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Twitter, ecco il nuovo modo per ottenere la spunta blu

Annunciato a novembre dello scorso anno, Twitter ha rilasciato il nuovo modo per ottenere la spunta blu. Ecco chi può richiederla e come ottenerla.

Annunciato a novembre dello scorso anno, Twitter ha rilasciato il nuovo modo per ottenere la spunta blu, la spunta di verifica che spesso viene solo indicata come elemento “vanity”, ma che invece, spesso, aiuta molto. Ebbene, a distanza di 4 anni, era infatti il 2017, la società guidata da Jack Dorsey si è decisa a riattivare la procedura per ottenere l’ambita spunta, considerando che, qualche anno fa, proprio Dorsey auspicava di attivare un processo al contrario, cioè dare a tutti la spunta in modo da individuare subito bot, account troll e via discorrendo. Un’idea che poi non è mai stata messa in pratica. Ma veniamo alla novità del momento.

Il processo di verifica è stato lanciato per la prima volta nel 2009. Poi venne aperto a tutti nel 2016 con una procedura più aperta che venne poi stoppata, appunto, l’anno successivo. Ma Twitter dal 2017 ad oggi ha comunque continuato a verificare gli utenti, attraverso una procedura manuale e non pubblica.

Negli ultimi mesi, Twitter ha lavorato per chiarire i criteri di ammissibilità richiesti per il processo di verifica e ha lanciato una nuova policy che ha preso forma a partire dai
feedback rilasciati dagli utenti. Twitter ha inoltre iniziato ad applicare la nuova policy, rimuovendo automaticamente il badge blu verificato dagli account che non soddisfacevano
più i criteri di verifica aggiornati, così come da quelli che erano inattivi o incompleti.

Il lancio dell’applicazione di questi giorni va nella direzione dei piani di Twitter di dare più trasparenza, credibilità e chiarezza alla verifica degli account. Ecco, quindi, le informazioni sul processo di applicazione.

Come ottenere spunta blu Twitter intime blog franzrusso

Twitter e la spunta blu nel 2021

Come dicevamo all’inizio, la tanto ambita “spunta blu” non è solo un elemento vanity ma è un modo per riconoscere l’autenticità degli account “di interesse pubblico”. La spunta serve ad accreditare autenticità all’account che la riceve e a dare fiducia agli utenti che interagiscono con lo stesso account “verificato”. Se vi trovate di fronte al vero Barack Obama, questo lo sapete proprio grazie alla spunta blu che appare di fianco al suo account.

Insieme al lancio dell’applicazione per il processo di verifica, Twitter ha introdotto anche nuove linee guida per gli account verificati su Twitter. Queste direttive hanno lo scopo di incoraggiare conversazioni più sicure per il miglioramento della comunità di Twitter in generale. I principi alla base di queste linee guida sono i seguenti: dare l’esempio; “twittare
gli altri come vorrebbero essere twittati” (Tweet others how they want to be Tweeted); e servire la conversazione pubblica in modo autentico, rispettoso e con riguardo.

Come sempre, tutti gli account, compresi quelli verificati, devono seguire le regole di Twitter, e, in linea con quanto comunicato in passato, Twitter toglierà il badge blu a tutti gli account verificati che violeranno ripetutamente le regole della piattaforma.

Dopo aver visto le regole generali, vediamo adesso chi può richiedere la spunta blu secondo le nuove regole del 2021. Come anticipato già a novembre scorso, per accedere bisogna rientrare in una delle sei categorie elencate di seguito:

  • Funzionari governativi
  • Aziende, brand e organizzazioni
  • Testate giornalistiche e giornalisti
  • Intrattenimento
  • Sport e gaming
  • Attivisti e influencer.

Oltre ai criteri di idoneità specifici per categoria delineati dalla policy per il processo di verifica, gli account che faranno richiesta dovranno essere completi, quindi avere un nome profilo, un’immagine profilo e un indirizzo e-mail confermato o un numero di telefono. Inoltre, l’account dovrà anche essere stato attivo negli ultimi sei mesi e dimostrare un record positivo di rispetto delle regole di Twitter. Per maggiori info sugli account non idonei al processo di verifica, si rimanda alla policy.

Prima di passare a vedere cose richiedere la spunta blu, è utile ricordare anche ad oggi gli account “spuntati” sono meno di 400 mila (circa 380 mila secondo alcuni dati) vale a dire circa lo 0,2/0,3% degli account attivi al giorno sulla piattaforma

Come richiedere la spunta blu di Twitter nel 2021

Nelle prossime settimane, tutti gli utenti di Twitter cominceranno a visualizzare la nuova
applicazione di verifica direttamente nella scheda Impostazioni. Il rilascio per tutti gli account sarà graduale, per garantire un esame tempestivo di tutte le domande.

Di seguito vengono illustrati i vari passaggi del processo di verifica compilando la richiesta:

  1. specificare la categoria di appartenenza (le abbiamo elencate più sopra)
  2. procedere ad indentificare la propria identità, offrendo informazioni circa
  3. attendere qualche giorno per ottenere l’esito della richiesta che arriverà via mail.

Una volta inviata la domanda, Twitter invierà una risposta via e-mail entro pochi giorni o qualche settimana, a seconda del numero di domande aperte in coda. Se la domanda dovesse essere approvata, il badge blu comparirà automaticamente sul profilo. Se invece si pensa che ci sia stato un errore, la domanda potrà essere presentata di nuovo una volta trascorsi 30 giorni dopo aver ricevuto il responso sulla domanda precedente, così come accade anche per richiedere la spunta blu su Facebook e su Instagram.

Twitter è comunque al lavoro per estendere le categorie di account che potrebbero effettuare la richiesta della spunta blu.

La società guidata da Dorsey ha anche confermato di aggiungere una scheda “About” nei profili degli utenti, per aiutarli a presentarsi meglio, con un campo dedicato a dettagliare il pronome.

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Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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