Un report di Pure Storage evidenzia le sfide nell’adozione dell’IA nelle aziende. Sottolinea l’importanza di infrastrutture IT sostenibili e l’impatto sui consumi energetici.
L’avvento dell’intelligenza artificiale (IA) ha aperto nuove frontiere nel mondo tecnologico, ma non senza sfide. Un recente report di Pure Storage, intitolato “Drivers of Change: Meeting the Energy and Data Challenges of AI Adoption“, mette in evidenza le difficoltà che le aziende stanno incontrando nell’adottare l’AI, in particolare per quanto riguarda la gestione dei consumi energetici e dei dati.
Le aziende, sempre più spinte verso l’innovazione digitale, stanno scoprendo che l’adozione dell’IA non è priva di ostacoli. L’infrastruttura IT esistente, spesso inadeguata, richiede significativi aggiornamenti per supportare le esigenze di calcolo e di storage richieste dall’IA.
IA e aziende, le sfide sono su energia e Dati
Il report di Pure Storage, elaborato con la collaborazione di Wakefield Research, sottolinea che l’88% delle aziende che hanno adottato l’AI ha visto aumentare notevolmente la necessità di potenza di calcolo, con quasi la metà (47%) di esse che ha dovuto almeno raddoppiare la potenza di calcolo da quando ha introdotto l’IA. Ad ogni modo, il 73% delle aziende non era completamente preparato per i livelli di consumo energetico richiesti dall’AI.
IA e impatto sugli obiettivi ESG
Uno degli aspetti più critici rilevati è l’impatto che l’aggiornamento dell’infrastruttura IT per l’AI ha sugli obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG) delle aziende. L’89% degli intervistati ha incontrato difficoltà nel raggiungere gli obiettivi ESG a causa di questi aggiornamenti. Ciò mette in luce la necessità di un bilanciamento tra innovazione tecnologica e sostenibilità.
Infrastruttura IT e IA
L’adozione dell’IA richiede aggiornamenti infrastrutturali significativi. Il 96% degli intervistati ha già aggiornato o si prepara ad aggiornare l’infrastruttura IT, con il 29% che prevede una revisione completa dell’ambiente IT. Questi dati evidenziano l’importanza di un’infrastruttura IT adeguata per il successo nell’implementazione dell’IA.
Il Futuro dell’IA nelle Aziende
Le aziende stanno riconoscendo la necessità di infrastrutture più efficienti e smart. L’IA offre opportunità immense ma richiede che le infrastrutture IT siano all’altezza della sfida. Il 60% delle aziende che hanno già adottato l’AI sta investendo in hardware più efficiente dal punto di vista dei consumi per allinearsi agli obiettivi ESG. Questo riflette una crescente consapevolezza che l’efficienza energetica e la gestione dei dati sono cruciali per un’implementazione sostenibile dell’AI.
IA, aziende ed emissioni
Quasi tutti i buyer IT, secondo il report, si trovano sotto pressione per ridurre la propria impronta di emissioni. Questa sfida si intensifica con la necessità di aggiornare le infrastrutture IT per supportare l’IA. La maggior parte riconosce che rispettare gli obiettivi IT è impossibile senza adeguare l’infrastruttura all’IA.
La crescita dell’IA in tutti i settori
L’AI sta trovando applicazioni in tutti i settori, ma le aziende spesso non possiedono l’infrastruttura necessaria per gestire le richieste di energia e dati ad alte prestazioni. Questa limitazione rappresenta una sfida significativa per coloro che desiderano implementare l’AI con successo in iniziative aziendali critiche.
IA e aziende, l’importanza dell’infrastruttura smart
L’esigenza di un’infrastruttura più smart è urgente. I sistemi legacy spesso non possono supportare le pipeline di dati AI necessarie per sfruttare al meglio il machine learning. La diffusione continua dell’AI richiede infrastrutture IT efficienti e affidabili per garantire un efficace deployment di questa tecnologia.
Il punto di vista di Pure Storage
Rob Lee, Chief Technology Officer di Pure Storage, sottolinea l’importanza di pianificare il cambiamento e garantire la flessibilità per adottare l’AI. “Con la crescita esponenziale dei requisiti di dati e di energia nell’era della AI, investire in un’infrastruttura dati AI-ready è essenziale per un deployment efficiente e per massimizzare il valore dei progetti IA“, afferma Lee.
Oltre la IA: un approccio olistico
La sfida di adottare l’IA non si limita alla sola tecnologia. Richiede un approccio olistico che consideri l’interazione tra le infrastrutture IT, le esigenze energetiche e gli obiettivi aziendali più ampi. Le aziende devono quindi considerare attentamente l’impatto ambientale delle loro scelte tecnologiche, soprattutto quando si tratta di innovazioni come l’IA, che possono avere un impatto significativo sui consumi energetici.
Un futuro AI-Ready
Il report evidenzia una tendenza chiara: l’era dell’IA è qui e sta crescendo rapidamente. Per rimanere competitivi e responsabili, le aziende devono non solo abbracciare l’IA, ma anche essere pronte ad affrontare e superare le sfide che essa comporta. Ciò implica investire in infrastrutture IT aggiornate, efficienti e sostenibili che possano supportare efficacemente le esigenze dell’AI.
Implicazioni per i leader IT
Per i leader IT, questo report fornisce un campanello d’allarme. Non basta semplicemente adottare l’AI; è essenziale comprendere e prepararsi per le sue implicazioni a tutto tondo. Da una parte, ci sono le promesse di efficienza e innovazione, ma dall’altra, ci sono importanti considerazioni infrastrutturali e ambientali che non possono essere ignorate.
Il report di Pure Storage offre una panoramica essenziale per i responsabili IT, evidenziando le conseguenze di una mancata pianificazione nell’implementazione dell’IA, così come i vantaggi di una preparazione adeguata.
In conclusione, l’adozione dell’AI sta trasformando rapidamente il panorama aziendale. Le imprese devono navigare in questo nuovo mondo con una strategia chiara e una visione olistica che tenga conto dell’impatto energetico, dei requisiti infrastrutturali e degli obiettivi di sostenibilità. Solo così potranno sfruttare appieno i benefici dell’AI, garantendo al contempo un futuro sostenibile e responsabile.