web analytics
back to top

Instagram, ecco due funzionalità per i non vedenti grazie all’Intelligenza Artificiale

Data:

L’Intelligenza Artificiale può essere davvero un grande aiuto per tutti. Un esempio, in questo senso, ce lo offre Instagram, l’applicazione di condivisione di immagini per antonomasia, che ha introdotto due nuove funzionalità per i non vedenti. L’AI legge le descrizioni “alt text” adesso integrate anche sull’app.

Il Web e i Social Media devono essere accessibili per tutti e dove ancora ci sono degli impedimenti, degli ostacoli, ecco che può arrivare in soccorso l’Intelligenza Artificiale. E’ il caso di Instagram che ha annunciato l’introduzione di due nuove funzionalità che permetterà ai non vedenti di poter fruire di tutte le potenzialità dell’applicazione. Si tratta di due modifiche importanti che sfruttano l'”alt text” che viene letto in automatico e l’utente potrà ascoltare la descrizione.

In pratica, quando l’utente scorrerà il suo feed, oppure consulterà la sezione Esplora o il suo profilo, si attiverà un lettore attraverso l’Intelligenza Artificiale che leggerà le descrizioni all’utente. E nel caso in cui non dovesse esservi una descrizione, il software provvederà a leggere una descrizione dell’immagine, attraverso il riconoscimento automatico reso possibile sempre attraverso l’AI (Artificial Intelligence).

Oltre a questo strumento di lettura, Instagram permetterà anche l’introduzione dell'”alt text” personalizzata, arricchendola come si vuole, permettendo così anche ad altri utenti con disabilità visive di poter avere una descrizione dell’immagine attraverso il loro screen reader.

Si tratta di due novità che permetteranno anche a chi ha disabilità visive di utilizzare Instagram. Ecco come apparirà la nuova opzione di modifica:

instagram non vedenti intelligenza artificiale

Facebook già da qualche anno sfrutta l’Intelligenza Artificiale per descrivere le foto agli utenti non vedenti.

Prima di queste novità, Instagram veniva usato dagli utenti non vedenti attraverso il lettore automatico di alcuni dispositivi come iPhone. Siri, l’assistente virtuale di Apple, provvedeva a leggere le descrizioni. Il problema era che non tutti avessero a disposizione un iPhone e, di conseguenza, le due novità introdotte da Instagram saranno davvero utili per tanti utenti. Questo video mostra bene come veniva usato Instagram prima.

Si stima che ad oggi siano 253 milioni le persone con disabilità visive e, di recente, uno studio pubblicato sul Lancet Public Health ha stimato che la cifra possa addirittura arrivare a 500 milioni entro il 2050.

author avatar
Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

2 Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

giovedì, 16 Maggio, 2024

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Google I/O 2024, la sfida di Google a ChatGPT e al Web

Google I/O 2024 introduce Gemini nel suo ampio ecosistema. Si apre la sfida a ChatGPT di OpenAI. Le novità presentate puntano a trasformare la ricerca, le foto e la produttività con AI avanzata. Si ridisegna il web che va quindi ripensato.

Meta chiuderà Workplace nato per le aziende, focalizzandosi sulla IA

Dopo quasi otto anni, Meta chiude Workplace entro il 2026 per focalizzarsi su AI e Metaverso. E alle aziende consiglia la migrazione a Workvivo di Zoom.

ChatGPT 4o e l’evoluzione della IA Generativa

ChatGPT-4o di OpenAI rivoluziona l'IA generativa con prestazioni ottimizzate, gestione simultanea di testo, voce e immagini e altri miglioramenti.

L’introduzione della IA generativa aumenta la produttività delle aziende

La ricerca di Deloitte rivela un'adozione crescente della IAG in Italia, con il 56% delle aziende che prevede un aumento della produttività.