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SAS University Edition, la community per il lavoro del futuro

Data:

SAS University Edition è il software che SAS ha realizzato per tutti coloro che desiderano imparare ad usare gli strumenti dell’ analisi dati per meglio prepararsi al futuro. Lo abbiamo conosciuto meglio grazie a professor Simone Borra, dell’Università Tor Vergata di Roma, che lo ha inserito nel suo metodo didattico, e a Sara Facchi, studentessa della Bocconi, che lo usa per i suoi studi e per prepararsi al lavoro del futuro.

SAS University Edition è il software che SAS ha realizzato per tutti coloro che desiderano imparare ad usare gli strumenti dell’analisi dei dati per meglio prepararsi al futuro. E’ quindi una soluzione che segue la direzione che il colosso americano sta intraprendendo ormai da qualche anno, ossia quella che porta a formare i giovani mettendoli in condizione di saper sfruttare al meglio le occasioni del futuro. E, come abbiamo raccontato spesso anche qui sul nostro blog, il futuro è nei Big Data e, soprattutto, nell’analisi Dati. Grazie a questa tecnica è possibile estrarre tutta una serie di elementi che permette alle aziende di meglio interpretare i dati, vera miniera di informazioni per il business. E per fare questo, occorre che ci siano figure che sappiano maneggiare i dati. In questo contesto, si parla di figure emergenti come i Data Scientist, veri professionisti del  dato, che sono in grado di estrarli ed elaborarli al meglio per cogliere tutte le preziose informazioni che essi contengono al loro interno.

Questa era una premessa dovuta per meglio inquadrare SAS University Edition, un software di analisi che prepara i giovani studenti universitari, a prepararsi verso il futuro, neanche tanto lontano, che abbiamo appena descritto. Questo strumento, in realtà, non è solo da avviare, va davvero oltre questa logica ormai non più moderna del semplice software da avviare per eseguire. No, SAS University Edition è una vera e propria palestra per la conoscenza della statistica e dell’analisi, ma è anche di più. E’ una vera e propria community, ed è questo uno degli elementi che ci ha incuriosito. SAS University Edition mette insieme il meglio che uno studente può attendere oggi dall’utilizzo di un software, quindi:

  • facilità d’uso;
  • possibilità di sperimentare soluzioni ad-hoc.

Oltre a questi due elementi c’è poi la community a cui potersi rivolgere per confrontarsi con altri utenti e per meglio conoscere la piattaforma. Nel nostro modo di vedere le cose, sempre attenti a parlare di social media, di condivisione, di interazioni, SAS University Edition è una vera e propria community, un “social network del dato”, definizione data per rendere l’idea di quello che vi stiamo presentando oggi.

sas university edition

Per meglio conoscere il software abbiamo avuto modo di confrontarci con Simone Borra, professore associato in Statistica presso l’Università Tor Vergata di Roma, e anche con Sara Facchi, studentessa dell’Università Bocconi di Milano che utilizza già SAS University Edition. Obiettivo di questo confronto era capire come questo strumento può essere utile nella didattica universitaria, tradizionalmente lontana o comunque, per tanti motivi, ancora non pronta ad un’impostazione nuova come quella che propone SAS University Edition. E invece, il professor Borra, pur ammettendo i limiti didattici universitari, ha inserito gli strumenti SAS e in particolare SAS University Edition all’interno dei suoi programmi riuscendo nell’intento “insegnare la statistica in un modo moderno“, come ci dice. Con questo strumento oggi gli studenti “hanno più voglia di imparare, grazie al fatto che hanno un proprio device che gli permette di apprendere e di personalizzare anche lo studio“.

Il crescente fenomeno dell’analisi sui social media, della sentiment analysis, ha sicuramente contribuito a far crescere l’interesse dei ragazzi verso i numeri, verso l’analisi e verso la statistica”.

Ma come funziona Sas University Edition? Il professor Borra ci spiega che in realtà è uno strumento semplice all’uso ma che permette di realizzare analisi anche di livello avanzato, perché montato sull’impianto base dei software SAS:

E’ sufficiente caricare dati di diverso formato e in pochi passi si possono effettuare analisi avanzate: è un giusto compromesso tra una console che prevede già analisi di base ma che dà anche la possibilità di programmare, quindi fare codice. Questo è un elemento molto importante per gli studenti che possono dare spazio alla loro creatività”.

La grande forza di questo software è proprio quella di dare la possibilità agli studenti di passare dalla teoria alla pratica velocemente, potendo da subito creare codici per personalizzare al meglio lo studio. E’ quindi uno strumento che si adatta a chi vuole iniziare questo tipo di studi ma anche ai più esperti.

Il concetto che mette in evidenza l’uso di SAS University Edition, che apprezziamo molto, è quello di portare lo studente, in maniera più veloce e agevole, “dalla teoria alla pratica”. Uno strumento come questo mette nelle condizioni gli studenti, sin da subito, di mettere in pratica ciò che apprendono e di provare a creare. Un aspetto non di poco conto in un contesto universitario, che per fortuna comincia a cambiare, quasi sempre concentrato sulla teoria e poco sulla pratica. E su questa scia ci piace l’impostazione che il professor Borra dà rispetto a questo nuovo modo di insegnare la statistica e questo nuovo modo di avvicinare gli studenti ai dati e alla loro analisi. Un modo, come dice il professor Borra, che “prepara gli studenti a diventare cittadini del futuro“. Cresce l’interesse degli studenti verso i dati per il fatto che oggi l’analisi dei dati invade tutti gli aspetti della nostra vita.

Sotto l’aspetto della community, elemento portante di SAS University Edition, abbiamo chiesto al professor Borra come introduce questo elemento all’interno delle sue lezioni, sapendo bene che oggi i ragazzi hanno bene in mente questo concetto.

Oggi i ragazzi sono molto più imbevuti di statistica, più di quanto non lo fossero qualche anno fa“, ci risponde il professor Borra.

La statistica oggi è un elemento che appare in ogni ambiente e quindi questo aiuta sicuramente i ragazzi ad interessarsi alla materia. Basti pensare a come è cambiato anche il linguaggio dei giornali che oggi propongono spesso analisi ed infografiche. Oggi non è più possibile pensare di insegnare la statistica in modo tradizionale, è necessario che il modulo didattico sia agganciato alla realtà, perché questo aiuta gli stessi ragazzi ad interessarsi alla materia. L’elemento della community è sicuramente importante perché i ragazzi già condividono tra di loro soluzioni ai problemi, modi di presentazione, valutazioni. La community internazionale di SAS University Edition serve proprio per avere informazioni, pareri e opinioni sull’utilizzo del programma. Da questi punti di vista, poi, i ragazzi hanno tantissimi stimoli. Vedo la community come una sorta di apprendimento vivo, attivo, dove il modello di apprendimento tradizionale, quello che vede il docente che spiega e i ragazzi ascoltano, viene ribaltato. Ed è interessante, poi, vedere come loro già con pochi elementi sono in grado di tirar fuori valutazioni e analisi interessanti. Un grande risultato per loro. Questo si inserisce nell’antico tema su quanto siano informatizzati i ragazzi che si affacciano per la prima volta ad un software statistico. Sono ancora pochi quelli che usano software da ufficio e molti quelli che usano social media e chat. In questa fase si avvicinano per la prima volta a questo tipo di software, ed è un grande risultato, quindi, quello che si riesce ad ottenete con SAS University Edition”.

Come detto all’inizio abbiamo avuto l’occasione di conoscere anche l’opinione di una studentessa, Sara Facchi, che utilizza SAS University Edition, e che lo ritiene uno strumento essenziale per lo studio e per prepararsi al mondo del lavoro. Anche a Sara abbiamo chiesto il valore della community all’interno di uno strumento come SAS University Edition e ci ha risposto sottolineando come questo sia un mezzo per apprendere l’utilizzo del software, anche per chi non si è mai avvicinato a soluzioni come queste. “I corsi all’interno della piattaforma sono esaustivi per chiunque volesse approcciare questo software“.

A proposito del mondo del lavoro, a cui inevitabilmente Sara ha fatto riferimento, ci ha colpito il suo pensiero, focalizzato sul fatto che oggi è importante riuscire a sviluppare qualche competenza in più, che vada quindi oltre lo stesso piano di studi. E’ necessario coltivare quell’elemento “extra”, come lo ha chiamato Sara, per entrare nel mondo del lavoro sapendo bene che nel proprio background formativo questo tipo di competenze saranno sempre più ricercate.

SAS University Edition si presenta come uno strumento capace di andare incontro alle esigenze didattiche delle Università, che devono sempre di più garantire ai propri studenti strumenti per guardare al mondo del lavoro, quanto agli stessi studenti che possono in questo modo cominciare da subito ad essere operativi.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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venerdì, 3 Maggio, 2024

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