Il Facebook down ha segnato per tutta la famiglia Facebook il blackout più lungo mai registrato. Occasione che ha permesso a Telegram di guadagnare altri 70 milioni di nuovi utenti. Ma anche altre piattaforme guadagnano in termini di tempo trascorso.

Sono giorni che si parla di quanto abbia perso, in termini di milioni di dollari, Facebook durante le 7 ore di blackout del 4 ottobre. Esperti della materia, analizzando i dati dell’ultima trimestrale dicono che in un’ora Facebook guadagni circa 13 milioni di dollari, moltiplicate per 7 fanno 91 milioni di dollari, circa 3.700 dollari al secondo.

Ma Facebook in quelle ore ha perso anche qualcos’altro. Anzi, è meglio dire che le concorrenti ha guadagnato. E stiamo parlando di utenti.

Vediamo qualche numero, per capire anche l’entità di questo guadagno e, soprattutto quale piattaforma se ne è avvantaggiata di più, anche con l’aiuto di Sensor Tower, specializzata nell’analizzare i dati da questo punto di vista, per capire le variazioni sul tempo trascorso sulle varie app.

Telegram Facebook down 70 milioni nuovi utenti franzrusso intime blog

Ebbene, i dati sono molto chiari. A guadagnare di più dal blackout di Facebook dell’altro giorno è stata Telegram che ha visto crescere la sua base utenti, in un giorno, di ben 70 milioni (questo dato è stato diffuso da fondatore dell’app, Pavel Durov). L’app di Durov di recente ha superato 1 miliardo di download e i 500 milioni di utenti.

Sempre in merito a Telegram, Sensor Tower dice che anche il tempo medio trascorso sull’app è cresciuto nelle ultime settimane del 18%. Al contrario, per WhatsApp e Messenger è calato, rispettivamente del 25% e del 20%.

Anche Signal ha avuto benefizio dal blackout di Facebook, anche se non si conoscono dati specifici. In merito all’app di messaggistica preferita da Edward Snowden, Sensor Tower rileva che il tempo trascorso sull’app nell’ultima settimana è cresciuto del 15%.

Snapchat, sempre secondo i dati di ST, ha visto un aumento del tempo trascorso in media dagli utenti, nelle ultime settimane, del 23%. Mentre Twitter, la piattaforma che di solito in situazioni di blackout della famiglia Facebook si trasforma nel luogo ideale per avere informazioni su quanto sta avvenendo, ha visto crescere dell’11% il tempo medio trascorso dagli utenti nelle ultime settimane.

Quindi, possiamo dire che se ci sono state delle app che hanno approfittato del blackout di Facebook, e di tutte le app della famiglia, queste sono state sicuramente Telegram e Signal.

Una situazione analoga si era già verificata, come certamente ricorderete, quando WhatsApp propose le modifiche alla privacy e ai termini di utilizzo dell’app in maniera unilaterale. Anche in quel caso  trarne vantaggio, con gli endorsement di Snowden e di Elon Musk, furono, nell’ordine, Signal e Telegram.

author avatar
Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui