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Twitter Blue, i tweet fino a 4 mila caratteri per gli abbonati

Lo aveva annunciato Elon Musk un mese fa e infatti è arrivata la possibilità di scrivere tweet fino a 4 mila caratteri di lunghezza. La possibilità resta solo per gli abbonati a Twitter Blue e, per ora, solo per gli utenti Usa. Cade quindi il limite dei 280 caratteri.

La tabella di marcia annunciata da Elon Musk per arrivare alla versione di Twitter 2.0 procede così come lui aveva indicato un mese fa. Se ricordate, qualche settimana fa, a proposito del nuovo layout che prevede la home divisa in “Per te” e “Seguiti”, mandando in soffitta la stellina, avevamo segnalato che una modifica sostanziale sarebbe arrivata ai primi di febbraio 2023, e così in effetti è stato.

E si tratta di quella che è stata annunciata quando in Italia erano circa le 21 dell’8 febbraio 2023. E parliamo della possibilità di scrivere “long tweet”, ossia tweet della lunghezza fino a 4 mila caratteri.

La possibilità resta però solo per gli abbonati a Twitter Blue, la versione di Twitter a pagamento, e solo per gli utenti negli Usa. Ma tanto è bastato per far cadere, nuovamente, il limite dei caratteri che, comunque, restano fissati a 280 per tutti gli altri utenti.

Ricorderete quando nel 2017 venne abbattuto il limite dei 140 caratteri, vero elemento distintivo di Twitter fino ad allora. Fu visto come un tentativo di snaturare la piattaforma anche se poi l’effetto fu abbastanza minimo. Per l’occasione, potete rileggere anche i pareri degli esperti a cui avevamo chiesto un’opinione a riguardo, tutte interessanti.

twitter blue 4 mila caratteri franzrusso.it

Ma, tornando ad oggi, con l’allungamento a 4 mila caratteri, anche se lanciata come funzionalità ristretta e accessibile solo agli abbonati a Twitter Blue, in qualche modo decreta la fine di Twitter per come lo abbiamo sempre conosciuta. Perché è anche dal superamento di questo limite che prende sempre più forma il “Twitter 2.0” di Elon Musk.

Quindi, coloro che avranno la possibilità di scrivere tweet più lunghi saranno certamente disincentivati a formare thread con una fila di tweet per spiegare il proprio pensiero, mentre tutti gli altri potranno mettere like, fare retweet o citare con un tweet. I tweet più lunghi appariranno per tutti nei primi 280 caratteri e poi apparirà la dicitura “Mostra di più”, cliccando la quale il tweet si aprirà in tutta la sua lunghezza.

Da segnalare che proprio intorno alle 21 di ieri, come dicevamo, Twitter ha subito un down considerevole a livello globale, al punto da creare non pochi disagi a chi stava seguendo il Festival di Sanremo. Ma non solo, tanti utenti hanno segnalato anche la visualizzazione di messaggi di errore del tipo “Hai superato il limite dei tweet di oggi” o “Hai superato il limite delle persone da seguire oggi”.

In realtà si tratta di due limiti attivati nello stesso momento in cui Twitter lanciava appunto il i tweet fino a 4 mila caratteri.

Nei fatti, esisterà un limite di tweet al giorno che è fissato a 2.400 tweet e un limite per gli account da seguire fissato a 400 al giorno. Esisterà anche un limite per il numero di DM (messaggi diretti) fissato a 500 al giorno.

Il down ha, per la verità, interessato altre piattaforme come Instagram e YouTube, più o meno nello stesso periodo.

Intanto, visti i disagi che il down ha creato in concomitanza del lancio di una nuova funzionalità, Elon Musk, con una mail interna, invita gli sviluppatori di Twitter ad evitare il lancio di novità nei prossimi giorni, soprattutto in vista del Super Bowl, evento sportivo molto seguito su Twitter.

Quello che resta è che da oggi Twitter non sarà più lo stesso. E non significa che è finito.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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lunedì, 29 Aprile, 2024

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