Meta punta a rendere le conversazioni più sane su Instagram e a proteggere gli utenti. Da questo punto di vista vanno letti gli aggiornamenti introdotti riguardo al blocco degli utenti e alla funzionalità “Parole nascoste”.
Anche Meta, l’azienda madre di casa Menlo Park, punta a rendere le conversazioni su Instagram sempre più sane e prevenire gli abusi. Ed è per questo che l’azienda, guidata da Adam Mosseri, ha aggiornato alcune modalità per aumentare la protezione degli utenti.
Porprio perché si parla di aggiornamenti significa il miglioramento di funzionalità già esistenti ed estese ad un pubblico più vasto. E tra queste c’è la funzionalità del blocco degli account. La novità consiste nel fatto, come comunica Meta, che nel momento in cui un utente procede per il blocco di un altro utente si potrà anche bloccare altri account, esistenti o futuri, rendendo più difficile per loro interagire con altri.
Come scrive empre Meta, questo aggiornamento consente di bloccare anche gli account esistenti di una persona ed è questa la vera novità rispetto alla possibilità, attiva ormai da un anno, di blocccare account futuri. In base ai primi risultati dei test effettuati con questa nuova modifica, l’azienda fa sapere che verranno bloccati circa quattro milioni di account in meno ogni settimana, in quanto da adesso questi account verranno bloccati automaticamente.
Altro aggiornamento riguarda la funzionallità “Parole nascoste“, lanciata lo scorso anno, impostata di default per i Creator e che oggi è usata da più di una persona su cinque con oltre 10.000 follower. La funzionalità offre uno strumento attraverso cui filtrare in automatico i contenuti dannosi dai commenti e dalle richieste di messaggi. E tra gli utenti, con oltre 10 mila follower, che hanno attivato la funzionalità per i commenti, l’azienda riporta che gli stessi hanno ricevuto il 40% in meno di commenti con parole offensive.
L’aggiornamento di “Parole nascoste” consentirà non solo di nascondere le risposte che riportano parole offensive sotto foto e video, ma, ed è questa una vera novità, anche come commento alle Storie. I testi filtrati andranno a finire nella cartella delle Richieste Nascoste. All’interno di questa sezione, verranno inserite inoltre le richieste di messaggi diretti da parte di sconosciuti, che contengono spam o truffe.
L’aggiornamento poi prevede un miglioramento del filtraggio per individuare e nascondere un maggior numero di errori di ortografia intenzionali di termini offensivi, ad esempio se qualcuno usa un “1” al posto di una “i”.
Per visualizzare gli aggiornamenti, ricordate sempre di aggiornare l’app su iOS e Android.