La nuova edizione della Social Top Manager di Reputation Manager rileva che ancora il 26% dei manager italiani è assente sui social media, e che il 26% è invece inattivo. Tra i manager italiani, si fa strada la modalità d’uso da brand ambassador.
A distanza di sei mesi, ecco la versione 2022 di uno dei report più interessanti che indagano il rapporto dei Manager italiani e il loro modo di usare i social media. Dalla precedente edizione, la nuova edizione di Social Top Manager di Reputation Manager evidenzia come ci sia stato un lieve miglioramento nell’uso. Infatti, se nella precedente edizione avevamo visto che ben il 32% dei manager era inattivo sui social media, adesso lo è il 26%. Un miglioramento lieve che comunque va registrato.
Resta sempre poi il 26% di manager che invece è totalmente assente sui social media, vale a dire quasi un terzo.
Più di un quarto dei manager non usa i social media
E poi, va evidenziato come i Manager italiani usino i social media come strumenti per comunicare l’azienda che guidano. Una modalità da “brand ambassador” per l’appunto. I valori dell’azienda rientrano nello stile comunicativo del manager, e viceversa. Un processo che, proprio durante la pandemia da Covid-19 ha permesso agli executive di porsi come punto di riferimento per l’azienda e per le persone a cui parlano.
Altro interessante elemento, che vogliamo portare alla vostra attenzione, prima di passare a vedere i dati relativi alle performance dei manager sulle singole piattaforme social media, è che i manager si concentrano sempre di più sui temi legati all’ESG, ossia Environmental, Social e Governance. Il tema sociale, attenzione alla sostenibilità e a nuovi modelli di governance, temi emersi soprattutto durante e dopo la pandemia, sono entrati nel lessico comunicativo dei manager. I loro contenuti diffusi attraverso i social media hanno lo scopo di portare i propri follower a comprendere meglio i tempi che viviamo e a trovare nuove modalità e soluzioni per il futuro.
Come potete vedere, si tratta di due elementi molto interessanti che delineano una evoluzione da questo punto di vista. Anche se, resta ancora molto alta la percentuale di manager che usano poco i social media.
Social media e manager, i dati
E ora passiamo a i dati per ogni singola piattaforma.
Prima di passare alle piattaforme social media, il report mette in evidenza come, ancora oggi, solo il 51% dei manager italiani è presente con una pagina su Wikipedia. Si tratta di un presidio importante da considerare, visto che il sito della più grande enciclopedia partecipativa online è uno dei link principali posizionati su Google.
Passiamo adesso a guardare come i manager italiani usano LinkedIn. E, come già rilevato prima, sono due i grandi temi che guidano la comunicazione su LinkedIn dei top manager: le tematiche relative al mondo Esg e le performance positive delle aziende che guidano. Sono invece più rari i riferimenti al mercato di cui fanno parte e all’attualità.
Manager su LinkedIn
Tra i manager più seguiti sulla piattaforma di proprietà di Microsoft, al primo posto troviamo ancora l’Amministratore Delegato di Lamborghini Stephan Winkelmann, “Top Employers Italia 2022”, con i suoi 113 mila follower. Nella precedente edizione, pubblicata qui sul nostro InTime Blog, ne aveva 72 mila. Winkelmann è sempre molto attento alle ultime innovazioni tecnologiche, prova ne è che il 1° febbraio Lamborghini ha messo all’asta il suo primo Nft.
In seconda posizione, stabile l’Ad di Renault, Luca de Meo, con 76 mila follower, 14 mila in più dall’ultima edizione del report. Tra i contenuti postati dal manager italiano, ex Seat, la firma dei Women Empowerment Principles delle Nazioni Unite. De Meo ha ricordato come Renault sia la casa automobilistica con la più alta percentuale di occupazione femminile nel settore, vicina al 25%, e ribadendo il proprio impegno su questo tema.
In terza, stabile anche lui, troviamo Marco Alverà, Snam, con 65 mila follower, 11 mila in più dall’ultima rilevazione. Da segnalare la “scalata” di Giampaolo Grossi, General Manager di Starbucks, che passa in settima posizione con 39 mila follower, 10 mila in più dall’ultima rilevazione.
Dopo aver visto le performance dei manager italiani su LinkedIn, passiamo a vedere come usano Twitter, altra piattaforma sempre più centrale per gli executive italiani.
Manager su Twitter
Il presidente del Napoli, oltre che presidente della Filmauro, Aurelio de Laurentiis, è sempre molto attivo su Twitter e si conferma al primo posto tra i manager italiani più seguiti, con 684 mila follower, 16 mila in più dall’ultima rilevazione. De Laurentiis usa spesso lo strumento per parlare del suo Napoli, ma non disdegna di offrire la sua visione riguardo i temi di attualità.
In seconda posizione, stabile, troviamo il presidente della Juve, Andrea Agnelli, con 163 mila follower, 2 mila in più dall’ultima rilevazione. Il nipote dell’Avvocato però non usa lo strumento in modo costante, infatti è inattivo dallo scorso 18 giugno.
In terza posizione troviamo Lapo Elkann, con i suoi 135 mila follower. Nella scorsa rilevazione era quarto con 108 mila follower. L’altro nipote dell’Avvocato usa lo strumento per parlare delle sue attività, spesso benefiche, senza trascurare i grande temi dell’attualità e, ovviamente, la Juve.
Nella classifica troviamo anche lo stilista Giuseppe Zanotti, Lady Gaga ha indossato sue creazioni. Da segnalare l’ottima performance di Corrado Passera, co-fondatore di illimity bank, che riesce ad essere molto attivo anche su Twitter, oltre che su LinkedIn.
Manager e Instagram
Come già rilevato la scorsa volta, i manager italiani si stanno avvicinando anche a Instagram, piattaforma che riserva grandi soddisfazioni quando si è in grado di inquadrare la corretta comunicazione da usare sulla piattaforma.
Il report ci riporta anche questa classifica, nella quale spiccano i manager del fashion e dello sport.
Al primo posto, stabile, troviamo infatti Elisabetta Franchi, fondatrice di Betty Blue, con i suoi 2,7 milioni di follower, 200 mila in più dall’ultima rilevazione pubblicata qui sul nostro blog. La sua forza è quella di generare 9 mila interazioni in media per ogni post condiviso.
In seconda posizione, anche questa una conferma, troviamo Steven Zhang, presidente dell’Inter, con 534 mila follower, circa 16 mila in meno rispetto all’ultima rilevazione da noi riportata.
Terzo posto, e anche qui una conferma, con Brunello Cucinelli, con 348 mila follower, 28 mila in più dall’ultima rilevazione a noi pubblicata. Il fondatore della omonima azienda usa Instagram per raccontare della sua azienda, ma anche per condividere pensieri su questi tempi che stiamo vivendo.
Non è un caso che anche in quarta e quindi posizione, con Margherita Missoni (205 mila follower) e Renzo Rosso (181 mila follower), ci siano manager particolarmente affermati nel mondo della moda, uno dei settori principali del belpaese.
Ecco, questa in sintesi l’analisi dell’Osservatorio Social Top Manager di Reputation Manager che potete anche scaricare.