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Instagram oscurerà le immagini di nudo nei messaggi

Instagram avvia un test sulla funzionalità che oscurerà le immagini di nudo inviare attraverso messaggi privati. Un modo per proteggere i più giovani, e anche gli adulti, dal fenomeno sextortion.

Instagram non è mai stato in grado di porre fine ad fenomeno della pornografia sull’app. Fenomeno che spesso prende di mira gli utenti più giovani.

Però, vanno registrati alcuni tentativi per cercare di fermare questo fenomeno. Come quello di cui stiamo per parlare.

Meta ha annunciato l’inizio del test di uno strumento che rileverà e oscurerà in automatico immagini di nudo inviate attraverso messaggi privati.

instagram test oscura immagini nudo sextorsion franzrusso

Instagram prova a ridurre la sextortion

Si tratta di un tentativo, certo rilevante, che prova a limitare il fenomeno e a scoraggiare questa odiosa pratica che prende di mira, spesso, proprio gli utenti giovanissimi.

La funzionalità di attiverà in maniera predefinita per gli utenti al di sotto dei 18 anni (lo si evincerà dalla nata di nascita usata per registrarsi). Una notifica incoraggerà anche gli utenti adulti ad attivarla.

Come annuncia il Wall Street Journal, il test verrà avviato nelle prossime settimane, mentre nei prossimi mesi verrà programmato il lancio a livello globale.

Come funziona lo strumento di Instagram

instagram oscura immagini nudo franzrusso

Gli utenti Instagram che ricevono immagini di nudo tramite messaggi diretti vedranno un pop-up che spiega come bloccare il mittente o segnalare la chat.

Si vedrà anche una nota che incoraggia il destinatario a non sentirsi costretto a rispondere.

Le persone che tentano di inviare un nudo tramite messaggi diretti verranno avvisate di essere caute e riceveranno un promemoria che può annullare l’invio di una foto.

La nostra speranza è che questa funzionalità educhi le persone sul potenziale abuso di queste immagini e le aiuti a individuare potenziali truffatori“, ha spiegato Antigone Davis, responsabile della sicurezza globale di Meta.

La funzione usa l’apprendimento automatico

La funzione che è stata predisposta da Meta, utilizza l’apprendimento automatico sul dispositivo. Il quale viene analizzato per capire se un’immagine inviata tramite il servizio di messaggistica diretta di Instagram contiene nudità. Meta non avrà accesso alle immagini che verranno oscurate, a meno che non siano state segnalate dall’utente.

Questa funzionalità è progettata non solo per proteggere le persone dal vedere nudità indesiderate nei loro messaggi diretti, ma anche per proteggerle dai truffatori che potrebbero inviare immagini di nudo per indurre le persone a inviare in cambio le proprie immagini“, ha scritto l’azienda di Meno Park nel suo annuncio.

Obiettivo di questa funzionalità è duplice.

Obiettivo: ridurre il fenomeno sextortion

Cosa si intende per sextortion

Da un parte si pone l’obiettivo di tentare di ridurre il fenomeno del sextortion.

La “sextortion” è una forma di estorsione criminale dove un individuo minaccia di divulgare materiale a contenuto sessualmente esplicito relativo alla vittima senza il suo consenso. Solitamente, questo materiale viene acquisito tramite truffe online, inganni o attraverso relazioni intime.

Il criminale utilizza il materiale come leva per estorcere denaro, ulteriori materiali sessualmente espliciti. Spesso si arriva anche alla minaccia di rendere pubblico il contenuto se le proprie richieste non vengono soddisfatte.

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Salvaguardare la salute mentale degli utenti

Questa pratica è particolarmente subdola in quanto sfrutta la vulnerabilità e la paura delle vittime di subire danni per ciò che riguarda la propria reputazione o il proprio benessere psicologico.

La sextortion infatti può avere un impatto devastante sulla vita delle persone coinvolte. Può causare stress emotivo, senso di vergogna e, in casi estremi, può portare a conseguenze ancora più gravi come l’autolesionismo o il suicidio.

Il secondo obiettivo viene quindi di conseguenza. Ossia quello di ridurre il fenomeno dell’invio di queste immagini per preservare il il benessere psicologico degli utenti e quindi la loro salute mentale.

Sextortion sui social media, fenomeno in crescita

Nel 2023, la sextortion sui social media ha rappresentato un problema in grande crescita.

Secondo i dati dell’FBI, nei sei mesi tra ottobre 2022 e marzo 2023, si è osservato un aumento di segnalazioni di sextortion finanziaria che coinvolgono vittime minorenni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Sono stati oltre 13.000 casi di sextortion finanziaria online di minori segnalati e almeno 12.600 vittime, principalmente adolescenti.

Una ricerca di Snpachat ha rivelato che quasi due terzi dei giovani e degli adolescenti della Generazione Z, in sei paesi, hanno affermato di essere stati vittime di sextortion online. Attraverso catfishing (51% dei casi) e hacking (47% dei casi).

Questi crimini comportavano spesso l’uso di foto e video personali espliciti per minacciare o ricattare i giovani​.

Cybertip.ca, il servizio canadese attraverso cui fare segnalazioni, ha riscontrato un incremento dell’85% nelle segnalazioni di sextortion tra dicembre 2022 e agosto 2023.

I social media sono presi particolarmente di mira dal fenomeno sextortion

Sono infatti diverse le piattaforme utilizzate dai criminali per avvicinare le vittime attraverso profili falsi, sviluppando relazioni apparentemente amichevoli che possono poi evolversi in sextortion.

Tra queste piattaforme, oltre a Instagram, si segnalano TikTok, Snapchat e anche Facebook.

Inoltre, anche i siti di gaming online sono stati identificati come un contesto in cui trovano spazio crimini come questi.

Il tentativo di Instagram va assolutamente segnalato. Anche se, come si evince dai dati, ancora molto resta da fare.

 

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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lunedì, 29 Aprile, 2024

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