Nella giornata di venerdì Twitter, dall’account Twitter for Business, ha inviato una mail ad alcuni utenti in cui annuncia il lancio di una versione beta indirizzata a piccoli inserzionisti, a 99 dollari. In pratica, l’idea è quella di chiedere una quota mensile per poi lasciare a Twitter la promozione dei tweet, più o meno 10 al giorno.
I dati dell’ultima trimestrale, con il calo dell’8% delle entrate pubblicitarie, hanno portato a Twitter ad agire immediatamente. Infatti, nella casella di posta stamattina noto una mail dall’account “Twitter for Business“. Apro con molta curiosità e infatti all’interno c’era una proposta inattesa. In pratica, Twitter sta per lanciare una modalità di abbonamento per gestire la promozione dei tweet. La promozione in pratica le gestisce direttamente Twitter dietro il pagamento mensile di 99 dollari. Nella mail infatti c’è scritto: “twitta come solitamente fai; i tuoi tweet e il tuo profilo vengono promossi automaticamente”. Ogni settimana Twitter appronterà un report con tutti i dati che servono, impressions, reach, follower, coinvolgimento.
In un primo momento ho pensato che fosse una “bufala” (visto il periodo), poi ho cliccato ho completato l’adesione e ora sono in attesa di ricevere nuove informazioni sul lancio di questa nuova modalità. I primi 30 giorni sono gratuiti.
Questa che vedete è la mail che ho ricevuto stamattina:
Quello che spinge a fare Twitter con questa modalità, probabilmente rivolta solo a piccoli inserzionisti, è quella di dedicarsi al contenuto, dedicarsi alla condivisione dei tweet e “alla promozione ci pensiamo noi”. Insomma, come idea non sarebbe male e potrebbe portare, effettivamente, qualche “soldo” in più nelle casse di Twitter. Nella fase di lancio si può scegliere di promuovere i tweet in relazione ad una categoria specifica oppure promuoverli all’interno di un’area geografica più idonea. Per il resto gli inserzionisti avranno poco spazio di azione.
Il passaggio a questa modalità di auto promozione gestita da Twitter, dietro il pagamento di un abbonamento, farà cessare l’accesso alla piattaforma di advertising di Twitter.
Ora, a voler fare delle veloci considerazioni, l’idea in sè non è male. C’è solo da chiedersi se sia efficace il fatto di lasciare il controllo della promozione a Twitter. Ovviamente, sta tutto nel modo di usare Twitter, questa è infatti una modalità che si rivolge a piccoli inserzionisti, piccole imprese che non vogliono impelagarsi nella creazione di campagne, con tutto quello che comporta, e vogliono uno strumento che possa promuovere i loro contenuti in modo efficace, senza troppi pensieri.
Se si sceglie queste modalità, è chiaro per quel mese bisognerà fare molta attenzione ai contenuti che si condivideranno, sarà necessario fare una buona programmazione di ciò che si vuole comunicare e condividere, perchè il controllo sui contenuti lo avrà Twitter.
Ci sarà modo di fare valutazioni più approfondite, certo è che Twitter si muove nella direzione di monetizzare, e subito.
E voi avete ricevuto la mail? Che ne pensate?