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Twitter, ecco come funziona la nuova verifica per le aziende

Twitter rilascia la nuova modalità per ottenere la spunta color oro per le aziende. Si prevede un costo di 950 euro al mese, più altri 50 euro per ogni account affiliato. Ogni account aziendale avrà accesso a Twitter Blue.

Circa un mese fa The Information rivelava che era intenzione di Twitter guadagnare anche sul rilascio della spunta di colore oro per le aziende e si paventava una cifra molto vicina ai mille dollari al mese. E, dopo appunto quattro settimane, esiste la conferma.

La nuova sputa oro pensata per le aziende e le organizzazioni avrà un costo mensile di circa 1.000 euro al mese, e fra poco vedremo il perché “circa”.

La nuova modalità consentirà alle aziende di continuare a mantenere il segno di spunta, diventato di colore oro da quando Elon Musk, nuovo proprietario di Twitter, ha voluto diversificare gli account dal colore della spunta: blu per tutte le persone che si abbonano a Twitter Blue; oro, appunto, per le aziende e le organizzazioni; grigia per le istituzioni pubbliche e governative.

Dopo quella rivelazione di The Information si erano creati diversi rumors che confermavano o che sconfessavano l’idea di provare a guadagnare anche sugli account delle aziende.

La spunta oro per le aziende

Ebbene, come si legge dalla pagina dedicata di Twitter, la nuova modalità di verifica per le aziende, che prevede il segno distintivo della spunta color oro, è ormai effettivo anche in Italia e in altri paesi come Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Regno Unito, Arabia Saudita, Francia, Germania, Portogallo, Spagna, India, Indonesia e Brasile. La modalità sta poi per essere estesa anche in altri paesi.

twitter varifica aziende spunta oro 2023

 

In riferimento al nostro paese, l’ottenimento, e quindi il mantenimento per coloro che ne sono già dotati, della spunta color oro avrà un costo extra di 950 euro al mese. A questi Twitter prevede di aggiungere altri 50 euro mensili per ogni affiliato che si verifica come appartenente a quella particolare azienda. Infatti, le aziende verificare all’interno del loro profilo vedranno apparire un’altra sezione, denominata appunto “Affiliati”, nella quale verranno inseriti tutti i profili Twitter aziendali.

Twitter: spunta oro per le aziende, 950 euro al mese

Ma cosa si otterrà pagando 950 euro al mese più altri 50 per ogni profilo affiliato?

Intanto l’ottenimento, e il mantenimento, qualora già la si possedesse, della spunta adesso diventata oro con il formato quadrato della foto profilo; la possibilità di poter gestire il proprio account, aggiungendo o eliminando account affiliati.

E poi, cosa su cui Twitter sta puntando molto, l’accesso alla versione premium Twitter Blue. Quindi la possibilità per l’account dell’azienda, e di tutti gli altri profili affiliati, di poter accedere alle funzionalità aggiuntive previste da Twitter Blue. E cioè: modifica tweet, Cartelle di segnalibri, Tweet più lunghi (ora fino a 4 mila caratteri ma si pensa già di arrivare a 10 mila), maggiore visibilità nelle conversazioni e la metà degli annunci.

Twitter ha previsto una sezione specifica all’interno della quale reperire tutte le informazioni e procedere, eventualmente, alla verifica del proprio account.

Twitter verifica spunta oro aziende

Ora, detto questo e spiegato come funziona la nuova modalità di verifica per le aziende e le organizzazioni su Twitter con la spunta oro, la domanda che ci si pone è: “ma conviene spendere mille euro al mese per avere tutto questo?“.

Conviene pagare per avere la spunta color oro? Qualche considerazione

Ogni azienda e organizzazione, a questo punto, è chiamata a fare le opportune valutazioni e capi se in effetti Twitter gioca un ruolo importante all’interno della propria strategia di comunicazione digitale. Si tratta quindi di valutare l’importanza dell’investimento e considerare se il costo aggiuntivo di questa funzionalità premium è giustificato per un’azienda.

Quindi, prima di decidere se investire in un servizio di verifica come questo di Twitter, con la spunta dorata, conviene valutare attentamente gli obiettivi di marketing e comunicazione della azienda e se questo servizio aggiuntivo contribuirà a raggiungerli. Ecco alcuni fattori da considerare prima:

  • Visibilità e autenticità: una spunta color oro su Twitter potrebbe rendere l’account aziendale più visibile e autorevole, ma è da considerare se ciò avrà un impatto significativo sul proprio pubblico di riferimento e sulla percezione del marchio.
  • Costi-benefici: da valutare se il costo di circa mille euro al mese per la verifica è proporzionato ai benefici che ne deriveranno in termini di engagement, acquisizione di nuovi follower e percezione del marchio.
  • Priorità di marketing: da considerare se esistono altre aree di marketing e comunicazione digitale in cui l’investimento di mille euro al mese potrebbe portare a risultati migliori o più significativi per la propria azienda.
  • Budget: voce questa che spesso, per ovvi motivi, è quella basilare. In presenza di un servizio come questo, bisogna assocurarsi di avere un budget sufficiente per coprire il costo di questo servizio premium, senza sacrificare altre iniziative di marketing o attività aziendali già in essere e ritenute importanti.

Spunta oro, pro e contro

Insomma, vanno valutati attentamente i pro e i contro dell’investimento in un servizio di verifica con spunta dorata su Twitter e si deve essere sicuri, per quanto possibile, che sia allineato agli obiettivi e alle priorità dell’azienda.

Se si ritiene che il costo sia giustificato e che il servizio offra un valore aggiunto significativo, allora questa potrebbe essere una scelta strategica per la tua comunicazione digitale. Ma se ci fossero dubbi o se il budget sia già limitato, allora sarebbe il caso di esplorare altre opzioni di comunicazione digitale, al fine di raggiungere i propri obiettivi.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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