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Oltre Facebook, la crescita dei social network per interessi

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Adesso che Facebook sta per sbarcare in Borsa è forse utile avviare una riflessione. Ma oltre Facebook cosa c’è? Se è vero che nella galassia dei social network facebook è quella più grande, nel frattempo stanno crecendo nuove stelle come Pinterest, InstagramFoodspotting

social network per interessiQualche giorno fa TechCrunch ha posto questo stesso argomento, c’è qualcosa oltre Facebook? Si, parliamo di Facebook perchè è il social network più grande, sta per sbarcare a Wall Street e anche lì si prevede che macinerà record su record, ha oltre 850 milioni di utenti registrati ad oggi e tra un pò saranno un miliardo. Insomma se volessimo parlare di galassia social network, senza dubbio Facebook sarebbe la stella più grande e luminosa, proprio come il Sole. Ma intorno adesso sappiamo la nascita e soprattutto la crescita di nuove stelle che stanno caratterizzando la galassia dei social network, come ad esempio Pinterest, Foodspotting o Instagram. Gli utenti adesso valorizzano e condividono i propri interessi.

PinterestPer restare sull’argomento Pinterest, sappiamo e ne abbiano parlato più volte sul nostro blog, della fenomenale crescita di questo nuovo social network, dove già nel nome è scritta la parola “interesse“. Nel solo mese di Gennaio Pinterest ha fatto registrare 10 milioni di utenti unici negli Usa, raggiungendo un risultato simile in poco tempo. Secondo molti esperti, Pinterest sta crescendo come cresceva Facebook cinque anni fa. Allora stiamo parlando di una nuova grande stella? I numeri parlano chiaro e l’interesse degli utenti e ormai palese.

foodspottingMa non c’è solo Pinterest, anche Foodspotting va nella direzione di condividere gli interessi, culinari in questo caso. Infatti Foodspotting è il social network dedicato ai possessori di smartphone con la passione per la cucina. Mentre si è al ristorante, a cena con gli amici e si vuole condividere un piatto particolare perchè vi ha colpito particolarmente, ecco che basta prendere il proprio smartphone fare una foto e condividerla e il gioco è fatto. Negli Usa ormai macina numeri sostanziosi come quasi un milione di utenti solo su iPhone e oltre mezzo milione di foto condivise. Ma anche nel nostro paese sta cominciando a diffondersi.

InstagramIn questo nuovo filone di social network per interessi si inserisce sicuramente anche Instagram, l’applicazione che ha sicuramente riacceso il gusto della condivisione delle immagini con quel filtro retrò stile polaroid che la rende un’app da avere assolutamente. Adesso è solo disponibile per iPhone, ma presto lo sarà anche per i dispositivi Android. Attraverso Instagram un semplice scatto si trasforma in un grandioso pezzo di ricordo che va condiviso. Con quei filtri particolari tutte le foto acquistano un sapore particolare. Anche in questo caso il gioco è molto semplice e anche nel nostro paese è diventata una delle applicazioni più desiderate.

Il perchè questi social network per interessi stanno conoscendo questo grande successo è forse perchè dopo aver conosciuto il mondo dei social network, senza tuttavia abbandonarne il filone, gli utenti sentono ora il bisogno di condividere ciò che effettivamente interessa, magari anche in una community più raccolta. Ma si sente l’esigenza di definire meglio la propria personalità all’interno del panorama dei social nework, si sente l’esigenza di definirsi meglio. Se ci pensate noi ci distinguiamo per le persone che conosciamo e per gli interessi che coltiviamo. Allora ecco che anche questo si sta riflettendo sul mondo dei social network.

E Facebook in tutto questo ne trae anche vantaggio, anzi diventa uno strumento ideale per veicolare gli interessi. Non a caso molti di questi nuovi social network sono ben integrati con Facebook e Twitter. E con il crescere di queste nuove realtà, Facebook consolida la sua posizione.

Quindi per tornare al punto di partenza, Facebook rimarrà il Sole della galassia social network, ma tutti gli altri possono al massimo aspiare ad essere un grande stella che si alimenta della luce di Facebook, e viceversa.

E voi che ne pensate? Anche secondo voi si sta andando verso una direzione “per interessi“?

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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8 Commenti

  1. Begli spunti di riflessione, Francesco!
    Rispondendo alla tua domanda: penso di sì, le nicchie dedicate agli interessi stanno acquisendo peso sempre maggiore, escono dai gruppi (e dalle cerchie) per ricrearsi degli ambienti propri con strumenti dedicati più adatti.
    La cosa che trovo molto interessate, però, è proprio l’elevata integrazione con Facebook, che è una sorta di supercontenitore in cui, comunque, mostrare anche agli “altri” cosa si sta facendo.
    Posso rilanciare con una provocazione?
    Facebook e Twitter sì, Google + ni….

  2. Conosco molto bene la tua opinione verso Google+ mia cara Simona 🙂 Si il senso è quello di definirsi meglio, nei gusti e negli interessi attraverso altri strumenti, per restare comunque legati al grande social network che poi racchiude tutto. E al momento per questo tipo di “interessi” sembrano prestarsi meglio Facebook e Twitter, Google+ meno. Ma è presto a dirlo! 😉

  3. Credo che sia il suo naturale iter…così come lo è stato per un vecchio media tradzionale:la televisione. La tv  ha contribuito a cambiare i modi di pensare e di vivere delle persone, producendo forme espressive differenti, cronaca, varietà, film ecc …ma non è sopravvissuta alla crescente richiesta di specificità e così la tv generalista è stata da tempo sostituita dal quella tematica e ora anche interattiva e multimediale. Questo per dire che è la naturale evoluzione della domanda e vale anche per i SM .Vado subito su Foodspotting che non conoscevo!!

  4. Pensa Dora che dopo aver scritto il post mi è venuto in mente la televisione, pensando alla Rai e Mediaset che per anni hanno monopolizzato la tv generalista, mentre da qualche anno la tv satellitare, quella digitale e soprattutto la tv via internet hanno migliorato la qualità allargando l’offerta, ma in questa fase è l’utente che si costruisce il proprio palinsesto, scegliendo i programmi e non si accontenta più di quello che c’è. Un pò come sta succedendo adesso coi social network per interessi, vero? 🙂

  5. Ciao Franz,
    io credo che oltre a naturali tendenze verso la “specializzazione” del mondo sei social network, crei terreno fertile perchè gli utenti vogliano scoprire cose nuove oltre a FB anche il fatto che esso nel tempo si è riempito di tante cose, forse troppe.

    Pagine e pagine ad esempio, che spacciano frasi fatte, che rappresentano Aziende di tutti i tipi nonchè giornali, personaggi, media e quant’altro, che propongono messaggi di ogni tipo ed altro ancora.

    La gente pubblica di tutto, fra video, foto, la notizia che vanno al bagno, attingono a piene mani dalle suddette pagine per finire col far rimbalzare all’infinito lo stello link  e via dicendo.

    Il prodotto finale finisce per essere un’orgia di contenuti che scadono nella stupidità, nel cattivo gusto fino a poter arrivare ad essere noiosa ed esaurire l’interesse.

    Uno dei commenti più comuni che sento dalle persone quando approcciano l’altro grande mostro del settore social network e cominciano a cinguettare, è che apprezzano il fatto che su Twitter non c’è “la marea di c….” che trovi si FB.

    Allora forse c’è anche un bisogno di “pulizzia” e linearità nel social network che vogliamo, e i 140 caratteri e poche altre funzionalità del passero blu sono già “cosa buona e giusta” per molti utenti, dunque anche i social network monotematici stile i già citati buquet di Sky risquotono ineluttabile successo.
     

  6.  Il problema di Google è che è partita da una serie di servizi che già esistevano, facendosi forte di tutti gli account su cui già poteva contare, a partire da Gmail, senza creare qualcosa di realmente nuovo ed originale…

  7. La prossima evoluzione del web è il passaggio dal 2D al 3D attraverso i mondi virtuali e oggi è arrivato il 1° mondo virtuale n 3D x l’Italia / Europa, e il primo sito in 3D Italiano, Interactive. Ancora nessuno o pochi ne parlano, ma è già una realtà visto grandi multinazionale e lo stesso Facebook e la Microsoft si stanno muovendo in questo senso. Vedi fonte Gartner. Angelo

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sabato, 27 Aprile, 2024

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