Facebook ha annunciato che il riconoscimento facciale non sarà più una impostazione predefinita, ma diventerà una scelta. Un passaggio obbligato per la società di Mark Zuckerberg in chiave privacy.
Il Riconoscimento Facciale, come certamente ricorderete, era stato attivato da Facebook nel 2017. In pratica, gli utenti che avevano attivato questa funzionalità, permettevano a Facebook di attivare il riconoscimento facciale automatico in foto postate da altri. Quindi tutte le volte che un amico postava una foto in cui compariva un amico, che a sua volta aveva attivato la funzionalità, ecco che la piattaforma taggava in automatico. Un procedimento che per i nuovi utenti era diventato di default, ossia, si impostava in automatico senza che ci fosse l’intervento dell’utente.
Tutta questa premessa per dire che Facebook da oggi permetterà agli utenti di scegliere, rimuovendo l’impostazione di default che caratterizzava il riconoscimento facciale. Si tratta di un passaggio importante per Facebook, soprattutto nel momento in cui l’azienda si trova coinvolta in un nuovo caso legale, proprio a causa del riconoscimento facciale automatico. Di questo parleremo più avanti.
Facebook fa sapere che da oggi gli utenti potranno scegliere se attivare, o meno, il Riconoscimento Facciale. Gli utenti che hanno disattivato la funzionalità non riceveranno alcuna informazione in merito, non cambierà nulla. Invece, quelli che avevano i “suggerimenti per tag“, riceveranno un messaggio sul proprio news feed in cui verrà mostrata la funzionalità del Riconoscimento Facciale e di come attivarla, vi sarà un pulsante che permetterà l’attivazione immediata. Importante sapere che, nel caso in cui non si farà alcuna scelta, il Riconoscimento Facciale non si attiverà automaticamente. E i “suggerimenti per tag” non funzioneranno più.
Tutti gli utenti che accetteranno di attivare la funzionalità, permetteranno a Facebook di attivare l’intelligenza artificiale, alla base della funzionalità stessa, che avviserà l’utente ogni qual volta verrà inserito in qualche immagine postata direttamente sulla piattaforma. Si riceveranno avvisi anche quando sarà lo stesso utente a postare foto in cui compariranno amici che hanno attivato il Riconoscimento Facciale, in questo caso la piattaforma suggerirà di taggarli. E qualora l’utente non volesse procedere al tag, l’amico riceverà, a sua volta, una notifica dell’esistenza di una immagine su Facebook in cui compare.
Facebook ha da sempre sostenuto che il Riconoscimento Facciale potesse essere uno strumento per difendere l’identità degli utenti. Solo che, e veniamo al discorso iniziato poco più sopra, negli Usa la società di Zuckerberg si trova coinvolta in una nuova causa legale per aver raccolto dati biometrici degli utenti, senza che vi fosse l’esplicito consenso degli stessi. Una situazione pesante, la società ha perso in appello, che, nel caso in cui dovesse perdere, potrebbe trasformarsi in una nuova pesante multa miliardaria.
E dopo la multa di 5 miliardi di dollari dello scorso luglio a seguito dello scandalo Cambridge Analytica, non è il massimo.