Threads, la rivale di X, lancia la funzione di salvataggio post, con la possibilità di attirare utenti. Ecco un veloce raffronto tra le due piattaforme e le sfide che hanno davanti.
Threads, la piattaforma di Meta approdata in UE nel mese di dicembre scorso, ha recentemente introdotto una funzionalità molto attesa. Vale a dire la possibilità per tutti gli utenti di salvare i post.
Questa nuova funzionalità consente agli utenti di archiviare contenuti di interesse in una sezione dedicata, accessibile in qualsiasi momento. Questa funzionalità mira a migliorare l’esperienza utente, permettendo una maggiore personalizzazione e organizzazione dei contenuti.
Su Threads si possono salvare i post
Inizialmente disponibile solo per un numero limitato di utenti beta, è stata ora estesa a tutti, alimentando la competizione con X di Elon Musk.
La funzione di salvataggio dei post consente agli utenti di Threads di archiviare i post che considerano interessanti o utili, creando una sorta di collezione personale.
I post salvati possono essere organizzati in raccolte personalizzate e possono essere facilmente consultati in qualsiasi momento.
L’introduzione del salvataggio dei post rappresenta un passo importante per Threads. La funzionalità mira a:
- Migliorare l’esperienza utente. E quindi permettere agli utenti di conservare facilmente i contenuti che apprezzano per consultarli in futuro.
- Aumentare l’engagement. Nel senso di incentivare gli utenti a esplorare e interagire con la piattaforma, creando un archivio di contenuti di valore.
- Agevolare la scoperta di contenuti. Vale a dire facilitare la ricerca di post interessanti su una varietà di argomenti.
Threads si sta posizionando come piattaforma concreta nel difficile panorama dei social media. Ormai prona a sfidare direttamente piattaforme consolidate come X di Elon Musk.
Con un’interfaccia intuitiva e funzionalità innovative, Threads sta attirando un numero crescente di utenti.
La piattaforma sta sperimentando costantemente nuovi aggiornamenti, puntando a una personalizzazione accurata e ad una esperienza utente sempre più fluida e coinvolgente.
Threads e X, numeri a confronto
Ma proviamo a fare un veloce raffronto tra le due piattaforme. Ricordiamo che Threads è stata presentata a luglio scorso come alternativa appunto di X. Di conseguenza, appare logico il raffronto con la piattaforma di Musk.
Sappiamo bene che oggi proprio la piattaforma di Musk rispecchi sempre di più gli umori del suo proprietario. Umori che rivelano, in maniera sempre più evidente, un concetto controverso della libertà di espressione.
Ma Threads per ora non demorde e va consolidando il suo ruolo di “vera alternativa” a X.
Sullo sfondo c’è la grande sfida delle elezioni presidenziali americane del prossimo novembre. Un appuntamento che ci dirà se Threads è davvero l’alternativa che tutti aspettavano.
E ci dirà anche se quell’appuntamento sarà per X la sua fine o la sua consacrazione.
Passiamo adesso al veloce raffronto a cui facevo riferimento prima.
Threads conta 160 milioni di utenti
Approdata in UE il 14 dicembre 2023, Threads ha 160 milioni di utenti (numero di utenti totali). La piattaforma è partita con una crescita molto rapida ma poi rallentata nei mesi successivi.
Threads ha guadagnato 70 milioni di utenti entro 48 ore dal suo lancio, diventando la piattaforma social cresciuta più rapidamente nella storia.
Dopo aver raggiunto il traguardo dei 100 milioni di utenti in soli 4 giorni, ha aggiunto solo altri 60 milioni di utenti nei mesi successivi.
Threads conta 130 milioni di utenti attivi mensili.
E quindi, Threads ha un totale di 160 milioni di utenti registrati. E 130 milioni di questi utenti sono stati attivi, al mese, sulla piattaforma.
X oltre 500 milioni di utenti registrati
Il numero di utenti globali di X, invece, è un argomento complesso e non esiste una risposta definitiva.
Invece X ha, secondo statistiche recenti, 528,3 milioni di utenti mensili monetizzabili. Le previsioni dicono che può raggiungere i 652,23 milioni entro il 2028.
In termini di utenti attivi giornalieri monetizzabili, la piattaforma conta 237,8 milioni di utenti.
Gli Stati Uniti guidano per numero di utenti, con 95,4 milioni di utenti, di cui 41,5 milioni sono utenti attivi quotidiani monetizzabili
La maggior parte degli utenti di X si concentra nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni, che costituisce il 38,5% del totale degli utenti.
Tenendo conto della difficoltà nell’avere dati certi rispetto a X, è evidente che la piattaforma di Musk conta su una base utenti più cospicua.
Threads e X, le sfide per il futuro
Threads, dal canto suo, può effettivamente insidiare X migliorando la piattaforma, specie dal punto di vista della sicurezza e della protezione da notizie e informazioni false.
Certo, Threads deve ancora rendere effettivo il progetto di decentralizzazione basandosi sul protocollo ActivityPub, lo stesso di Mastodon.
Infatti, questo permetterà agli utenti di poter estendere la visibilità dei contenuti attraverso la pubblicazione su altre piattaforme, come appunto Mastodon.
Si tratta di un passaggio, questo, che al momento Elon Musk non prende minimamente in considerazione.
Eppure lui aveva preso inizialmente parte, insieme a Jack Dorsey, alla nascita di quel progetto decentralizzato che oggi è Bluesky.
Ovviamente, a fronte di queste considerazioni, il tutto potrà essere confermato, o meno, dai dati dei prossimi tre mesi di Meta. Quando si avrà un quadro più chiaro del peso degli utenti UE su Threads.