metti in pausa per 30 giorni“, adesso Facebook offre agli utenti la possibilità di intervenire direttamente sulle parole con la funzionalità che, stando a quello che è stato finora, dovrebbe mantenere in italiano la stessa forma, quindi: “Metti in pausa (parola) per 30 giorni”. Ma come si attiva?
Facebook fa sapere che la funzionalità sta cominciando a propagarsi sulla piattaforma partendo da un ristretto gruppo di utenti fino poi ad essere disponibile per tutti nel giro di qualche giorno o di qualche settimana. Attivare la funzionalità, sempre dal menù in alto a destra del contenuto (quello che si apre dai 3 pallini) si selezionerà “Metti in pausa”. A questo punto si potrà mettere in pausa la parola chiave contenuta in quel post. Non si potrà quindi fare una scelta preventiva, ma si potrà silenziare la parola solo una volta attivata la funzionalità dal menù.
Se ad esempio volete mantenere pulito il vostro news feed da parole che ritenete fastidiose, oppure se “allontanare” troll, oppure ancora se non volete sapere l’evoluzione di un qualsiasi tema, pensiamo all’esito di una partita di calcio, o l’uscita di un film oppure il finale della vostra serie tv preferita, allora sceglierete di mettere in pausa quella parola chiave. Automaticamente il sistema non vi mostrerà più, per 30 giorni, quelle determinate parole, indipendentemente da chi le pubblica.
Ad un primo sguardo potrebbe somigliare ad una funzionalità che già esiste su Twitter, ad esempio, quella che permette di inserire parole offensive e violente per non vederle più in modo permanente. In questo caso, infatti, si tratta solo di una sospensione temporanea, della durata di 30 giorni, e quindi l’utente, per mantenere attiva la funzionalità, dovrà ogni volta rinnovarla.
E’ un altro modo per mantenere il proprio news feed più pulito da parole che possono risultare fastidiose o offensive, ci permettiamo di aggiungere questo elemento, che ci sembra più rilevante, invece, come ha fatto Facebook, di mettere l’accento sul fatto che in questo modo si possono evitare gli spoiler.