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Facebook porta sempre meno traffico ai siti e il search supera i social

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Facebook nel corso di questi ultimi anni è diventata la prima fonte di traffico dei siti web in generale. Ma come dimostra una recente analisi di Shareaholic, questo è stato vero fino al 2016: da quel momento fino al 2017, Facebook ha visto ridursi la sua forza referral del 12,7%.

Forse alcuni di voi ricorderanno quando riportavamo le periodiche analisi di Shareaholic che dimostravano come Facebook fosse la prima fonte di traffico per i siti web, seguendo la tendenza che dimostrava che i social trainassero più traffico del search. L’apice di tutto questo si è avuto nel 2014, quando Facebook era ripetutamente la prima voce referral dei siti web, specie i siti editoriali, superando anche Google. Se volete qui ci sono i nostri post che raccontano quanto avveniva tra il 2013 e il 2014.

traffico referral siti web google social facebook

Dall’ultimo report di Shareaholic si nota che Facebook perde terreno, non traina più traffico come qualche anno fa. Si registra un calo del 12,7%: si è passati dal 30,9% del secondo semestre del 2016 al 18,2% del secondo semestre del 2017. Un calo determinato dalle diverse modifiche dell’algoritmo che regola il news feed, l’ultima poi sarà quella più drastica, avendo come scopo quello di far emergere le interazioni tra amici e parenti, a scapito dei contenuti editoriali. Un calo che, certamente, trova motivazione anche nel fenomeno delle notizie false che ha investito la piattaforma proprio nel periodo in cui viene rilevato il calo delle forza referral, così come lo documenta Shareaholic. Va aggiunto che le continue modifiche del news feed di questi ultimi due anni hanno avuto come risultato un progressivo calo del coinvolgimento degli utenti sulla piattaforma. Proprio quest’ultimo elemento ha spinto Mark Zuckerberg a spingere sulla rilevanza dei “contenuti personali”, e quindi delle interazioni che da essi scaturiscono. E’ probabile che nei prossimi mesi Facebook perderà ancora di più la sua forza referral, portando sempre meno traffico ai siti web.

traffico referral social search facebook

Altro dato che emerge dal report di Shareaholic è che il search, invece, ha ricominciato a riprendersi il suo ruolo di referral principale che era stato sostituito, per un po’ di tempo, proprio dai social media. Il search ad oggi traina il 34,8% del traffico verso i siti web, contro il 25,6% del social. A farla da padrone ovviamente è Google che, nel periodo di monitoraggio, cresce del 20,9%. E crescono tutti i motori di ricerca e quasi tutti a doppia cifra. Un dato che va sicuramente sottolineato è che, a fronte del calo di Facebook, il search non ha superato il social semplicemente scalzandolo, anzi, lo ha addirittura inglobato per il fatto che adesso i motori di ricerca indicizzano i contenuti condivisi sui social media.

traffico referral search 2017

Tornando alla quota di traffico referral dei social, oltre a notare il forte calo di Facebook, dall’altro lato va sottolineata la crescita di Instagram e di Pinterest. Sono queste due piattaforme che crescendo portano la loro quota dietro a quella di Facebook. Nel periodo di monitoraggio Pinterest cresce del 27,5% portando la sua quota di traffico referral a 7,5%; Instagram cresce del 890,4% portando la sua quota allo 0,73%. Manca quindi davvero un soffio per superare anche Twitter che è allo 0,74% (-9,52% la sua quota totale). Da registrare l’ottima performance di YouTube che cresce del 161,8% (0,05 la sua quota di traffico referral).

traffico referral social media facebook 2017

social media traffico referral statista

Cosa ci dice in sostanza questo report? L’elemento che emerge con forza è che il search è la fonte di traffico più forte in questo momento e che è tornato a riprendere il suo ruolo di sempre. Ciò significa che i siti devono diversificare e tornare ad investire sul search. I siti di media devono quindi limitare la loro dipendenza da Facebook, troppo sbilanciata infatti, e tornare a credere ancora nel search.

Altro elemento che emerge è che, pur essendo quote ancora minime rispetto a quella di Facebook, val la pena rivedere la propria presenza su Pinterest e, in particolare, su Instagram, per cercare di intercettare un pubblico sicuramente interessato ai vostri contenuti. Insomma, bisogna cominciare a pensare che il ruolo di Facebook da qui a poco si ridimensionerà ancora per i motivi che abbiamo cercato di spiegare e che bisogna investire in altre direzioni per portare più traffico sui siti web.

E voi che ne pensate?

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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5 Commenti

  1. Sì, pare che Google si stia prendendo la sua rivincita; e fra i social, è il momento di (ri)scoprire Pinterest – il cui successo, così come quello di Instagram, dimostra come i contenuti visuali siano sempre più importanti per portare traffico al proprio sito web.

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sabato, 11 Maggio, 2024

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